Come riportato dal giornale russo on-lineRiaNovosty, il Cosmonauta russo Gennady Padalka, uno dei più noti cosmonauti russi, che ha accumulato fino ad oggi numerosi viaggi spaziali e molti mesi trascorsi sulla Stazione Spaziale Internazionale ISS, avrebbe fatto dichiarato: “gli Extraterrestri esistono, prima o poi li incontreremo. Anzi, ci sono già delle direttive ufficiali dell’ONU in caso di contatto ravvicinato“.
“Le Nazioni Unite hanno sviluppato un protocollo con dettagliate istruzioni nel caso di un primo contatto con gli Extraterrestri“- ha detto rispondendo ad una precisa domanda di un giornalista di una emittente televisiva nazionale Cinese. Ha proseguito poi esponendo il suo pensiero in materia extraterrestre: “Non siamo soli nell’ universo, prima o poi incontreremo i nostri fratelli cosmici.” Di questo famoso Protocollo dell’ONU ne ha parlato anche il Prof. Michael Salla esperto di Politica Internazionale e promotore del Disclosure Project insieme al Dr. Steven Greer.
Michael Salla sottolinea le linee guida di una direttiva dettata a tutti gli Stati membri delle Nazioni Unite a partire dal 2008, circa la presenza ET. Hanno sottolineato che la “rivelazione palese” della vita extraterrestre, sopra le città piu’ grandi, avverrebbe entro il 2017. I ruoli della religione e della crescita della popolazione sono stati discussi e sembrano aver sollevato diverse questioni, soprattutto per l’ India.
Un termine descrittivo scelto per la rivelazione extraterrestre nel 2017 è stato “The Controllers” ( I Controllori ). Questo termine ha chiare connotazioni psicologiche ed è stato scelto perchè ha un particolare effetto sul pubblico, sia per gli stati membri delle NU che per la popolazione in generale.
Un altro aspetto del seguente protocollo è che si afferma che l’ India avrebbe grande difficoltà con la rivelazione sulla vita extraterrestre, che potrebbe poi portare all’ eliminazione dell’ Induismo. Ciò appare in contraddizione con l’ antica tradizione delle tecnologie avanzate e sulla vita extraterrestre presenti nei testi Vedici e nella molteplicità degli dei. Se le cose stanno come dicono le fonti, i Cattolici di Roma avranno tempi piu’ facili con la rivelazione di “tre Dei in uno”.
Io credo che la menzione dell’ India come paese che puo’ avere difficoltà con la rivelazione è come una macchinazione per confondere i problemi relativi alla rivelazione.
Non è più possibile evitare o proseguire un cover-up durato decenni, di fronte alla notevole presenza di UFO avvistati giornalmente su tutto il nostro pianeta. La presenza degli UFO comincia ad essere ingombrante e non più gestibile per il sistema di Potere e quindi potrebbe avvicinarsi il momento, il giorno giusto per la Rivelazione e se questa ci sarà, lo dobbiamo solo agli Umani Non Terrestri!!
Massimo Fratini
Direttore Segnidalcielo
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