UFO: INTERAZIONI TRA UMANI E ALIENI
"Sforzarsi di negare che gli Extraterrestri stiano visitando la Terra ed opporre resistenza alla divulgazione pubblica di tale notizia, sono la naturale risposta di qualunque sistema sociale che cerchi di mantenere lo status quo." Vorrei proporre al pubblico le mie osservazioni riguardo ciò che considero l'ostacolo fondamentale ad una significativa soluzione dell'attuale crisi nel campo dell'Ufologia.
La comunità dei ricercatori UFO, consiste in una varietà di singole persone e gruppi che condividono lo stesso interesse verso l'argomento "UFO-ET". Dal 1980 faccio parte di tale comunità. Per diversi anni sono stato a capo del Centro per gli Studi delle Intelligenze Extraterrestri (gemellato con quello americano del Dott. Steven Greer - CSETI) e nel corso delle mie attività di ricerca, ho avuto un certo numero di incontri interattivi (interazioni umano-alieni) con quelle che sembravano astronavi aliene. Quindi dopo molti anni di ricerche vorrei proporre al pubblico le mie osservazioni riguardo ciò che considero l'ostacolo fondamentale ad una significativa soluzione dell'attuale crisi nel campo dell'Ufologia.
Come dice Steven Greer, "l'ufologia non ha saputo cogliere l'importanza reale della presenza extraterrestre e di quanto potrebbe seriamente "minacciare" l'establishment politico-militare mondiale". Ciò ovviamente include le aziende internazionali ed i leader militari, politici e religiosi del nostro pianeta. Se non riconosceremo ed analizzeremo accuratamente questa sfida, le persone interessate a comprendere il fenomeno delle astronavi aliene in visita al nostro pianeta ,resteranno a mio parere, in una confusione senza speranza. Cosa ancora più importante, i sostenitori dell'ufologia potrebbero avere delle aspettative poco realistiche e sprecare importanti energie in progetti poco fruttuosi, a causa dell'intensità dell'opposizione delle strutture del potere.
LA CREAZIONE DI UN MOVIMENTO PER L'UFOLOGIA
Il noto attivista per la pace e la giustizia sociale Dr. J. Burkes, dichiara che le numerose associazioni ufologiche esigono a gran voce che si tengano delle interpellanze pubbliche sul tema del segreto governativo riguardante l'argomento.
Grazie al Disclosure Project promosso dallo stesso Steven Greer, sono stati identificati diversi ex-ufficiali dell'esercito, dell'aeronautica e dei servizi segreti che hanno avuto esperienze dirette con intelligenze extraterrestri, addirittura Interazioni vere e proprie, durante lo svolgimento del loro lavoro. Esiste ora l'opportunità di informarne la gente, ma grazie appunto alle ultime conferenze stampa del Disclosure Project, il CSETI è riuscito a farli testimoniare davanti a molti giornalisti e agenzie di stampa internazionale. Gran parte dei ricercatori ed esperti di ufologia, non nasconde la speranza che si possa presto giungere ad una ammissione ufficiale dell'esistenza di esseri alieni sulla Terra. Ma nell'aria già si sente odore di una eventuale ammissione, seppur "abbottonata", ovvero che facciano trapelare qualcosa come una scoperta scientifica (ammissione parallela.. con negazione ancora plausibile??) ma di livello esobiologico...allora si. Infatti, qualcosa è emerso e non sapendo come dimostrare e giustificare le migliaia e migliaia di avvistamenti UFO e Incontri ravvicinati, ecco qua che se la sono inventata di sana pianta...
Leggiamola: "la Nasa ha annunciato una scoperta che potrebbe dimostrare l'esistenza di un'altra forma di vita, anche sulla Terra. La scoperta potrebbe provare la teoria che esistono creature-ombra in parallelo (dimensioni parallele) agli esseri umani e in ambienti finora ritenuti inabitabili, vale a dire che esiste una forma di "vita come non la conosciamo".
Credo fermamente che sarebbe ora di creare una forte coalizione ad ampio raggio, che impieghi un'azione anche politica coordinata, il che potrebbe essere parte essenziale di tale processo rivelatorio. Probabilmente una campagna di questo genere, richiederà dozzine di organizzazioni e migliaia di attivisti, forse assumerà la forma di un moto popolare per i cambiamenti sociali. Per sviluppare un programma di tale portata è necessaria un'analisi della partita aperta dagli ET verso il potere terrestre.
INTERAZIONI TRA UMANI E ALIENI
Ma la presenza extraterrestre potrebbe rappresentare una provocazione per i vertici militari di ogni nazione. Civiltà di altri mondi sembrano possedere la tecnologia per rendersi invisibili ai nostri sofisticati aerei militari, mentre volano al massimo della loro velocità. L'incapacità di difendere lo spazio aereo del nostro pianeta da intrusioni ET potrebbe essere una spiegazione plausibile sul ruolo dei militari e dei servizi segreti nel mantenere un regime di segretezza riguardo gli UFO/ET.
Gli extraterrestri hanno la possibilità di sfruttare sistemi energetici a noi sconosciuti, usando come propellente per i loro velivoli spaziali., sistemi ad antigravità. Dopo anni di ricerche, sono arrivato a capire che gli ET usano quindi delle tecnologie (basate su vibrazioni sonore o tecnologie simili) dove con molta facilità, possono aprire varchi spazio-temporali (Wormholes - Stargate) dove entrano in veri e propri corridoi o tunnel spaziali, che li teletrasportano da una parte all'altra della Galassia e dell'Universo. Gli antichi Dei possedevano già queste tecnologie e nel mio primo libro "Lo Stargate dell'Universo", affronterò proprio questo argomento, in cui dimostrerò che grazie a tre toni acustici si possono aprire dei varchi spaziali. Gli stessi toni acustici (frequenze sonore) erano la vera chiave degli antichi Maestri delle Stelle, per aprire i famosi Stargate delle Stelle (porte stellari) come quelle ad esempio di Aramu Muru e la Porta del Sole di Tiahuanaco.
AMMISSIONI UFFICIALI
Se le autorità ammettessero la presenza degli Extraterrestri sulla Terra e se, dopo un certo lasso di tempo, si permettesse alla nostra cultura di appropriarsi di queste tecnologie così efficienti, molti dei nostri problemi economici ed ambientali potrebbero essere risolti. Ma, dal punto di vista delle compagnie petrolifere multinazionali, ciò non sarebbe uno sviluppo positivo.
Lo sfruttamento di sistemi energetici extraterrestri insidierebbe, probabilmente, il loro monopolio mondiale, che è stato fonte di tanta ricchezza ed influenza per importanti settori ai vertici delle gerarchie aziendali. Non a caso la Guerra del Golfo ed altre azioni militari in Medio Oriente sono state dettate dal desiderio di petrolio a buon mercato. Quindi la presenza extraterrestre minaccerebbe gran parte della élite economico-industriale del nostro pianeta.
Allora il fatto che gli ET stiano visitando il nostro pianeta costituisce un'intimidazione per tutte le sfere di potere terrestri e la campagna mondiale di segretezza riguardo gli UFO può ora essere vista come una logica conseguenza che le classi al potere che stiano, ovviamente, prendendo provvedimenti per difendersi. Come asserisce il Dr. Burkes, sforzarsi di negare che esseri alieni stiano visitando la Terra ed opporre resistenza alla divulgazione pubblica di tale notizia, sono la naturale risposta di qualunque sistema sociale che cerchi di mantenere lo status quo.
Fin quando gli extraterrestri non si riveleranno in maniera plausibile, i potenti troveranno sempre dei sistemi indiretti per mantenere il dominio, ad esempio, ridicolizzando i testimoni ed insabbiando i resoconti credibili di incontri ravvicinati con alieni. Per affrontare la sfida extraterrestre potrebbero, inoltre, aver luogo degli scontri violenti diretti. Se dobbiamo prestare fede a quanto affermato dal Colonnello dell'Esercito USA Philip Corso, autore di "Il giorno dopo Roswell", già da anni sono state intraprese azioni militari segrete contro le astronavi aliene.
Bisogna secondo me accelerare il processo di informazione e sensibilizzazione verso il pubblico, della effettiva presenza di esseri alieni in visita sul nostro pianeta.
Uno dei fattori importanti di questo frangente sono le azioni stesse degli alieni. Per motivi noti solo a loro, essi hanno scelto di non imporre alla nostra cultura l'inconfutabile prova della loro esistenza. Sebbene la frequenza degli avvistamenti e di altri tipi di interazioni tra umani ed extraterrestri stia aumentando, sembra improbabile per ora che un "atterraggio UFO davanti la basilica di San Pietro o alla Casa Bianca" avverrà presto, ma non potrebbe avvenire mai.
La differenza di visione è uno dei maggiori ostacoli alla creazione di un vasto movimento che spinga le autorità a trattare con le presenze extraterrestri. Una mobilitazione, per avere successo, richiederebbe un vasto numero di individui che condividano la stessa opinione riguardo cosa gli alieni abbiano in serbo per noi. Dal punto di vista di un organizzatore, vi sono delle difficoltà intrinseche nella posizione negativa sulle abductions aliene. È difficile organizzare delle persone che si sentono "vittime" degli alieni. L'ascolto delle loro necessità psicologiche ha la precedenza sulle altre attività.
Il modello dei contattisti è sicuramente più ottimista. Sarà più probabile che gli attivisti siano disposti a combattere una lunga campagna politica confidando che i loro sforzi porteranno all'avvento di un mondo migliore. Sebbene la mia possa sembrare una previsione senza fondamento, credo che sia verosimile aspettarsi un qualche genere di aiuto all'umanità, da parte di civiltà evolute in visita sul nostro pianeta. Fu proprio quest'idea che, inizialmente, mi attrasse verso il CSETI del Dott. Steven Greer.
Incontri ravvicinati promossi dagli umani
Essendo un sostenitore del programma di "incontri ravvicinati promossi dagli umani", inviterei tutti coloro, dalla comunità di ricercatori, dei contattisti e di coloro che hanno avuto quindi esperienze dirette con UFO ed extraterrestri, a prendere il via per facilitare incontri ravvicinati con civiltà ET. I signori del potere e dell'élite economica temono che un aperto contatto con gli alieni porterà al collasso dei tradizionali sistemi finanziari e alla svalutazione dei più pesanti beni di consumo (petrolio, carbone, ecc). Come dichiara giustamente Richard Boylan, "l'oligarchia plutocratica che controlla la Terra ha buone ragioni per temere che l'ingiusta e oscena concentrazione delle ricchezze del mondo nelle mani di pochi stia per finire. L'enfasi extraterrestre sullo sviluppo mentale e spirituale piuttosto che su quello materiale metterà seriamente a rischio l'attuale ordine mondiale, basato su una disparità tremenda: pochi vivono arrogantemente sulle spalle dei più, che non hanno cibo, acqua, servizi sanitari e sicurezza economica. Se la visita degli extraterrestri ci darà l'ispirazione a mettere fine a tutto questo, ben venga. Ma noi terrestri smantelleremo le nostre armi una volta che la presenza aliena permetterà la fine delle guerre mondiali? Io sono convinto di sì, dobbiamo evolverci e andare oltre lo stadio primitivo che ci impone di avere grandi arsenali bellici per attaccarci l'un l'altro. In vista del contatto extraterrestre dobbiamo abbandonare le nostre ridicole guerre e dichiarare la pace universale sulla Terra".
Colgo infine l'occasione di invitarvi al convegno dedicato appunto alle Interazioni tra Umani e ALieni, che si terrà Domenica 30 Gennaio 2011. Partecipare è importante, avrete l'occasione di raccontare la vostra esperienza davanti a ricercatori esperti di UFO e davanti ad un pubblico che rappresenta la comunità di attivisti, disposti a combattere per un mondo migliore.
Auguri di Buona Natale a tutti.
Massimo Fratini
SARA' PUBBLICATA IN QUESTA PAGINA, ENTRO
E NON OLTRE IL 10 GENNAIO 2011
LA LISTA DEI RELATORI E IL PROGRAMMA DEL CONVEGNO
http://www.segnidalcielo.it/index.php/segnidalcielo-news/231-ufo-interazioni-tra-umani-e-alieni
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