10 dicembre: Obama ritirerà il Nobel per la Pace. E dirà la verità sugli alieni.
Lo scorso 27 novembre era prevista un’importante conferenza mondiale, tenuta da Barack Obama, dove il presidente americano avrebbe dovuto rivelare tutta la verità sull’esistenza di forme di vita diverse dalla nostra nell’Universo, su alcuni contatti diretti con i popoli di un’altra galassia e sull’Area 51, nel deserto del Nevada.
La notizia era giunta come un fulmine a ciel sereno dal Convegno di Esopolitica – la politica interplanetaria – che aveva avuto luogo lo scorso mese di luglio a Barcellona.
Si è però visto come la Casa Bianca abbia fatto passare la data del 27 in perfetto silenzio, lasciando delusi tutti coloro che da mesi attendevano l’evento con ansia e trepidazione.
Qualche tempo fa, due appassionati ufologi di nome Bill Rayan e Kerry Cassidy avevano ideato un progetto di ricerca su internet e lo avevano chiamato Camelot, come la fortezza di re Artù, con lo scopo di rintracciare nel web le notizie cancellate, nascoste o criptate su Ufo e alieni.
Durante il loro girovagare nella rete, Rayan e Cassidy si erano imbattuti nel nome di Peter Peterson, che sarebbe l’uomo che aveva diffuso la notizia della prevista conferenza stampa di Obama. Indagando più a fondo, Ryan e Cassidy non erano riusciti a trovare delle notizie più dettagliate ma avevano scoperto che di Peter Peterson ve ne erano diversi e che due di loro (uno miliardario e l’altro inventore) avevano la stessa faccia, anche se abitavano in paesi diversi.
La ricerca in rete era andata avanti, sino ad arrivare ad altri due nomi dietro i quali – a dire dei due di Camelot – potrebbe nascondersi la vera identità di Peterson: David Wilcock e Richard Hoagland.
Wilcock è un ufologo non molto considerato, mentre Hoagland è un esperto di studi sulla Luna e vanta una conoscenza molto grande sull’argomento. A diffondere l’annuncio della conferenza stampa di Obama prevista il 27 novembre sarebbero dunque stati loro.
In estate, Wilcock e Hoagland avevano annunciato che il mondo sarebbe stato avvertito gradualmente dell’esistenza degli alieni, allo scopo di non suscitare panico e far passare la notizia con calma e ragionamento.
Ad avvertire i terrestri della presenza degli extra terrestri ci avrebbe pensato un’autorità che lo spazio profondo lo conosce bene, ossia la Nasa, che avrebbe portato dichiarazioni di eventi incredibili come quello della scoperta di una sospetta base lunare tramite l’applicazione Google Moon.
La domanda adesso è questa: Barack Obama la farà questa conferenza sugli alieni? Pare di sì, secondo i ben informati e secondo i due geni del progetto Camelot. La farà dopo il 10 dicembre, dopo che avrà ritirato il premio Nobel per la Pace.
(Fonte: Wakeupnews)
Che si riveli la "verità" sugli ufo è possibile, che si ammettano parziali verità è più che sicuro!
RispondiEliminaChi ha un vantaggio di qualsiasi vantaggio si possa trattare rispetto gli altri, mai nessuno ci rinuncerà figuriamoci se oltremodo con la situazione interna ed internazionale se lo può permettere l'ultima potenza mondiale!!!
E' significativo ed illuminante tener presente che il motto della CIA è "La verità vi renderà liberi" considerazioni a parte sulla struttura governativa, questa da il senso di quello che potrebbero essere le "rivelazioni" possibili alla faccia del Freedom Information Act.