Anomalie nella Ionosfera e nella Magnetosfera della Terra
di Nahle Nasif
Ballando con le Stelle
Abbiamo ricevuto un memorandum dalla NASA in cui i fisici solari ci informano della scoperta di una contrazione a "livelli straordinariamente bassi" dello strato di transizione dell'atmosfera terrestre e dello spazio profondo dove la radiazione, emessa dalSole, arriva direttamente sulla nostra atmosfera. L'anomalia era stata osservata precedentemente, ma non con la magnitudine osservata ora.
L'altitudine e lo spessore della ionosfera dipendono dalla radiazione ultravioletta che arriva dal Sole, che influisce sui limiti superiori dello strato atmosferico in questione, quindi la mia deduzione logica è stata che la quantità di radiazione ultravioletta in arrivo dal Sole sia diminuita considerevolmente. Immediatamente ho associato l'anomalia con la debolezza del Sole nell'inizio del suo ciclo di attività 24, che ci aspettavamo più di un anno fa.
Appena ho cominciato a dipanare la nota relativa alla contrazione della ionosfera, ho ricevuto un'altra nota ufficiale della NASA, sulla scoperta di una grande apertura nel campo magnetico della Terra
Il campo magnetico della Terra è "una bolla di magnetismo che la circonda" e che ci scherma dalle particelle energetiche del vento solare (plasma).
Gli scienziati della NASA hanno detto di non aver mai osservato una così grande apertura nella magnetosfera, causata da una fluttuazione di una magnetosfera solare che punta a Nord. Il campo magnetico solare fluttua, o cambia e l'evento sta influenzando tutti i corpi del Sistema Solare, tra cui la Terra.
Ho correlato la fluttuazione magnetica terrestre con la perdita di energia dei fotoni che portano la forza elettromagnetica dal Sole e dallo spazio interstellare. Ho pensato la stessa cosa alcuni giorni fa, quando ho appreso della emissione di idrogeno dall'estremo occidentale del disco solare.
Senza dubbio, questo tipo di fenomeno è già avvenuto durante l'esistenza del Sistema Solare.. La differenza è che ora abbiamo dispositivi per valutare la magnitudine del problema. Le conseguenze a breve termine sono inverni più freddi, probabilmente glaciali ed estesi. E' come se avessimo lasciato la porta di casa aperta alle tempeste invernali. Il calore sfugge dall'atmosfera della Terra verso lo spazio esterno a frequenza accelerata.
Non sappiamo quali effetti queste anomalie avranno sugli esseri viventi della Terra. Una cosa è certa, le loro vite saranno influenzate in una forma o l'altra, benchè non sappiamo a quale livello saranno disturbate. Posso solo ipotizzare che sarà una sfida all'adattamento individuale.
Non abbiamo automobili e fabbriche sul Sole, di conseguenza entrambi i fenomeni non dipendono da noi o dall'anidride carbonica, o da Bush o da Obama o da qualsiasi governo sulla Terra...sono cambiamenti ciclici normali nell'Universo osservabile.
Nasif Nahle -email-
17 Dicembre 2008
Fonte:
Immagine: Ionosfera (NASA) -
Tradotto da Richard per Altrogiornale.org
Vedi:
Nessun commento:
Posta un commento