La NASA lancia lo stato di emergenza globale terremoti
Ma solo per i propri dipendenti. Un carissimo amico ci ha appena inviato una segnalazione via e-mail con questo contenuto: “La Nasa ha inviato ai suoi impiegati una video-email (qui sotto) chiedendo loro di organizzarsi ed essere preparati per una prossima emergenza globale e di mettere al sicuro le proprie famiglie... perché, se un impiegato NASA sa che la propria famiglia è al sicuro, svolgerà al meglio il proprio compito...”. In prefazione è mostrato un elenco interessante di date (che guarda caso collimano con quelle che abbiamo già preso in considerazione da diverso tempo e sulle quali stiamo facendo studi approfonditi) e anche di “Allineamenti”... L’annuncio in video riportato sulle pagine del sito della NASA è stato fatto da Charles F. Bolden jr. dirigente NASA.
Aggiornamento delle ore 17:00 [Qualcuno ha subito obiettato che, su alcuni siti web in inglese, si parla di un'esercitazione organizzata dalla FEMA. Orbene, noi che siamo allenati ormai a comprendere come sono date le notizie (siccome questa iniziativa della NASA non poteva passare inosservata), abbiamo un'altra visione dei suoi contenuti. In ogni caso, alle obiezioni dei più ingenui, rispondiamo con il tema stesso di quella che potrebbe palesarsi come una "semplice esercitazione", nell'ambito delle NASA Headquarters Emergency Operations. Non parlano di esercitarsi per una partita di baseball... ma di: "A major initiative has been placed on Family-Personal Preparedness for all NASA personal" e la pagina di presentazione del video sottolinea in grassetto, quanto sia importante ascoltare le parole di Bolden su quanto c'è da sapere in proposito e, soprattutto "sull'essere pronti" (and “be prepared”) che è inserito come imperativo! Qui trovate il link alla pagina originale della NASA]
Intanto proseguono i nostri monitoraggi nell’arco della prima forchetta temporale che avevamo già evidenziato (11-24 giugno) che, secondo noi, possono manifestare eventi di grande rilievo a livello globale e, in particolare nell’area dell’Egeo e in quella del Pacifico interessati dai nodi 41-43-45 della Griglia, senza tralasciare i punti “caldi” relativi al nostro Paese.
Particolarmente esposta l’Eritrea dalla giornata di ieri (12/06) lungo la linea di Griglia interessata dal nodo principale n° 21 e, da quello secondario n° 12, poi a salire, ma con intensità a scalare, lungo il 2° meridiano, passante dal nodo n° 12, interessando la Turchia e parte dell’Egeo.
Un evento significativo si è presentato nella triangolazione dei nodi di Griglia 41-43-45 nei pressi della Nuova Zelanda con un evento sismico del 6.0° (secondo i rilievi IRIS), di 5.8° (secondo quelli del CSEM) e qui ci va di ricordare come la Protezione Civile non abbia fatto scattare lo stato d’emergenza a San Piero in Bagno per uno 0.3° di differenza, sull’evento registrato come 3.7° (indicato, tra l’altro, da una stazione russa come 4.4°).
Imprecisioni del genere diventano gravissime se la sicurezza della popolazione può dipendere da differenze così irrisorie, tuttavia, sono all’ordine del giorno. Tanto per fare un esempio, all’evento registrato dal CSEM in Liguria alle ore 02:50:22 UTC del 12/06 con location 44.52° N e 9.37° E, è stata abbinata una magnitudine di 3.4°. Se, invece, si va a consultare la relativa mappa, sempre curata dallo stesso centro, è indicato con una magnitudine inferiore, pari a 3.2°. Nulla di grave se non fosse per il fatto, come dicevamo poc’anzi, che a volte la sicurezza delle persone può dipendere anche da uno 0.1°, per quella famosa soglia che prevede che l’allerta scatti dal 4.0° in su.
Intanto la situazione in Italia si presenta abbastanza tranquilla, con qualche sporadico evento in Liguria (5 eventi il massimo di 3.4°) e Lombardia (3 eventi il massimo di 2.4°). La situazione in Romagna (San Piero in Bagno) registra 29 eventi dalle ore 00:45 dell’11/06 alle ore 05:47 di oggi, ma tutti attorno all’ordine di un grado.
Questa pausa, tuttavia, non deve farci rilassare! Occorre approfittarne, come il prof. Grandori raccomandava già trent’anni fa, per fare le opportune verifiche almeno sulle zone dichiarate a rischio medio-alto e alto, perché il tempo stringe ed entro fine anno, potremmo essere testimoni di eventi a livello globale, la cui intensità non si è mai verificata finora...
Per il momento l’argomento “terremoti” lo mettiamo in stand-by, perché abbiamo altri argomenti di cui occuparci nel nostro programma di contro disinformazione. In ogni caso, il nostro interesse sullo sviluppo degli eventi legati alle dinamiche sottolineate nel precedente articolo, continuano e, se si verificassero situazioni che riterremo d’emergenza, non esiteremo a pubblicarle. Nel contempo, speriamo che il dott. Alessi continui a fare altrettanto e, che altri abbiano il coraggio di seguire il suo esempio, confidando in una sinergia di studi e conoscenze che possano permetterci di contribuire alla salvezza di tante vite, proprio laddove alla comunità scientifica ufficiale, alle istituzioni e alla politica di noi tutti non gliene frega un c...o!
Shooter
http://shooterinaction.blogspot.com/2011/06/la-nasa-lancia-lo-stato-di-emergenza.html
Aggiornamenti:
Lanciato allerta Terremoti e Tsunami per il 10/06/11 (link al titolo = http://shooterinaction.blogspot.com/2011/06/lanciato-allerta-terremoti-e-tsunami.html)
Allarme Terremoti e Tsunami 10/06/2011: DATI e CONCLUSIONI (link all'articolo =http://shooterinaction.blogspot.com/2011/06/allarme-terremoti-e-tsunami-10062011.html
Allarme Terremoto: l'INGV corre ai ripari (link all'articolo = http://shooterinaction.blogspot.com/2011/06/allarme-terremoto-lingv-corre-ai-ripari.html
Sciame sismico Appennino romagnolo: aggiornamenti (link all'articolo = http://shooterinaction.blogspot.com/2011/06/sciame-sismico-appennino-romagnolo.html)
Nessun commento:
Posta un commento