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Il Pensiero di Angeli in Astronave
Angeli in Astronave è distaccato da tutti coloro che professano amore…e in realtà guadagnano con la sapienza che non gli appartiene… ribadisco …nomi altisonanti … artefatti di strani effetti speciali …visivi o non… strumentalizzare… gruppi di appartenenza…donazioni … plagio… bugie da effetto… mancanza di umiltà… falsi nel pubblico…violenti nelle mura domestiche… guru e maestri …diffidate da ogni cosa artefatta… l’Amore unisce in semplicità…non ha bisogno di una carta scritta…la Verità non si vende ne si compra…fatene tesoro… Dolbyjack!
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Buona Navigazione Cari Angeli, Namasté..
Video Discosure-Nibiru e Mauro Biglino
Riflessioni
Disclose.tv - ANONYMOUS MESSAGE TO NASA ABOUT ETS
http://www.disclose.tv/action/viewvideo/104638/ANONYMOUS_MESSAGE_TO_NASA_ABOUT_ETS/ Agenzia spaziale più importante del mondo, ti abbiamo osservato e ascoltato per molto tempo, siamo contrariati dalle tue costanti smentite e insabbiamenti, sappiamo tutti i tuoi piccoli e sporchi segreti e i trucchetti che usi. Sappiamo come hai falsato tutte le immagini della superfce dei pianeti e dei satelliti che li circondano, sappiamo come hai falsato e nascosto la verità al mondo. Ora abbiamo abbastanza filmati immagini e informazioni che tu non hai. Saremo capaci di mostrare la verità e lo faremo presto, pensi che stiamo bleffando? allora ascolta, la complessità della loro abilità è incomprensibile[...]l'ormeggio dei loro veicoli sembra molto NASA(non diciamo di più) è per i tuoi trucchi?Sappiamo anche come hai rilasciato strani fotogrammi che mostrano dischi che visitano e poi lasciano la terra e hai consigliato agli astronauti di menzionare volta per volta gli ufo, questo è per far credere che sai molto poco di quello che stà accadendo (mentre altri pensano di aver trovato la verità) ma in realtà la verità è così incomprensibilmente vasta e così semplice che sfugge anche ai migliori dispositivi e menti. Ora, sai che facciamo sul serio. Ora ci rivolgiamo a tutti i cittadini del mondo, le entità extradimensionali non sono malvagie come vogliono farvi credere, al contrario, hanno creato il nostro universo quindi sono presenti da prima di noi, non c'è nienti di cui temere, questo è l'inizio della rivoluzione spirituale ed evoluzione della specie umana Traduzione per Angeli in Astronave Raffaele V.
Articoli Importanti
sabato 10 aprile 2010
Il Codice Da Vinci: Svelato!!!
di Fabio Marchese Ragona
Per Sabrina Sforza Galitzia, studiosa dalle nobili origini, Leonardo Da Vinci è una passione che affonda le radici nella sua infanzia. Un mondo fiabesco, zeppo di numeri e disegni, scoperto all’età di 5 anni e trasformato poi dalla ricercatrice in una missione culturale che oggi chiama «operazione verità», ovvero decifrare e divulgare il codice nascosto nei dipinti del genio toscano.
Il viaggio dell’esperta sulle tracce di Leonardo è cominciato negli Stati Uniti e culminato in Vaticano, dove una parte del suo studio su un arazzo (Il Cenacolo di Leonardo in Vaticano. Storia di un arazzo in seta e oro) ha suscitato l’interesse delle alte gerarchie ecclesiastiche ed è stato pubblicato dalla Libreria editrice vaticana, con prefazione del cardinale Raffaele Farina, salesiano archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa.
Nei Musei vaticani è conservato il tesoro che ha ispirato le ricerche di Sforza Galitzia: un arazzo, commissionato dal re francese Luigi XII a Da Vinci, raffigurante il Cenacolo, copia esatta (a parte sfondo e soffitto) dell’opera murale conservata nella Chiesa di Santa Maria delle Grazie, a Milano, che nasconde un codice con una profezia sulla fine del mondo. E, anticipa la studiosa a Panorama, «anche una figura femminile».
Sforza Galitzia ha passato al setaccio alla Ucla, l’Università di Los Angeles, per oltre 3 anni, 10 mila manoscritti vinciani. E molti altri, conservati nell’Archivio segreto vaticano, sono ancora in fase di studio. Ma il lavoro finora condotto ha già fornito a questa studiosa la chiave di volta per interpretare i misteri rimasti nascosti per secoli dentro il Cenacolo.
Dottoressa Sforza Galitzia, Leonardo nel suo «Cenacolo» aveva inserito dei codici per indicare la fine del mondo?
Il murale dell’Ultima cena non è altro che un orologio che consta di un calendario, con giorni, mesi e anni, ma anche epoche (ogni epoca equivale a 2 mila anni circa), e un cronometro. Leonardo usa l’astronomia e le costellazioni (ogni apostolo rappresenta una costellazione, un segno zodiacale) per indicare un percorso temporale che porterà al giorno di inizio e fine del Diluvio universale. Si tratta della profezia definitiva di Cristo e del suo ritorno, quindi la fine del mondo materiale come noi lo conosciamo oggi. Secondo i calcoli di Leonardo, la data è quella del 21 marzo dell’anno 4006, giorno d’inizio del Diluvio universale, che si concluderà il primo giorno di novembre dello stesso anno con il ritorno del Messia sulla Terra e con l’inizio di una nuova era per l’umanità. Leonardo inserisce questa profezia nel Cenacolo perché in quel dipinto ripropone il momento in cui Gesù spezza il pane e beve il vino con i suoi apostoli, chiedendo di farlo in sua memoria, di ripetere cioè l’azione eucaristica fino al momento del suo ritorno.
È vero che Leonardo indicò nel «Cenacolo» anche il 21 dicembre 2012, data che qualcuno oggi, sulla base di un’antica profezia dei maya, associa alla possibile fine del mondo?
I maya non hanno mai parlato di fine del mondo. Si riferivano semplicemente alla fine di un’epoca astronomica e l’inizio di un’altra. Secondo i manoscritti e i calcoli di Leonardo, questo passaggio di epoche è nascosto nei due apostoli seduti all’estrema sinistra nel Cenacolo: Bartolomeo e Giacomo rappresentano proprio quel momento, la fine dell’epoca dei Pesci (Bartolomeo) e l’inizio di quella dell’Acquario (Giacomo).
Il «Cenacolo» nasconde però un altro mistero: secondo i suoi studi, viene fuori che San Giovanni è una donna. Dunque ha ragione lo scrittore Dan Brown?
Quello di Dan Brown è soltanto un pasticcio che ha suggestionato milioni di persone, ma non offre un cifrario per decrittare il messaggio del Cenacolo. Leonardo dipinge davvero San Giovanni con tratti somatici di una donna e lo fa volutamente, perché nel linguaggio tecnico che usa San Giovanni è «femmina». Il genio utilizza la tradizione pittorica che fa uso della dualità maschio-femmina per simboleggiare una disgiunzione astronomica necessaria per il calcolo dei tempi.
La terminologia maschio-femmina è ricorrente in molti manoscritti vinciani per indicare elementi di un orologio, meccanismi per automi o telai. Questa terminologia vige ancora fra i nostri falegnami o elettricisti, e rispecchia un termine tecnico applicato anche all’astronomia. In questo caso San Giovanni, che secondo i calcoli di Leonardo rappresenta l’epoca astronomica della Bilancia, è tecnicamente femmina per creare una disgiunzione con l’epoca dello Scorpione, rappresentata dall’apostolo Giuda (maschio). San Giovanni è stato quindi mascherato da donna dal pittore per un’esigenza di tipo tecnico: rappresentare la femmina del linguaggio astronomico, creando così un artificio visivo per simboleggiare un salto da un’epoca astronomica a un’altra.
Nel «Cenacolo» Leonardo fa uso anche di alcuni versetti della Bibbia: il soffitto a cassettoni richiama una numerazione associata al male, il 666. Come mai un numero satanico nell’«Ultima cena»?
Le pieghe della tovaglia, il soffitto a cassettoni, le lunette, gli apostoli, lo stesso Cristo hanno ciascuno un significato e un ruolo preciso. Il soffitto a cassettoni è per Leonardo il quadrato magico del Sole, composto da 6 quadrati in orizzontale, 6 in verticale e 6 in diagonale, ovvero il 666, il numero della Bestia che, nell’Apocalisse di Giovanni, arriva sulla Terra per la battaglia finale tra bene e male prima della fine dei tempi. Leonardo usa il quadrato per avvertire chi guarda la scena che si tratta di quell’epoca, del momento che si riferisce al 666 nelle Sacre scritture, ovvero del ritorno di Cristo. È un richiamo mnemonico come lo è anche la scena eucaristica in sé.
Ma perché Leonardo ha lasciato tutti questi enigmi e rebus nei suoi dipinti?
Con i suoi scritti Leonardo ci ha teso un filo da seguire. Lui voleva lasciare delle tracce, sapeva che in futuro sarebbe stato letto. In una nota datata 1508, si scusa addirittura con il lettore per avere lasciato le carte alla rinfusa senza ricomporle in libri organizzati per materia. Il Cenacolo, come la Gioconda o la Vergine delle rocce, sono sequenze di un’unica storia. Leonardo inseriva anche delle profezie, ricavate dai suoi calcoli astronomici. E posso anticipare che anche la Gioconda possiede delle date che sono già passate e quindi profeticamente avveratesi.
Beh che dire, se profezie di date già passate si sono avverate, non resta che sperare di stare sulla strada buona :P
Buona Vita a Tutti Nexus.
FONTE
Grazie Piero
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