Damanhur - Tutto quello che "Mistero" di Italia 1 non ha avuto il coraggio di raccontare
Riporto qui un post interessantissimo dal sito del CESAP (centro studi sugli abusi psicologici) che ha un altrettanto interessante forum attivo su Damanhur (ecco il link al forum: http://www.cesap.net/index.php?option=com_joomlaboard&Itemid=34&func=showcat&catid=37 )
Per chi "mastica" un po di inglese c'è anche un sito in inglese, ecco il link: http://damanhurinsideout.wordpress.com/
Tutto quello che la trasmissione “Mistero” di Italia1 non ha avuto il coraggio di raccontarvi Venerdì 11 dicembre 2009.
Una premessa, il servizio su damanhur mandato in onda venerdì 11 dicembre 2009 è stato un po di parte, siamo abituati a molto peggio, ma i sottotitoli inseriti durante il servizio hanno riequilibrato in parte il servizio “all’acqua di rose”.
Un merito comunque lo ha avuto, citando in quei sottotitoli sia il Focus che il cesap ha fatto approdare a questo forum molte persone che hanno seguito il servizio.
Ma cosa NON ha avuto il coraggio di raccontarvi “ Mistero” di Italia1?
Partiamo dall’inizio: Mistero racconta con enfasi il fatto che il tempio è stato scavato interamente a mano e vi ha mostrato catene di persone che portavano all’esterno del tempio centinaia di secchi di terra frutto degli scavi. Ha anche enfatizzato che lo scavo ammonta a diverse centinaia forse migliaia di metri cubi di terra.
Mistero NON vi ha raccontato che il tempio è stato scavato ABUSIVAMENTE in una zona sottoposta a vincolo idrogeologico e che avrebbe dovuto essere demolito! Un’ enorme OPERA ABUSIVA!
Quello che “Mistero” non vi ha raccontato è che attualmente i Damanhuriani continuano a scavare abusivamente nel tempio alla faccia delle leggi Italiane.
Mistero NON vi ha raccontato dove sono finite le centinaia o addirittura migliaia di metri cubi di roccia e terra scavate nella montagna. Sono spariti? Oppure sono stati scaricati abusivamente da qualche parte nelle vicinanze? Se propendete per la prima ipotesi siete fuori strada!
Secondo argomento trattato: La mappa delle linee sincroniche, presentata da Orango Riso.
Le linee sincroniche sarebbero, secondo la dottrina damanhuriana, delle linee di energia che attraversano il nostro pianeta e che lo collegano alla nostra stella (il sole) e a tutto l’universo! Mica la Salerno Reggio Calabria…l’ autostrada stellare delle emozioni-pensieri-energia galattiche!
Di queste linee sincroniche ve ne sono di “maggiori” e di “minori”, le maggiori sono 9 orizzontali e 9 verticali (tipo i più noti meridiani e i paralleli terrestri). Sfiga vuole che, secondo il grande guru di Damanhur detto Falco 4 di queste linee si incrocino proprio in Valchiusella, e così a noi Valchiusellesi ci è toccata Damanhur. Ma dico io, proprio qui? Peggio della nuvoletta di Fantozzi!
Mistero vi ha mostrato una mappa della Terra con disegnate tutte le linee sincroniche maggiori. Avrete potuto notare che quelle linee non sono “lineari e dritte” come i meridiani o i paralleli terrestri, ma sono piuttosto sinuose, tipo dei serpenti. Sembrava quasi una mappa autostradale della Sardegna. (Non me ne vogliano i Sardi ma è semplicemente per rendere l’idea)
Alcune di queste attraversano i deserti del sahara o le terre quasi inesplorate della Foresta Amazzonica.
Mistero non ha chiesto come è stato possibile realizzare tale mappa! Penso che la risposta avrebbe potuto essere davvero esilarante!
Visto che non esiste una mappa satellitare delle linee sincroniche (alle quali credono solo i Damanhriani!) dobbiamo dedurre che centinaia di damanhuriani, per anni interi, abbiano esplorato gli angoli più remoti della Terra, per “misurare” il livello energetico e poter stabilire con precisione dove passano esattamente quelle linee. Chissà quali strumenti sono stati utilizzati per rilevare queste fantomatiche linee sincroniche.
Naturalmente di strumenti non ne esistono così come non esistono i “Damanhuriani Geografi Esploratori Misuratori di Linee Sincroniche”.
Sembra più probabile che quella mappa sia il risultato di qualche notte psichedelica del grande guru Falco che, guidato da qualche “spirito supremo” ha tracciato degli splendidi ghirigori su di una cartina della DeAgostini.
Terzo argomento: La musica delle Piante.
Il ragazzotto dal bel sorriso che ha realizzato il servizio si è detto estasiato ed in confusione da una tale esperienza! E ti credo! L’unica possibilità che mi potrà portare ad affermare che una pianta “suoni” è che un geranio mi freghi il saxofono dalla borsa e inizi a suonare “one step beyond”.
Macaco Tamerice ha anche spiegato sommariamente come funziona l’apparecchio che permette alle piante di suonare:
Vengono collegati due elettrodi uno alle foglie ed uno alle radici, di fatto: nel terreno.
Quindi si misura la differenza di potenziale tra le foglie ed il terreno, differenza di potenziale che sarà minima e questa viene trasformata in un segnale MIDI che viene inoltrato ad un sintetizzatore dal quale scaturirà la “musica” della pianta!.
La bravura è stata del “progettista e/o musicista” che ha associato un determinato suono ad una differenza di potenziale. Si sarebbe potuto trasformare quella differenza di potenziale in qualsiasi cosa: in luce colorata e allora ci avrebbero raccontato che le piante amano le discoteche e le luci stroboscopiche oppure si sarebbe potuto trasformare quella differenza di potenziale in ultrasuoni e allora ci avrebbero raccontato che ale piante piace parlare con i delfini!
La musica, si sa, ha sempre avuto un forte ascendente sulle persone e quindi si è scelta la musica. Ma da qui a dire che le piante suonano…beh…vale il discorso del mio geranio con il mio saxofono!
Per dimostrare che le piante reagiscono agli stimoli si chiede al ragazzetto di toccare le foglie e si sente la “pianta” che cambia suono. E ci credo! Toccando le foglie la differenza di potenziale tra le foglie e il terreno varia perché la differenza di potenziale di chi tocca la foglia fa variare la differenza di potenziale della pianta stessa. Differenza di potenziale diversa=suono diverso!
On quel concetto potrei far suonare anche il mio albero di natale (rigorosamente sintetico)
Quello che “Mistero” non ha avuto il coraggio di raccontarvi è che Damanhur come ogni buona comunità (o psico-setta valutate voi) che si rispetti ha un maestro spirituale o guru che dir si voglia che si chiama Oberto Airaudi detto Falco.
Quello che mistero non ha avuto il coraggio di raccontarvi è che tutti i Damanhuriani devono donare tutte le loro proprietà a Damanhur diventando di fatto nullatenenti.
Quello che mistero non ha avuto il coraggio di raccontarvi è che però il grande maestro Falco è stato recentemente indagato per evasione fiscale dalla Guardia di Finanza e che risulta essere miliardario (in lire) con notevoli proprietà immobiliari sparse per tutta italia e diversi conti correnti bancari
Quello che mistero non ha avuto il coraggio di raccontarvi è che i Damanhuriani credono che il grande Falco Evasore afferma:
Di far parte del consiglio Galattico che tutto governa.
Di aver costruito una macchina del tempo e che compie regolarmente viaggi spazio temporali ad Atlantide e su altri pianeti in altri tempi per insegnare a popoli primitivi come vivere
Di avere un amico alieno che regolarmente gli fa visita e che si materializza sotto forma di gorilla
Di essere la reincarnazione del Dio Horus
Di costruire macchine chiamate self imprigionando entità aliene che vengono pagate profumatamente da persone che vengono abbindolate da Damanhur, e che tali armenicoli hanno proprietà curative anche per malattie come i tumori
Quello che mistero non ha avuto il coraggio di raccontarvi, lo potrete trovare in questo forum oppure nel forum di Focus (http://www.focus.it/Community/cs/forums/195/ShowForum.aspx), addirittura su Facebook nel club anti-damanhur (http://www.facebook.com/group.php?gid=29642296197&ref=search&sid=1550401842.3969244996..1)
Non me ne voglia la redazione di “mistero” che ha spiegato chiaramente che si è voluto focalizzare solo sull’ aspetto del tempio e non sui vari aspetti della comunità di Damanhur.
Questo post non è un’accusa nei confronti di “Mistero” è semplicemente una piccola integrazione a ciò che “Mistero” ha documentato nel suo servizio.
Spero che il “ragazzetto” non si offenda ma forse la mia è invidia nel vedere che per qualcuno il tempo sembra non passare mai, sembra che abbia sempre 20 anni!
Sono però convinto che non si può guardare ad uno spicchio di realtà ignorando cosa si cela dietro quella realtà.
Possiamo guardare ad una splendida opera del passato ma non dobbiamo dimenticare che magari è stata costruita dagli schiavi in un epoca nella quale lo schiavismo era una realtà…
..e si fanno pagare anche bei soldoni per essere visitati: Il costo per persona di 550 Euro include il programma, le guide e gli istruttori. Il pernottamento si paga a parte ed il prezzo di una notte parte dai 25 euro a 40 euro a testa a notte.
RispondiElimina