un articolo interessante….
Il primo passo per comprendere il Disco di Nebra
Mi sto occupando di un progetto molto ampio, che inizia con il disco di Nebra come primo passo per poi comprendere altri siti misteriosi tipo Stonehenge, la piana di Giza, Dendera, ecc..
Sono convinto che questi siano testimonianza del culmine di una civiltà antica e avanzata, in un periodo nel quale dominava la parte destra del cervello umano. In questo articolo non voglio approfondire tale concetto, ma devo solo precisare che una volta alcune facoltà della nostra corteccia cerebrale erano attive, come la chiaroveggenza, la telepatia e altre.
Veniva attribuita una grande importanza all’occhio mentale detto pollice verde, in particolare nella costruzione dei siti megalitici e nella realizzazione di alcuni reperti, tuttora misteriosi per noi.
Con queste righe ho cercato di inquadrare brevemente i percorsi e le varie motivazioni che mi hanno indotto a proseguire questa ricerca fino in fondo e con una metodica logico/razionale.
Il Disco di Nebra è stato riconosciuto come una delle scoperte più straordinarie di questo secolo. Si sono succeduti vari tentativi di interpretazione, analisi e critica, tutto per dare una spiegazione convincente all'enigma.
In questo mio tentativo non voglio ripetere quanto già detto, nè parlare delle circostanze del suo ritrovamento, nè della critica e nemmeno delle altre interpretazioni. Tutti conosciamo il potere enorme delle immagini sul nostro cervello, sulla nostra psiche e soprattutto a livello inconscio.
In questa ricerca le immagini sono protagoniste, possono comunicare, possono darci informazioni, in questo caso possono essere utilizzate come memoria, individuale o collettiva
Gli antichi sapevano questo.
Tocca noi adesso cercare e capire questi messaggi subliminali...
Il Disco di Nebra
Fonte : newundersol.blogspot.com
Sotto: la stessa immagine capovolta, come se fosse guardata dal retro con i raggi X
Per ottenere questa immagine, è stata stampata su carta da lucido, osservate la posizione dei sette ammassi detti Pleiadi.
La mia ricerca, come suddetto, si basa sull’osservazione delle immagini e la capacita di estrarre delle informazioni, anche se in questo articolo mi limito ad occuparmi solo della terra.
Altra immagine di Nebra, ma priva delle stelle e delle costellazioni. Osservate i punti A-B-C-D-E (da 3.dp.blogspot.com)
Immagine della terra (diegocuoghi.it)
Osservate i punti :a-b-c-d-e
Adesso cerchiamo di collegare le due mappe.
La terra
a: antartico
b: australia
c: euroasia
d: africa
e: sudamerica
Il disco di nebra
A: Antartico
B: Australia
C: Euroasia
D: Africa
E: Sudamerica
I poli magnetici e I poli geografici
a: indica il polo magnetico terrestre
A: indica il polo magnetico su nebra
Chiaramente il disco di nebra rappresenta una mappa terrena, ma questo è solo una delle tante informazioni che contiene. La sua particolarità , la sua magia persiste nella capacità di contenere contemporaneamente tutte le informazioni riguardo: le costellazioni, la luna, le stelle, il sistema solare e non solo. Per questo e per altri motivi, ho detto che questo è il primo passo , per comprendere sia Nebra, sia gli altri siti misteriosi.
Un cordiale saluto
Bannouri W.
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