Il calendario Maya prevede l’Apocalisse tra tre anni, durante il giorno del solstizio di inverno
di Adriano Ferrarato
Nibiru
“Il mare restituì i morti che esso custodiva e la morte e gli inferi resero i morti da loro custoditi e ciascuno venne giudicato secondo le sue opere. Questa è la seconda morte, lo stagno di fuoco. E chi non era scritto nel libro della vita fu gettato nello stagno di fuoco. Vidi poi un nuovo cielo e una nuova terra, perché il cielo e la terra di prima erano scomparsi e il mare non c’era più”. Così San Giovanni Apostolo descriveva l’Apocalisse, la fine del mondo e di tutti i tempi, il Giudizio Universale.
Per molti ora questo giorno ha anche una data ben precisa, quella del 21 Dicembre 2012. Tale certezza deriverebbe da una interpretazione dell’antico calendario Maya che prevede, proprio nel giorno comunemente conosciuto come solstizio di inverno, la fine e la distruzione di un ciclo e l’arrivo ad una nuova era. Di fronte a questa affermazione si può reagire in due modi: farsi una bella risata o impiccarsi. Stando così le cose infatti non ci sarebbe nulla da fare. E sono molte le teorie a confermarlo, prime fra tutte quelle proposte negli Stati Uniti dalla Nasa, l’amministrazione nazionale dell’aeronautica e dello spazio.
Si parla infatti di un misterioso “Pianeta X”, denominato Nibiru (lo chiamarono così gli antichi Sumeri che furono i primi ad avvistarlo), in orbita da più di tremila anni e prossimo all’avvicinamento al nostro pianeta (previsto proprio nel 2012), con conseguenze catastrofiche: innalzamento impetuoso e anormale delle maree, pioggia di meteoriti, cambiamenti climatici irreversibili e terremoti ed eruzioni vulcaniche spropositate. Paradossalmente, e la Nasa è molto brava ad appiccare incendi e a buttare poi acqua sul fuoco, l’amministrazione americana ha poi smentito l’esistenza di questo pianeta, non dandone però prove certe e lasciando il beneficio del dubbio. Oltre a Nibiru, si parla anche di un gigantesco asteroide, Apophis, che dovrebbe caderci addosso distruggendo gran parte del pianeta.
Un altro fenomeno che sarebbe previsto per il 21 Dicembre 2012 è quello dell’inversione dei poli magnetici per un incredibile effetto dato da un brusco e improvviso rallentamento della terra. Il nostro pianeta arriverebbe addirittura a fermarsi e poi a riprendere la sua rotazione in senso contrario, causando l’inversione. La frenata e la lenta ripartenza porterebbero a sconvolgimenti climatici con giornate più lunghe, maremoti di proporzioni immani e attività sismiche mai misurate prima dall’uomo.
Sono affermazioni però piuttosto confuse e scarsamente comprovate. Forse la più credibile è quella di un grosso black-out elettromagnetico previsto nel giorno del solstizio di inverno e generato da alcune forti tempeste magnetiche solari, che si ripetono circa ogni 11 anni. Un fenomeno di questo tipo era stato già documentato nel 1859,e non c’era la tecnologia di adesso.
L’ultima teoria, quella più incredibile, prevede invece l’arrivo degli alieni sul pianeta terra e il successivo contatto con noi terrestri. Alcuni americani hanno addirittura accusato la Nasa di avere da molto tempo dei contatti segreti con gli extraterrestri, con lo scopo di favorire il loro atterraggio sulla terra. Su questo le perplessità sono davvero troppe.
Nella loro incredibile varietà, queste teorie così spaventose sono così facilmente smontabili e la Nasa stessa ha ribadito più volte di non doversi preoccupare dando a riguardo testimonianze a sufficienza. Lo stesso hanno fatto scienziati e astronomi che hanno dimostrato con calcoli, immagini satellitari e avvistamenti straordinari la scarsa incidenza reale di questi eventi catastrofici, ridimensionandone notevolmente un’eventuale portata.
E non si deve poi dimenticare come gli antichi Maya adorassero la loro terra e che molti di loro hanno lasciato intendere di considerare il 21 Dicembre 2012 non come ultimo giorno della Terra, ma solo come una magnifica giornata di celebrazioni, come per noi ad esempio è il Capodanno, per salutare l’inizio di una nuova era. Così come hanno fatto e stanno facendo ancora i sostenitori del passaggio dall’era dei pesci, a quella dell’acquario, che porterà pace duratura fra i popoli, progressi medici e sociali, armonia tra le genti.
Passato il film finito la fine del mondo!
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