Città del Messico - (Adnkronos/Ign) - Arrivato mercoledì nello stato messicano di Tamaulipas con venti di categoria due, l'uragano ha perso d'intensità ma ha portato con sé piogge in quantità "inusitata", fra i 400 e gli 819 millimetri. Riprese le operazioni volte a contenere la marea nera
Città del Messico, 3 lug. (Adnkronos/Ign) - Sono almeno 7 i morti, dopo i 14 dei giorni scorsi, causati dall'uragano Alex nello stato settentrionale messicano di Nuevo Leon. Più di 8mila le persone hanno dovuto lasciare le loro case mentre sono ingenti i danni alle infrastrutture.
Arrivato mercoledì nello stato messicano di Tamaulipas con venti di categoria due, l'uragano ha perso d'intensità ma ha portato con sé piogge in quantità "inusitata", fra i 400 e gli 819 millimetri, finora mai registrate nello stato di Nuevo Leon.
Le piogge provocate da Alex sono il doppio di quelle dell'uragano Gilberto che nel 1988 fece 282 morti in questa stessa regione. Il suo passaggio, nei giorni scorsi, ha causato 14 morti nel resto del paese e in Centroamerica: cinque in Nicaragua, tre nel Salvador, due in Guatemala e quattro negli stati messicani di Oaxaca e Guerrero. Sono invece riprese a pieno ritmo le operazioni volte a contenere la marea nera nel Golfo del Messico interrotte proprio a causa di Alex.
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