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Centrale nucleare iraniana di Bushehr
Gerusalemme, 03-11-2011
Stando al sondaggio il 41% degli interpellati in un campione rappresentativo della popolazione adulta, e' del parere che Israele debba attaccare gli impianti iraniani, il 39% e' di opinione contraria. Il 20% non ha preso posizione.
Dal sondaggio emerge inoltre che sulla questione dell'Iran il 52% si fida del giudizio del premier Benyamin Netanyahu e del ministro della difesa Ehud Barak.
La questione di un possibile attacco all'Iran domina da giorni le prime pagine della stampa locale, che stamane riferisce di una visita segreta, legata a questo tema, fatta nei giorni scorsi in Israele dal capo di stato maggiore delle forze armate britanniche e di un viaggio a Londra di Barak.
Intanto, i responsabili della protezione civile hanno indetto per questa mattina nell'area di Tel Aviv una grande
esercitazione di difesa passiva da attacchi missilistici, nel corso della quale suoneranno le sirene d'allarme.
All'esercitazione, ha riferito un portavoce militare, parteciperanno polizia, pompieri e Maghen David Adom (l'equivalente israeliano della Croce Rossa). Saranno simulati inoltre lo sgombero di centinaia di feriti e scenari diversi, incluso quello di danni massicci.
L'Iran, nemico acerrimo dello stato ebraico dotato di missili a testate convenzionali, ha piu' volte minacciato Israele di una durissima risposta nel caso di un attacco ai suoi impianti nucleari, anche se attuato dagli Stati Uniti soltanto
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