Alcuni radioastronomi presso l’Università di Manchester hanno scoperto uno strano oggetto in una galassia vicina, M82 nell’ Orsa Maggiore. L’oggetto è stato “ascoltato” su lunghezze d’onde radio e sembra proprio sconosciuto alla comunità scientifica.
Uno degli scopritori, il dottor Tom Muxlow ha presentato la scoperta al Meeting nazionale di astronomia a Glasgow lo scorso Mercoledì 14 Aprile.
M82 dista da noi 10 milioni di anni luce ed è una sorta di fabbrica di stelle; ne sforna nuove a un ritmo prodigioso. Tuttavia, molte di queste stelle muoiono rapidamente in esplosioni enormi dette supernove, che si verificano ogni 20-30 anni.
“Il nuovo oggetto, che è apparso nel maggio 2009, ci ha lasciato a bocca aperta. Non abbiamo mai visto niente di simile prima“, ha detto il dottor Muxlow. “L’oggetto pare si sia acceso molto rapidamente in pochi giorni e non mostra segni di decadimento della sua luminosità”.
Un accurato monitoraggio è stato predisposto da parte della rete di radiotelescopi del Regno Unito, e nei primi 50 giorni si è rilevato un cambiamento di posizione dell’oggetto. Il fatto sconvolgente è stato il suo moto apparente superluminale, pare di oltre 4 volte la velocità della luce. Tali velocità apparenti (non possibili per la fisica relativistica) normalmente si possono notare solo con i getti espulsi dal disco di accrescimento che circonda i massicci buchi neri.
Ma l’attuale esperienza insegna che i buchi neri sono quasi esclusivamente situati nel centro delle galassie. Anche il nucleo di M82, come le galassie più grandi, dovrebbe contenere un buco nero super-massiccio. Il misterioso oggetto invece si trova abbastanza lontano dal centro di M82.
Si ipotizza che l’oggetto sia un ‘micro-quasar‘, stelle binarie collassate che emettono getti relativistici di materia espulsa da un disco di accrescimento alimentato con materiale trascinato da una compagna vicina.
Tuttavia, questo oggetto sarebbe luminoso oltre ogni esempio sino ad oggi conosciuto. Inoltre, se tutto ciò è vero, sarebbe il primo micro-quasar rilevato a lunghezze d’onda radio. La luminosità molto elevata suggerisce la probabilità che sia associato ad un massiccio buco nero. Nessun simile oggetto è stato mai visto all’interno della nostra Galassia.
“Abbiamo appena iniziato l’elaborazione dei dati trasmessi da 20 radiotelescopi in tutta la Terra.” ha commentato Muxlow. “Queste immagini ci consentiranno di esaminare la struttura della nuova sorgente radio in dettaglio per poter capire se si tratta di una rara forma di micro-quasar. È chiaro comunque che siamo di fronte ad una nuova scoperta abbastanza misteriosa”.
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