Credit: Jan-Pieter Nap
Un aumento dell’attività vulcanica di tre vulcani a est di Giava, sta costringendo i residenti delle aree limitrofe all’allerta e alla probabile evacuazione. I vulcani sono rispettivamente il monte Ijen, il monte Semeru ed il monte Bromo. Il distretto di gestione delle calamità naturali Timur Siswanto, ha riferito che le autorità sono pronte a gestire qualsiasi calamità vulcanica che dovesse verificarsi, mentre si sono già stabiliti i posti di comando per eventuali operazioni di soccorso in caso di eruzione. Secondo i media locali il monte Ijen mostra da qualche tempo segni di attività più accentuata e gli abitanti erano già stati invitati a mantenere una distanza di sicurezza dalla montagna, pari a 1,5 chilometri. Oltre a questi tre vulcani, altri cinque – il monte Gamalama (isola di Ternate, nelle Molucche), il monte Papandayan(Garut una città occidentale dell’isola di Java), il Gunung Karangetang e il Gunung Lokon (A Nord dell’Isola Sulawesi, l’undicesima isola mondiale per estensione) e infine l’Anak Krakatau(Stretto indonesiano tra Giava e Sumatra) – mostrano segni inequivocabili di un aumento dell’attività, cominciando seriamente a minacciare l’intero arcipelago indonesiano. Si attendono con trepidazione eventuali sviluppi in merito.
Nessun commento:
Posta un commento