Molti ricercatori e appassionati di UFO e cerchi nel grano stanno cercando di dare una spiegazione al pittogramma comparso pochi giorni fa a Santena (TO). Il pittogramma sembra essere autentico ed è composto da due segmenti importanti: il primo rappresenta una parte del nostro sistema solare, ovvero i pianeti interni composti da Sole come cerchio iniziale centrale, successivamente si trovano le orbite con i pianeti Mercurio, Venere, Terra e Marte .
Verso l’esterno del crop circle, viene mostrata una cintura perimetrale esterna in cui viene rappresentata, l’orbita di una cometa o più comete che sono collegate al passaggio o transito dell’orbita di un grosso pianeta che fa parte di un piccolo sistema planetario che troviamo nel disegno di questa stupenda formazione. Non a caso è presente una ellisse che colega il passaggio della cometa o comete con il pianeta gigante che potrebbe essere appunto Planet X. Non è un caso che proprio adesso si viene a formare o creare un pittogramma che come messaggio, serve da monito e avvertimento per i fatti ed eventi futuri che stanno per accadere. Inutile nascondersi dietro un “muro” di omertà. Bisogna accettare i “cambiamenti” ed essere UNITI.
Il messaggio dato dai creatori dei cerchi è palese. Un grande pianeta che orbita intorno al nostro sistema solare, entrerà tra Marte e Giove, sfiorando i pianeti interni e proiettando, per effetto gravitazionale, alcune comete o meteore verso l’interno del nostro sistema planetario.
Diversi astronomi ne sono certi: a causare questa escalation di terremoti sarebbe un influsso gravitazionale causato da un pianeta denominato Nibiru, o meglio 2003 UB 313, o ancora Pianeta X. Nel Crop Circle di Santena sembrerebbe essere rappresentato il tragitto di questo pianeta misterioso!
Il crop circle comparso il 22 Luglio 2008 a Avebury Manor rappresenta, come quello di Santena del 17 Giugno 2012, il nostro sistema plaentario il 21 Dicembre 2012. In quella circostanza, secondo i due pittogrammi, dovrebbe esserci un pianeta intruso che potrebbe sfiorare le orbite dei pianeti interni e con effetto gravitazionale, portarsi dietro, alcuni oggetti cometari.
PLANET X: UN AVVERTIMENTO DAI GRIGI
Ho avuto l’opportunità di conoscere Timothy Good in occasione della presentazione del libro ALIEN BASE, dove all’interno dello stesso, dedicava parte della storia degli Incontri Ravvicinati dell’amico Filiberto Caponi, unico al mondo fino ad ora ad aver mostrato le prime fotografie di un essere Extraterrestre. In quell’incontro con Timothy si parlò anche del caso di Holloman, ovvero degli incontri con esseri Alieni da parte dell’ex presidente americano Eisenhower. Questi incontri, ventilati da tantissimi anni ma mai confermati da esponenti del governo, avrebbero avuto luogo nel febbraio del 1954, all’interno della Holloman Air Force Base, nel New Mexico.
Il perché gli alieni abbiano voluto incontrare il leader statunitense, nessuno sembra per il momento saperlo con certezza. Io come altri pochi, sono sostenitore della teoria secondo cui gli extraterrestri vengono in pace, e anzi, negli incontri con la nostra specie, hanno persino tentato di avvisarci di “cambiamenti futuri” previsti dal 2004 in poi, eventi geofisici che sarebbero andati ad influenzare il Pianeta stesso, e di questo ne era convinto anche l’Ex presidente Eisenhower.
Alcuni presunti testimoni militari e Remote Viewing, sostengono che i Grigi avvisarono Eisenhower di un fenomeno che interessa la Terra ogni 25.000 rivoluzioni attorno al Sole (equivalenti a circa 25mila anni e lasso di tempo che coinciderebbe con la chiusura del calendario Maya).
Il nostro pianeta, avrebbero detto all’ex presidente gli alieni, viene ciclicamente investito da grandi meteoriti ma neppure loro sono in grado di “proteggerci”: l’unica possibilità per la nostra specie, suggerirono i Grigi, potrebbe esser quella di costruire una sorta di “scudo spaziale”. Avviso tutti gli scettici e le suocere dell’Ufologia…che non è un caso che gli americani i russi e i cinesi stanno ammassando viveri e armi all’interno di lunghi e profondi tunnel nascosti tra le montagne. Quindi, cosa sta succedendo?
Una storia che per molti versi, risulta ancora poco credibile – Certo, confermare una storia del genere, dove è lo stesso incontro con gli alieni e l’allora presidente degli Stati Uniti ad esser messo in dubbio, è allo stato attuale impossibile, ma posso solo dirvi che io stesso fui testimone di quell’incredibile video dell’incontro a Holloman, in cui si potevano osservare tre oggetti luminosi, di cui uno, quello centrale, iniziò una discesa verso la base per poi atterrare definitivamente. La delegazione aliena e terrestre si riunì al tavolo in un edificio della base stessa, di Viale Marte. Quel filmato esiste veramente ma non ero stato autorizzato a visionarlo nella sua completezza.
Ora c’è da domandarsi inoltre il perché, Timothy abbia deciso di rivelare i dettagli di quegli incontri soltanto oggi e per giunta in una trasmissione televisiva. L’imminente uscita di un nuovo libro? Il compenso per la sua partecipazione alla trasmissione televisiva era troppo ghiotto per non lasciarsi andare a fantasiose rivelazioni di sicuro interesse? Non ci resta che aspettare, ormai il 21 dicembre 2012 non è poi così lontano.
Bob Dean ci svela quello che tra qualche tempo accadrà al nostro Pianeta e alla nostra Razza, spiegando come tutto questo sia orchestrato da Razze Aliene con la collaborazione di un Governo Occulto sovranazionale che tiene le popolazioni ed i loro politici allo scuro di tutto
Diversi astronomi ne sono certi: a causare questa escalation di terremoti sarebbe un influsso gravitazionale causato da un pianeta denominato Nibiru, o meglio 2003 UB 313, o ancora Pianeta X.
Un crescendo planetario significativo e preoccupante, ma restiamo in Europa. Il 9 marzo 2010 in Turchia, un sisma del 6-7 grado della scala Richter colpisce la Turchia centro-orientale, bilancio 57 vittime e oltre 100 feriti. Il giorno dopo un altro terremoto scuote le coste meridionali della Grecia, 4,2 di magnitudo.
Sino ad arrivare alla tragedia dell’Aquila, con seguito pressoché continuo di scosse di assestamento senza soluzione di continuità. Quindi il terremoto devastante in Emilia, al quale sono seguite attività sismiche sparse un po’ per tutta la penisola e la Sicilia.
Tutto questo non preoccupa i vulcanologi e i geologi, i quali asseriscono che le scosse di assestamento provocate da attività dei vulcani, sono sotto controllo, eludendo però qualsiasi approfondimento sull’attività del vulcano Marsili.
Ma torniamo a Nibiru
L’IRAS (l’Infrared Astronomy Satellite della NASA, che effettuò un censimento del cielo per dieci mesi nel 1983) scoprì numerose sorgenti infrarosse, ma nessuna di esse era Nibiru o il Pianeta X o altri oggetti nella zona esterna del sistema solare.
E’ uno dei tanti pianeti nani scoperti di recente dagli astronomi nel sistema solare esterno. Tutti sono su orbite normali, che non li porteranno mai vicino alla Terra. Come Plutone, anche Nibiru è più piccolo della nostra Luna. E’ molto lontano e la sua orbita non lo porta mai a meno di circa 6,4 miliardi di chilometri da noi.
Gli scienziati tentarono a lungo di negarne l’esistenza, sino a che, messo alle strette, G. Neugebauer, Direttore dell’IRAS, dichiarò: “Posso solo dire che non sappiamo di cosa si tratti”.
Intanto Nibiru continua nella sua orbita di avvicinamento alla Terra, raggiungerà, nel febbraio 2013 il punto più vicino. Questo, secondo alcuni scienziati potrebbe a sua volta causare un cambiamento nella inclinazione del pianeta e una serie di terremoti, tsunami. Il pianeta X inizierebbe ad allontanarsi dall’orita terrestre solamente nel luglio del 2014, dopo aver provocato una serie di disastri naturali.
Quindi riassumendo, sarebbe dagli anni ‘80 che il famigerato 12° Pianeta non solo sarebbe stato scoperto ma verrebbe monitorato nel più stretto riserbo, appunto da queste sonde spaziali. L’esistenza e l’avvicinamento del misterioso corpo celeste rientrerebbe nei massimi livelli di segretezza dell’Intelligence USA
Come asserisce giustamente l’amico Luca Scantamburlo, anche Robert Dean, l’ottantenne ex sottufficiale della NATO SHAPE, senza avere alcun dubbio, lega il Pianeta X alla questione mitologico-archeologica di Nibiru, l’antico dio-astro errante adorato in Mesopotamia. L’ha fatto non nel corso della sua seguitissima relazione, ma nel corso del dibattito dell’European Exopolitics Summit 2009. A New Paradigm for a World in Crisis (25 e 26 luglio 2009).
Dean (Bob per gli amici) ha ricordato non solo “a separate space program” portato avanti dagli Stati Uniti negli ultimi trent’anni, e distinto dalla NASA, ma ha sottolineato che il complesso d’installazioni sotterranee sviluppato nel corso della Guerra Fredda per resistere ad una guerra termonucleare, è stato ampliato nell’ambito di un’espansione del programma di salvataggio della élite governativa statunitense. Tale complesso sotterraneo ora sarebbe in grado – stando alle Sue parole – di dare riparo a diversi milioni di persone; ovviamente – ha affermato Dean – l’americano medio che paga le tasse non ne è al corrente. Trascrivo ora direttamente parte della affermazioni di Robert Dean in merito a Nibiru, e rilasciate nel corso del dibattito del summit di Barcellona:
“[...] if there was a serious event forthcoming, which I do believe there is going to be a serious event involving the Tenth Planet, which is a reality that most people do not even want to talk about it”
Per ascoltare la parole di Dean, si faccia riferimento al video postato su YouTube:
http://www.youtube.com/watch?v=crd50u4yc9g&feature=related
Dunque egli si dice convinto di un “serio evento prossimo” (serious event forthcoming) che coinvolge il Decimo Pianeta, il quale è una realtà sulla quale la maggior parte delle persone non vuole neppure discutere (ne sa qualcosa anche il sottoscritto, estremamente orgoglioso del fatto che proprio Robert Dean abbia firmato la prefazione alla seconda edizione del mio saggio in italiano intitolato “The American Armageddon”).
Le affermazioni di Dean sembrano difficili da accettare, ma ricordo ch’egli ha lavorato non solo per l’Esercito e la NATO, ma anche per 14 anni al servizio della FEMA (Federal Emergency Management Agency); quella di Dean è una testimonianza di primo piano, in quanto la FEMA è un’agenzia governativa di tutto rispetto e dotata di fondi, strumenti, e poteri che la collocano al vertice in caso di crisi dell’esecutivo americano e di emergenza nazionale.
Dean, a Barcellona, ha ricordato che ogni qual volta il Decimo Pianeta – o Nibiru come lo chiamavano i Sumeri – attraversa il Sistema Solare nel corso della sua orbita di 3600 anni, esso provoca “hurricanes, tidal waves, earthquakes”, cioè uragani, onde di marea, terremoti. Impossibile, a questo punto, non cogliere correlazioni ed analogie con la testimonianza della Marina Popovich. Dean prosegue affermando che tutto il pianeta è influenzato da ciò:
“[...] the entire planet is affected with. This massive underground cities I think have been designed to protect the élite… and if… if the average American taxpayer finds out this; oh oh… there will be trouble, there will be blood in the streets…”
Subito al termine di queste parole – inaspettatamente – il dr. Steven Greer presente anch’egli al dibattito, interrompe Dean ed afferma di fronte alla vasta platea del simposio che vuole confermare quanto dice l’ex militare americano: “And I want confirm what Bob is saying”, dice il dr. Steven Greer, parlando poi delle “underground facilities” e delle loro interconnessioni sempre sotterranee che consentono di viaggiare ad alta velocità dall’una all’altra: da Washington alla Edwards Air Force Base, fino alla Dulce Facility; da Los Alamos fino a Dulce, ed all’Area 51, ecc..
Greer non menziona il problema del Decimo pianeta, né il mito di Nibiru, una patata bollente che egli evidentemente preferisce lasciare al collega. Resta comunque significativo il suo inaspettato intervento durante quello di Dean.
Ma quando avverrà questo “serio evento imminente”? Dean ha affermato a Barcellona di fronte a centinaia di persone che mancano pochi anni: “in a few short years ahead”, egli ha detto.
Dean più volte, negli anni, ha esplicitamente detto che nel Governo del Suo Paese vi è qualcuno che vuole che Dean porti la Sua testimonianza al pubblico, ed è per questo che gli è consentito di parlare senza conseguenze. Una strategia discutibile, ma che indubbiamente ha un suo senso ed è comprensibile vista la delicatezza dei temi toccati.
IL PARERE DI UN COMUNE RICERCATORE
Secondo un mio amico ricercatore Damiano L. il Crop Circle di Santena (TO) comparso il 17 Giugno 2012 è uno dei pittogrammi che lasciano poco spazio all’ immaginazione e all’ interpretazione archetipica. Anche i dubbi sulla sua autenticità possono venir meno se si osserva bene la precisione della sua realizzazione e della perfezione di qualsiasi suo punto.
Partendo, quindi, dal presupposto che il Crop Circle sia autentico, si può comprendere facilmente che la parte principale del disegno è rappresentata da una porzione del nostro sistema solare, partendo appunto dal Sole sino ad arrivare al pianeta Marte.
Analizzando la disposizione dei pianeti nel sistema solare, attraverso un programma di simulazione (nel mio caso ho utilizzato CELESTIA) si può notare che l’ allineamento di Mercurio e Venere con il Sole avverrà il 18 Dicembre 2012, anche se non è facile stabilire il giorno preciso osservando la fotografia del Crop Circle in modo non perfettamente perpendicolare.
Lo scarto massimo dell’ esatto periodo temporale è comunque compreso tra il 17 e 18 Dicembre 2012.
Tutto questo ragionamento si può fare osservando perpendicolarmente il sistema solare rispetto al piano di rotazione dei pianeti suddetti, ma ciò è possibile soltanto se si osserva il fenomeno da un solo lato del piano di rotazione dei pianeti.
Se noi andassimo dall’ altro lato, superando il sole e rivolgendoci di nuovo verso il piano di rotazione dei pianeti, non noteremmo la stessa situazione espressa nel Crop Circle, ma una situazione esattamente speculare. Questo potrebbe sembrare un particolare di poco rilievo, ma potrebbe stabilire il punto ipotetico di osservazione del fenomeno, o meglio ancora, la zona da dove proviene chi ha disegnato il Crop Circle.
L’ immagine in questione può essere osservata soltanto guardando il sistema solare con i pianeti che ruotano in senso antiorario rispetto al sole e rispetto allo scorrere positivo del tempo.
È come se si disegnasse su un foglio di carta l’ immagine che rappresenta il sistema solare su un vetro gigante trasparente e verticale situato a Roma, con le due facce rivolte verso Napoli e Firenze. Il disegno fatto da un osservatore situato a Napoli sarebbe speculare al disegno fatto da un osservatore che si trova a Firenze.
Conoscendo la disposizione dell’ immagine sul vetro e osservando uno dei due disegni fatti dagli osservatori, potremmo capire facilmente da quale osservatore è stato eseguito il disegno, o da quello di Napoli, o da quello di Firenze.
Ponendo ora la nostra attenzione verso la parte di pittogramma che non riguarda direttamente il sistema solare, si nota un disegno simile ad una costellazione da dove sembra che stia arrivando un oggetto che si dirige verso il nostro sistema solare, non prima di compiere un passaggio intorno ad un altro corpo celeste, quasi che fungesse da FIONDA GRAVITAZIONALE, lo stesso sistema utilizzato dalle nostre sonde spaziali che hanno spesso utilizzato dei pianeti per poter acquistare una particolare velocità di “fuga” tale da permettere il raggiungimento di distanze altrimenti non valicabili con il solo esclusivo uso del proprio propellente.
C’ è da capire che tipo di oggetto si stia avvicinando per la data del 17-18 Dicembre 2012 e quale sia il corpo celeste che faccia da fionda gravitazionale all’ oggetto stesso.
Osserviamo ora un’ altra parte di pittogramma, quella che si trova all’ interno del percorso dell’ oggetto in avvicinamento: sembra che sia il disegno di una costellazione così come viene rappresentato sulla terra, attraverso delle linee che uniscono più stelle, in questo caso 6 stelle, che potrebbero essere una parte o la rappresentazione completa di una costellazione visibile dalla terra. Seguendo il ragionamento precedentemente fatto, possiamo escludere la parte di universo che non ci interessa, lasciando soltanto quella che è riferita a dove si presuppone che possa trovarsi colui che ha realizzato il Crop Circle.
Osservando il Pittogramma e la “costellazione” rappresentata in esso, possiamo risalire ad una porzione della costellazione del CANE MAGGIORE , precisamente alla parte che comprende le stelle WEZEN e ALUDRA.
Questa parte, anche nelle distanze tra le varie stelle, è molto somigliante alla costellazione riportata nel pittogramma preso in esame. Rimane per ora sconosciuta la natura dell’ oggetto in avvicinamento e dell’ oggetto che ha fatto da fionda gravitazionale.
L’ ultima parte di pittogramma non ancora esaminata è il cerchio che si trova attorno alla porzione di sistema solare rappresentato.
Questo cerchio potrebbe rappresentare la FASCIA PRINCIPALE di asteroidi che si trova tra Marte e Giove, da non confondere con la FASCIA DI KUIPER, che si estende oltre l’ orbita di Nettuno.
La FASCIA PRINCIPALE è formata da asteroidi perlopiù rocciosi, ritenuti (dalle ultime teorie) molto instabili e soggetti a frequenti scontri reciproci.
Tornando al Crop Circle, i vari cerchi posti in maniera regolare e a raggiera intorno all’ ipotetica fascia di asteroidi, potrebbero rappresentare gli asteroidi stessi che per qualche ragione vengono attratti all’ interno del sistema solare. Si può dedurre questo osservando le dimensioni maggiori dei cerchi più vicini.
Che questa attrazione/spostamento sia dovuto all’ avvicinamento/ingresso dello strano corpo celeste?
Se così fosse, quali potrebbero essere le conseguenze che tali avvenimenti potrebbero portare al nostro pianeta?
Mi auguro che tutte le persone responsabili ed adulte – qualora questo evento coinvolga effettivamente il mondo così come già accaduto in passato per le stesse ragioni o per altre motivazioni legate al cosmo – facciano il loro dovere di padri e madri, e proteggano i nostri figli. Per come ci comporteremo, verremo giudicati dalla Storiografia futura e dalle nostre coscienze. Senza possibilità di appello.
di Massimo Fratini
Direttore Segnidalcielo
riferimenti articolo:
http://www.segnidalcielo.it/2012/06/crop-circle-di-santena-un-messaggio-rivolto-allintera-umanita/
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