UN UFO DI 300 ANNI FA
L'arte pittorica ha sempre rappresentato, nei secoli passati, soggetti concreti: paesaggi, icone religiose, personaggi storici, credenze popolari.
Come spiegare allora, la presenza di dischi volanti sullo sfondo di pitture del Settecento?
Esistono diversi casi di strane rappresentazioni pittoriche, considerate testimonianze di avvistamenti alieni, risalenti ad epoche passate. Ne abbiamo analizzato due in particolare: La Madonna e San Giovannino, attribuita alla scuola di Filippo Lippi (XV Sec.) e La Natività del Pinturicchio.
Nel primo quadro, dietro l'immagine della Madonna, è stato scoperto, per la prima volta dall'Architetto Daniele Bedini, la raffigurazione di un disco volante. L'oggetto appare sulla destra della tela, di forma ovoidale, luminoso e sembra in movimento nel cielo.
Alcuni hanno identificato lo strano elemento con la stella di Betlemme.
Ma come è possibile che una raffigurazione simbolica importante come quella della stella miracolosa, sia rappresentata da uno strano oggetto di colore metallico opaco? E come è possibile che, dall'altra parte della tela, sia stato dipinto anche il sole: in un contesto diurno, cosa c'entra il passaggio della stella? Come poteva essere visibile?
Altro quadro sul quale riflettere, è La Natività del Pinturicchio, risalente agli inizi del Cinquecento e conservata presso la Cappella Baglioni, nella Chiesa di Santa Maria Maggiore a Spello (PG).
Nel dipinto, che rappresenta anch'esso una scena tipica della Natività, con Maria, Giuseppe e il Bambinello, compresi i pastori in adorazione, è raffigurato, in alto, un elemento sferico metallico che, rispetto a tutta la raffigurazione, è sproporzionatamente grande. Sono forse entrambe prove di avvistamenti alieni? Il mistero rimane.
Certo è che, nelle epoche passate, quando la scrittura non era ancosa così diffusa, uno dei pochi mezzi a disposizione per trasferire esperienze e sapere era proprio la pittura.
Gli autori dei due dipinti hanno forse voluto nascondere e tramandare nei secoli un avvistamento alieno, a chi, con occhio attento, avrebbe potuto capire...
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