News Gerda!
Una lettera scioccante per molti punti di vista , pubblicata da globalistreport dove il politico australiano Thomas Bavin parla della costituzione di un nuovo ordine mondiale in sostituzione di quello di Hitler. Una terrificante dichiarazione a carico della potentissima e malvagia organizzazione degli Illuminati di Baviera. Questa cari lettori e' una lettera che rimarra' negli annali della storia come il primo esempio di una dichiarazione di un politico fatto agli Illuminati per chiedere un diabolico patto per scambiare il terribile nuovo ordine mondiale di Hitler con un altro nuovo ordine mondiale sotto il controllo dei paesi Alleati. E' sconvolgente vedere come questi politici ci vendano come una specie di gregge di pecore per il macellaio bavarese che ha come scopo una dittatura mondiale sotto il loro sulfureo calcagno. Devo dire che anche io come ricercatore leggendo questa lettera sono rimasto sconvolto dalla faciloneria con cui Bavin regala agli Illuminati il loro "grande sogno". Fate girare affinche' anche il piu' cieco dei lettori veda quale orrenda macchinazione da oltre 200 anni viene perpretata alla razza umana. Un politico del Commowealth che ci vende agli illuminati per un NWO piu' "amoroso"e premuroso.
Un Nuovo Ordine Mondiale?
Autore: Thomas Bavin
Fonte: The Quarterly australiana, vol. 12, No. 3 (settembre 1940), pp 5-11
Pubblicato da: Australian Institute of Policy and Science
L'anno scorso, nel mio discorso presidenziale, ho concluso con la speranza che il nostro prossimo incontro annuale può essere gestito in condizi oni più felici di quelle in cui ci siamo trovati poiche' le ombre della guerra imminente sarebbero scomparsa, e che le nazioni d'Europa avrebbero trovato qualche mezzo di risoluzione delle loro divergenze diverse da quelli del selvaggio o della bestia selvaggia.
Quelle speranze sono purtroppo dimostrate infondate, e ci incontriamo questa sera sotto l'ombra di quello che rischia di essere la più grande tragedia della storia umana. Non è semplicemente che milioni di vite può essere perso in tutti gli orrori della guerra moderna: che le fondamenta economiche del mondo moderno si stanno sgretolando: che incombono fame e carestia oscuro per decine di milioni di persone innocenti: che tutte le strade che portano a progresso materiale e comfort vengono chiuse: e che la quasi totalità delle risorse materiali d'Europa, al di là di quanto sono necessari per pura sussistenza, sono destinati agli scopi folli di spietata e indiscriminata macellazione.
Queste sono le probabili conseguenze materiali della lotta in cui, anche in questo angolo remoto e finora senza minacce del mondo, sono più strettamente e direttamente coinvolte molto di piu' di quanto abbiamo mai finora visto e Dio sa, quanto siano già abbastanza. Ma lo scopo per il quale il mondo è stato immerso in questa terribile situazione, gli obiettivi di coloro che hanno volontariamente chiuso le porte della misericordia per l'umanità, rende la prospettiva ancora più scura rispetto a qualsiasi minaccia di rovina semplicemente materiale poteva fare.
A tal fine, esse hanno espresso apertamente, l'istituzione in Europa, una nuova serie di valori morali e di distruggere, come base per la vita civile, le semplici virtù di onestà, di carità, di tolleranza, di buona fede, e di sostituirle per loro un rendimento meccanicistico e senza anima, che per quanto riguarda debolezza come l'uni co peccato, e la forza bruta, come l'unica virtù che adora lo Stato come unica forma definitiva di organizzazione umana, che non lascia posto per lo spirito libero dell'uomo, che non tollera l'indipendenza di pensiero o giudizio, che non riconosce l'arte, né cultura, né scienza, né la religione se non quello che contribuire alla solidità e la stabilità dello Stato onnicomprensivo.
(foto pubblicata da globalist report)
Lo scopo dichiarato di coloro che sono responsabili di tutto questo e immerg ersi in un Europa, con milioni di persone al di fuori dell'Europa, in tutta la miseria che oscura il mondo oggi, è quello di istituire un Nuovo Ordine (Nuovo Ordine Mondiale) non solo un nuovo ordine politico, basato su frontiere politiche diverse da quelle fissate dal trattato di Versailles, non solo un nuovo ordine economico, sulla base di diversi metodi di produzione, scambio e distribuzione di beni materiali tra le comunità, non solo un nuovo ordine sociale, basate su rapporti diversi di classi all'interno della comunità: ma un nuovo ordine morale , basato su una nuova concezione del rapporto degli individui allo Stato, e una nuova idea delle relazioni tra uomo e uomo.
Mai prima d'ora, credo, in tutta la storia umana, e qui parlo con diffidenza in presenza di studenti che sono meglio qualificati per offrire un parere di me, hanno sezioni diverse della razza umana stati coinvolti in una lotta in cui le questioni sono così fondamentali, cos&ig rave; vasta portata nei loro risultati sul futuro dell'umanità.
Ovviamente il suggerimento che possiamo utilmamente occupare il nostro tempo, discutendo i problemi di ricostruzione post-bellica e plasmare il mondo dopo la guerra, secondo le nostre speranze e le proprie idee, presuppone che stiamo andando a vincere, o almeno, che ci trovarsi in una tale posizione dopo la guerra che la Germania non sarà in grado di creare quello che i suoi uomini spokes (Nda... si dovrebbe tradurre spokesmen ma perche' e' diviso? leggete la nota sotto!) sono lieti di chiamare un "Nuovo Ordine Mondiale", senza consultarci. E 'abbastanza chiaro, che se vengono sconfitti o se, in qualsiasi fase del futuro della Germania, con l'acquiescenza della Russia, è abbastanza forte per mantenere la sua presa su quelle parti d'Europa che ha invaso, senza il nostro essere in grado di influenzare la posizione, che le nostre discussioni sul post-guerra mondiale saranno solo esercizi accademici interessanti. Non ci saranno cosultazioni in materia.
Nda Nota attenzione avete notato? Questo passaggio della lettera e' incredibile! Da una parte denuncia il nuovo ordine mondiale e dall'altra si lamenta che il commowealth ne e' stato escluso. Roba da pazzi. Attenzione alla parola spokes Sta indicando chiaramente gli Illuminati di Baviera. Bavin qui usa la parola spokes aggiungo l'originale in inglese qua sotto
will not be able to set up what her spokes men are pleased to call a “New World Order”
Fate molta attenzione perche' questa gente quando fa riferimento all'ordine degli Illuminati deve parlarne sempre a bassa voce e con doppi sensi, perche' per l'umanita' della cospirazione! Ecco che quindi bavin da bravo pupazzetto politico, che ha paura di questi signori e delle loro regole ferree sul silenzio che deve vigere per tutti quelli dell'Ordine degli Illuminati, usa un mezzuccio per indicare, gli illuminati non ha usato la parola spokesman (ovvero i portavoce che in inglese e' sempre attaccata) ma spokes men!Sapete perche'? Perche' spokes in inglese significa anche raggi della ruota quindi anche raggi, chi e' che produce raggi come il sole o una ruota? Ovviamente gli illuminati come nell'iconografia che ormai abbiamo im parato a riconoscere! Bavin fa proprio riferimeno agli Illuminati di Baviera in Germania. Ma daltronde e' logico che si riferisse a loro. La Germania era in guerra gia' da un anno, e ormai l'europa era gia' entrata in guerra. La germania ormai aveva invaso mezza europa compresa la Francia allora Bavin con chi sta parlando? Se la parola e' un refuso chi sono gli uomini tedeschi a cui si riferisce Bavin Certo con non la cancelleria nazista,l'australia era ufficialmente in guerra con la Germania dato che faceva la terra dei canguri fa parte del Commowealth. Secondo me non ci sono dubbi: gli uomini ( con i "raggi") sono gli Illuminati di Baviera. Purtroppo avremmo sperato un riferimento piu' diretto ma non potevamo certo aspettarci che qualcuno rompesse la regola del silenzio degli Illuminati anche scrivendo una lettera aperta sul nuovo ordine mondiale. Signori piu' chiaro di cosi' ma continiamo la lettura.
Ma nonostante l'enfasi a cui siamo sempre abituati, a disp etto di indubbia capacità della Germania di infliggere la più grave e il disastro sul popolo della Gran Bretagna, mi sembra di diventare in singolarmente chiaro che una fine della guerra che lascerà Germania liberi di imporre la propria volontà, senza alcun impedimento dalla Gran Bretagna, tutta l'Europa orientale, è sempre più improbabile. Non se entrare nelle ragioni di questo punto di vista. Lo Stato, perché è fondamento della mia convinzione che, nel discutere e formulare le nostre idee sui problemi che devono sorgere quando la guerra è finita, circa i fini a cui si dovrebbe mirare, e la forma che nel dopo-guerra, l'organizzazione d'Europa dovrebbe prendere non si limitano a battere l'aria. (NdA bavin deve essere proprio disperato per riferirsi direttamente a quelli che hanno messo Hitler al potere)
Io vado oltre, ed esprimere la mia convinzione che sia di vitale importanza che, come parte della nostra propaganda di guerra, noi popoli liberi dell'Impero dovrebbero formulare e pubblicare al mondo le nostre idee, almeno per quanto riguarda i principi su cui ciò che Hitler chiama il nuovo ordine in Europa dovrebbe essere fondato.
Nota: avete letto bene Hitler che parla di un nuovo ordine in europa e Bavin gli da pure ragione! Certo la disperazione di perdere la guerra da parte dell'impero inglese dopo Dunkerque e la caduta della Francia sembra ormai scontata e il signor bavin ha solo paura che il nuovo ordine europeo venga gestito da Hitler imponendo il piede in testa a Churchill e agli inglesi. Che pena questi politici, sempre a mendicare a questi Illuminati di risparmiargli, strisciano come tanti vermi ai loro piedi. I lacche' politici nascono e muoiono ma sono sempre servi di questi signori che "illuminano" il mondo. Napoleone, Hitler, Stalin, Mao e sempre dietro gli illuminati! Signori quando e' che si capira' una buona volta che questa non e' una favoletta ma una realta' che ha modificato portando morti, guerre perche' questi signori dovevano costruire il nuovo ordine mondiale?
E 'chiaro che non possiamo continuare a lottare solo per ripristinare il "vecchio ordine" nel senso dello stato delle cose, i confini politici, le relazioni economiche, il precario equilibrio della politica di potenza che esisteva prima della guerra. Ciò significa semplicemente un ripristino delle condizioni che hanno portato alla guerra attuale, e la continuazione su una scala sempre più onerosi, del peso schiacciante della preparazione militare e navale. Dobbiamo trovare un po 'più positivo, l'obiettivo più costruttivo di quello, e dovremmo lasciare che non solo le comunità che stanno rannicchiati sotto la tirannia brutale della Germania, ma il mondo intero, sanno di cosa si tratta. Anche il nostro assorbimento nel settore di vincere la guerra non dovrebbe essere consentito di impedirci di pensare a queste cose, perché in un certo senso, fanno parte delle attività di vincere la guerra.
Hitler, come sapete, ha sfruttato i difetti ammessi e di debolezza del pre-guerra mondiale al massimo. La sua propaganda a nei mesi passati ha sottolineato il disordine politico dell'Europa negli ultimi venti anni, le disuguaglianze economiche e sociali della Gran Bretagna e Francia, la disoccupazione cronica, le anomalie del nostro sistema monetario, come la sua giustificazione per i suoi sforzi per creare un nuova e migliore Europa.
Questa propaganda, come sappiamo, è contenuta una miscela liberale della menzogna più grottesca. Ma ha la verità abbastanza per chiamare per dare qualche risposta. "Preoccupato anche dalle esigenze di difesa e offesa", ha scritto il Times di Londra l'altro giorno, "il governo britannico non dovrebbe permettere che la sfida di Hitler la porti al fallimento. Potremmo danno per la nostra causa, (Nda la causa degli illuminati vorrete dire) sia in Europa, e all'estero, dall' insinuazione che noi ci battiamo per il vecchio ordine, e che il nostro unico scopo è quello di ripristinare lo status quo in Europa, e di mantenerlo a casa. Questa imputazione dovrebbe essere confutata con forza e autorevolezza ".
Nda pure il times di londra chiede pieta' agli illuminati di Baviera. Uno spettacolo davvero pietoso!
Tutto cio' ci suggerisce che dovremmo usare le nostre menti per interessarci a questo tipo problemi, non sto suggerendo che dovremmo semplicemente vagare in una nebbia di irrealtà accademicaLa Germania, naturalmente, ha il suo piano per il nuovo ordine mondiale, come lei la concepisce. Sappiamo, approssimativamente, quello che è. Essa si basa in primo luogo, per quanto l'Europa occidentale e centrale sono interessati, sulla supremazia della razza tedesca. Viene escluso ogni libertà di parola, di pensiero, di religione. Esso prevede, naturalmente, la distruzione di ogni parvenza di governo democratico su ogni paese che invade e copre. Essa propone una nuova organizzazione economica dell'Europa occidentale di de-industrializzazione di tutti i paesi che sono attualmente sotto il tallone della Germania, tra cui la Francia, e li rendono semplicemente i for nitori di prodotti agricoli e materie prime, per il loro signori tedeschi .
E promette un nuovo sistema monetario, che legano questi paesi irrevocabilmente alle ruote dei carri finanziari della Germania. Si prevede una sorta di dottrina Monroe per l'Europa, in base al quale, ovviamente, la Germania dovrebbe risolvere tutti i problemi europei, senza interferenze da parte di estranei. Essa prevede in breve, di isolare Europa centrale e occidentale del tutto dal resto del mondo. Che parte parte abbia la Russia in questo grandioso progetto non è del tutto chiaro. Presumibilmente, è di essere un partner volontario, con una sfera di influenza di suo in Europa orientale e Asia.
Oppure una Germania liberata dalla minaccia di interferenze da parte del loro "accasermaggio" europeo e con tutte le risorse dell'Europa occidentale e meridionale al loro comando, sarà forte abbastanza per risolvere la questione a modo suo. Cosi' fortificata la Germania, diventerebbe presto abbastanza forte in mare e la con potenza aerea per strappare il comando del mare dalla Gran Bretagna in modo che, anche se il tentativo di invasione dell'Inghilterra non riesce dell'impero britannico, i suoi componenti isolati gli uni dagli altri, e chiuse fuori da ogni partecipazione ai mercati di Europa, cade a pezzi colpito dalla povertà. Non so come gli Stati Uniti d'America si inseriranno in questo modesto piano, ma probabilmente non sarebbe rimasto a tempo indeterminato di fuori della sfera di tali ambizioni vantaggiose.
E 'appena il caso di dire molto su questo nuovo ordine mondiale che a noi, suona come i sogni di un paranoico. Il fatto che il piano tedesco ci sembra fantastico, e certo per abbattere sotto il proprio peso, per non parlare del peso di ostilità cupa, ma amara che suscita in decine di milioni di vittime, che non condividono la visione tedesca del supremo beneficio del dominio tedesco non rende meno necessario, o me no utili, per noi il punto il nostro modo di un mondo migliore ordinato.
Nda il povero bavin disperato si sta sperticando per poter esporre le posizioni che una nuovo ordine mondiale anglo-americano e meglio di quello hitleriano anche se sempre di dittatura stiamo parlando!
In alcune questioni che sono l'essenza del piano di tedesco, non abbiamo difficoltà nell'applicarle. Noi siamo in alcuna delle illusioni infantili e antistoric circa la nostra gara di supremazia. Noi non ci proponiamo di costruire un mondo nuovo e migliore, dalla soppressione dello spirito libero dell'uomo, o sulla negazione del suo diritto di agire, di pensare, di parlare, di render culto liberamente, entro i limiti imposti dalla legge.
Non è nostra intenzione porre sul trono lo spirito della forza bruta, o di calpestare sotto i piedi più dolci quelle virtù della tolleranza, della carità, di misericordia, di giustizia, di verità, che in ogni epoca hanno solo dato dignità e bellezza alla vita umana. Né, scendendo su un piano più materiale, non vogliamo dividere il mondo in compartimenti stagni, ma di aprire alla più ampia misura possibile, i canali di rapporti culturali e commerciali. Abbiamo, ripeto, nessuna difficoltà in queste cose. Ma non possiamo, se vogliamo offrire al mondo una politica concreta del dopoguerra contenuto di ricostruzione noi stessi con queste affermazioni generali di principio etico. Ci sono problemi politici, economici e sociali della maggiore difficoltà a cui soluzione deve essere trovata, se vogliamo porre le fondamenta di qualsiasi sistema durevole. (Nda Loro mica hanno problema ad accettare il NWO ma noi si pero'!)
Non posso fare stasera altro che indicare alcuni di questi argomenti il più possibile di discussione per noi durante la discussione in quest'anno, che può aiutare verso la fine che tutte le nostre discussioni dovrebbero tener presente la formazione di una solida e ben informata l'opinione pubblica. Vi è, in primo luogo, la questione che ha fornito la Conferenza di Pace del 1919, con tanti difficili problemi, la questione che dovrebbero essere i confini degli Stati che costituiscono la nuova Europa.
Dobbiamo rispettare i limiti fissati dal trattato di Versailles, o questi confini richiedono un riaggiustamento? Quindi, supponendo che l'Europa ancora una volta di essere un insieme di stati nazionali indipendenti, come potranno essere organizzati, al fine di evitare futuri conflitti? Ovviamente, se sono tutti per mantenere la loro piena indipendenza e sovranità, senza alcuna limitazione, imposto da un qualche accordo a cui tutti, o quasi tutti, sono parti, o da una qualche forma di organizzazione federale, il mondo si troverà ad affrontare di nuovo con tutti i mali della politica di potenza degli intrighi diplomatici, la rivalità in armamenti che ci hanno portato fino al passo in cui ci troviamo oggi. Siamo per soddisfare questi pericoli da un rilancio, in una qualche forma di Società delle Nazioni, o la creazione di una sorta di sistema federale? E se un sistema federale, che cosa devono essere le condizioni di ingresso in esso, e ciò che sarà la forma della sua costituzione? Lascio le risposte a queste domande a voi.
Poi c'è il problema estremamente difficile di quello che viene chiamato "un cambiamento pacifico." La difficoltà di portare avanti un cambiamento, in qualsiasi stato dato di relazioni internazionali, è sempre stata una delle cause più feconde di conflitto internazionale. Eppure in un mondo dinamico e mutevole, le variazioni dei confini politici, o nei diritti e degli obblighi degli Stati che deve essere ancora fatta. E 'stata una delle critiche principali del Patto della Società delle Nazioni che, anche se in teoria prevista per il cambiamento, i n pratica, il cambiamento è difficile, se non impossibile sotto di esso, e che quindi era diventato solo un contrafforte per lo status quo.
Non appena, però, come si inizia a considerare questa domanda, vi trovate di fronte ad un'altra serie di problemi, che sono strettamente legati ad essa, in quanto sono con quasi ogni questione dei rapporti internazionali. Questi sono i problemi che sorgono fuori l'ideale di autosufficienza nazionale. Essi sono principalmente naturalmente, economica. Le difficoltà che sono sorte dal perseguimento di questo ideale sono, credo, in fondo molti dei peggiori problemi che affliggevano l'Europa dopo l'ultima guerra, e fino a quando siamo in grado di concepire un'Europa in cui la tariffa e le barriere valutarie e quote ostacolare il commercio internazionale e rapporti vengono gettati giù, le restrizioni alla fornitura gratuita di materie prime rimossi gli ostacoli alla libera circolazione della popolazione ridotta, p osso vedere alcuna speranza di liberarsi di quei problemi. Se questa libertà può essere raggiunto, se le popolazioni in aumento in paesi densamente popolati possono sostenere con i proventi del commercio estero, o può trovare soggiorno in altri paesi, le questioni di confini politici, o della distribuzione delle colonie, perderebbe gran parte del la loro importanza. (NdA Bavin non sapeva che questi problemi si sarebbero risolti grazie "alla illuminante" Comunita' Europea e "all'illuminantissima ONU" eccoci qua dopo quasi settanta anni a ridiscutere ancora di un altra dittatura degli Illuminati, vi pare normale?)
Ci sono molti altri problemi pratici connessi con l'organizzazione d'Europa dopo la guerra che si suggerisce a voi. Ci sono tutti i particolari problemi connessi con la nostra posizione nel Pacifico, e le nostre relazioni con i nostri vicini. Abbiamo tutto il materiale che vogliamo per lo studio e la discussione durante il prossimo anno, e s pero che sarete d'accordo con me che lo sforzo di utilizzarlo per lo scopo di aiutare a formare l'opinione pubblica australiana ha, o dovrebbe avere, qualche valore pratico. E 'come molto oltre il mio scopo, in quanto va oltre la mia capacità, per offrire soluzioni belle e pronte dei problemi che ho menzionato. Sarò soddisfatto se ho indicato alcuni campi utili e pratiche di indagine e di discussione.
Ci sono naturalmente, anche sul presupposto con cui ho iniziato, che noi alla fine della guerra saremo in grado di far sentire la nostra influenza, ancora alcuni elementi di incertezza che deve fare ogni sforzo a livello post-bellioa di pianificazione più o meno incerta. Non sappiamo, per esempio, che tipo di Germania dovremo affrontare. Tutto quello che sappiamo è che non può essere la Germania di Hitler. Ovviamente ogni idea di accordi ragionevoli con qualsiasi autorità ispirato dallo spirito e seguendo la politica dei nazisti &e grave; impossibile. Qualsiasi progetto si può immaginare deve essere basato sul presupposto che vi sia un sana, ragionevole e onesta Germania e che è che la Germania con la quale dovremo negoziare.Poi, purtroppo, non sappiamo oggi la disposizione della Francia. E 'una tragedia per noi e per la Francia che dovrebbe essere così, ma c'è il fatto. Speriamo e crediamo che una Francia libera si allinei con noi e con gli altri popoli democratici d'Europa, e noi speriamo e crediamo che per i nostri sforzi la Francia sarà di nuovo se stessa ed essere liberi. I nostri piani per una nuova Europa deve essere basata su questa ipotesi. (NdA Bavin dice: non non discutiamo il nostro modello NWO con i nazisti! Che belle prospettive o quello di Hitler o quello che propone Bavin)
C'è l'incertezza riguardo alla posizione di Russia. Non ci sono piani per la ricostruzione di una Europa e non si può lasciarla fuori del conto. (NdA non si preoccup i Bavin gli illuminati sono riusciti a smantellare la loro stessa dittatura e a metterne una pro-NWO ora c'e' il nuovo Czar Vladmir Putin!) Tutto si può dire è che sembra esserci nulla nella storia recente della Russia, che rende impossibile sperare che si sarebbe presa la sua parte in una Europa ricostruita su linee ragionevoli.
Infine, c'è l'incertezza per quanto riguarda la parte che viene preparata negli Stati Uniti d'America per giocare, e la quota è pronta, a prendere se del caso, in un'organizzazione o di una politica, rivolta al mantenimento della pace nel mondo. Sarebbe fuori luogo per me dire più di questo, che sappiamo almeno che i suoi ideali sono la stessa cosa come la nostra, e che se non si presta il suo aiuto positivo ai nostri sforzi per creare un mondo migliore ordinato, lo farà senza porre nessun ostacolo nel nostro cammino. (Nda e difatti e' quello che e' successo!)
Gli uomini hanno sempre sognato di un'epo ca d'oro o un millennio in cui, se non possiamo ottenere l'immunità da tutte le conseguenze della debolezza umana e la follia, possiamo in ogni pace tasso di sicuro tra gli uomini, la sicurezza per la nostra vita ei nostri beni, e una più ampia opportunità per i milioni di uomini e donne per realizzare nella propria esperienza, qualcosa di più della felicità e l'autorealizzazione che la vita offre agli esseri umani, ma che finora è stato il monopolio di pochi privilegiati.
Fino ad oggi questi sogni sono stati delusi. Anche le tragiche esperienze della guerra sembra che ci hanno insegnato poco, tranne la cinica conclusione che l'unica lezione che possiamo imparare dall'esperienza è che non impariamo nulla dall'esperienza. Se, con le conoscenze a nostra disposizione del significato della guerra moderna, da tutto ciò che abbiamo vissuto e continuiamo av vivere in questo conflitto se, con tutto il controllo sulle forze del la natura che abbiamo ottenuto con il progresso della ricerca scientifica se, con tutta la nostra l'esperienza del disastro che segue il perseguimento di fini meramente materiali ed egoistici che ancora una volta dimostrano non all'altezza del compito di tradurre i nostri sogni di un mondo migliore in una realtà vivente, le prospettive per l'umanità sembrano buie davvero. Le nostre possibilità di farlo non si ripeteranno all'infinito.
Nota del prigioniero: Questa lettera e' un masso pesantissimo che cade addosso agli Illuminati di Baviera! E' la prova schiacciante che un politico influente australiano disperato per la situazione storica nel 1940 va mendicare aiuto agli illuminati di Baviera affinche' abbandonino l'offerta del nuovo ordine europeo nazista a favore del loro nuovo ordine mondiale. Insomma un "equo" scambio dittatura per un altra dittatura. i lettori spero che abbiano capito la tragedia di tale lettera aperta agli illuminati da parte di un politico disperato che vedendo una germania che predominava, strisciava per offrire una via di uscita dal disastro che stava per abbattersi sul Commonwealth, continuando a vendere il popolo e la democrazia ad un manipolo di personaggi occulti senza scrupoli e totalmente volti al male e alla corruzione morale ed etica dell'essere umano. Mi chiedo ma con quale diritto questi politici parlano a nome nostro chi gli ha detto allora come oggi che noi siamo daccordo che continui questa specie di depravazione orgiastica del potere? Gli Illuminati stavolta devono sperare davvero che riescano a sviare come hanno fatto per tante volte il popolo, usando i partiti politici estremistici (come gia' stanno facendo) perche' se a tutto il mondo sara' chiaro che la minaccia degli Illuminati di Baviera e' vera allora questi malvagi Fear Masters non avranno nessun posto su questa terra dove nascondersi. Io conto sulla parte migliore che e' in tutti gli uomini che vivono su questo globo e so che quando la cospirazione sara' chiara a tutti potremmo combatterla e finalmente avremo un mondo dove sara' la giustizia e il bene a prevalere non il male voluto da questa malvagia organizzazione.
Sempre All'Erta!
NumberSixfonte: http://prigioniero.6serve.com/lettera-di-Thomas-Bavin
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