ll corpo umano brilla di luce propria
Il corpo umano emetterebbe radiazioni luminose nel campo del visibile. I curiosi risultati di uno studio giapponese (Franco Severo, 29 luglio 2009)
Secondo una recente ricerca condotta in Giappone il corpo umano emette luce. Ma se state pensando allo Zio Fester con la lampadina in bocca siete fuori strada: Hitoshi Okamura e i suoi colleghi affermano infatti che uomini e donne emettono luce nello spettro del visibile, anche se 1000 volte meno intensa di quella rilevabile a occhio nudo. In realtà, secondo i ricercatori tutti gli esseri viventi emettono una debolissima luce, prodotta da alcune reazioni biochimiche che coinvolgono i radicali liberi.
Nudi per la scienza. Gli scienziati giapponesi hanno fotografato 5 volontari con una speciale macchina fotografica sensibile alla luminosità di un singolo fotone. I modelli sono stati immortalati nudi, all’interno di una stanza perfettamente buia, a intervalli di 3 ore, tra le 10 del mattino e le 10 di sera. Ogni posa è durata 20 minuti e l’esperimento si è ripetuto per 3 giorni di seguito.
Brillare di luce propria. Le immagini ottenute da questo curioso test sono visibili qui a sinistra: il corpo umano, e in particolare la testa, emettono radiazioni luminose nel campo della luce visibile. La maggior luminosità si ha attorno alle 4 del pomeriggio, mentre il picco opposto è alle 10 del mattino. Secondo i ricercatori il volto è più luminoso del resto del corpo poichè essendo più esposto al Sole produce una maggior quantità di melanina e questo pigmento contiene una componente fluorescente che accentua la debolissima luminosità della pelle. Obiettivo dello studio è ora quello di capire se questa luminosità biochimica possa essere utilizzata a fini diagnostici, per scoprire eventuali anomalie e malfunzionamenti nel nostro corpo.
Immagine: Un volto luminoso, nel vero senso della parola. (© foto Kyoto University, Tohoku Institute of Technology)
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