Terremoto a Messina: la città entra nel sistema di allerta nazionale per il rischio maremoto
Il sindaco Buzzanca, ha presentato con l’esperto per le attività di protezione civile, Antonio Rizzo e lo staff della Protezione Civile del comune di Messina un video-spot sulle norme di comportamento per il “Rischio maremoto”.
Tanta paura per lo sciame sismico che sta colpendo la Sicilia. Alle ore 11.38 di questa mattina, gli strumenti dell'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia, hanno registrato una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 in provincia di Messina.
Altre scosse più lievi, localizzate a una profondità di 8,5 chilometri, si sono avvertite alle ore 11.36 (di magnitudo 3.1) ed alle ore 12.33 (di magnitudo 2.2). Dal 22 giugno scorso ad oggi, la provincia di Messina non smette di tremare. Tante le scosse di terremoto avvertite dalla popolazione. Basti pensare che la scorsa settimana in un solo giorno, la costa settentrionale della Sicilia, è stata oggetto di 10 sisma in meno di 24 ore.
Questa mattina il movimento tellurico ha interessato i comuni di San Salvatore di Fitalia, Longi e Galati Mamertino. Dalle verifiche effettuate dalla sala situazione Italia del Dipartimento della Protezione civile non risultano danni a persone o cose.
Da oggi, Messina entra a far parte del sistema di allerta nazionale. Oggi, gli uomini della Protezione civile del Comune di Messina hanno presentato un videospot con le indicazioni per i cittadini da seguire in caso di un maremoto.
Durante una conferenza stampa che si è svolta, questa mattina, a palazzo Zanca, l’ingegnere Antonio Rizzo, in riferimento al terremoto, accompagnato dal maremoto, che ha colpito la Sicilia nel 1908, ha spiegato: “Se, in un’area determinata, un maremoto si è già verificato, ci sono delle probabilità che riaccada. Non è detto che si ripeta necessariamente ma ci sono delle probabilità”.
Ricordiamo che sia i terremoto che i maremoti non si possono prevedere e che il videospot è stato realizzato solo a scopo cautelativo.
Amalia Coletta
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