Ci fu una fusione telepatica
Anni fa ero missionaria in Argentina in una cittadina della Patagonia; era inverno, era caduta molta neve, così la comunità aveva deciso di fare una spedizione nell' interno della provincia per portare provviste nei villaggi indios rimasti senza viveri a causa della neve.
Era sera quando finimmo di caricare le provviste sul fuoristrada, salutammo la comunità ed io con altri due ragazzi, Pablo e Ines, partimmo verso l' interno della provincia.
La Patagonia è un posto meraviglioso, dove cielo e terra si uniscono e l'orizzonte è senza confini;
Pablo guidava, mentre io ed Ines ammiravamo il cielo pieno di stelle. Ad un certo punto il fuoristrada si fermò senza un apparente motivo.
Pablo cercò di rimettere in moto, ma non ci fu verso di ripartire, così scese e aprì il cofano per controllare i collegamenti elettrici. Anche noi uscimmo dal fuoristrada. La notte era tranquilla, tutto era calmo.
Ad un certo punto guardai l'orizzonte e vidi un' oggetto che faceva un'enorme luce nell'area sottostante.
Non feci in tempo a voltarmi per avvisare i miei compagni dello strano oggetto che, eccolo lì, sopra di noi; era un disco enorme, sembrava vivo, aveva due fasci circolari di luce, uno esterno, che girava da destra a sinistra, uno più interno che girava da sinistra a destra. Ci fu una fusione telepatica per mezzo della quale ognuno di noi ricevette l'invito a salire sull'astronave, ma Pablo fu preso dal panico e così loro salutarono e andarono via.
Più tardi Pablo ci chiese scusa perchè sapeva che noi saremmo andate volentieri con loro.
Essi ci avevano lasciato un profondo senso di pace. Abbracciammo Pablo dicendogli di non preoccuparsi.
Il mattino dopo, quando arrivammo al villaggio, i bambini ci vennero incontro mostrandoci dei disegni di oggetti volanti che avevano visto nel cielo, così condividemmo la nostra esperienza con la comunità del luogo.
http://www.universosenzafrontiere.it/testimonianze.htm
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