La costa di Vancouver (Ansa)
Era previsto un terremoto devastante per il 22 marzo, è arrivato quello in Messico. Tra bufale della rete e terremoti reali, un altro evento catastrofico potrebbe sconvolgere la costa nord occidentale americana. Ma ancora non si sa quando. Viene definito “Mega Thrust” ed un mega terremoto causato dal movimento delle lastre sottomarine e che potrebbe produrre un gigantesco tsunami e sommergere la costa del Pacifico nord-occidentale, colpendo l’Oregon, lo Stato di Washington e l’isola di Vancouver, con uno tsunami con onde alte fino a 30 metri che potrebbe raggiungere il Giappone. Una revisione dei pericoli che comporta la piastra di Juan de Fuca avvenuta in seguito al sisma giapponese ha sollevato il timore che la costa americana del Pacifico potrebbe essere allo stesso modo devastata. La piastra Juan de Fuca è spinta sotto la piastra del Nord America lungo la faglia di Cascadia e lo stress è continuo fino a che un’eventuale rottura provoca un terremoto.
Cascadia si estende dall’isola di Vancouver (in Canada) fino al nord della California, ed è “sospesa” da oltre 300 anni, ma ora gli scienziati credono che ci sia un 45 % di probabilità di un terremoto di magnitudo 8.0 o superiore nei prossimi 50 anni. Essi aggiungono che c’è un 15 % di possibilità di magnitudo 9 o più. Il timore più grande, dunque, è che la linea della faglia di Cascadia a 50 miglia al largo della costa degli Stati Uniti potrebbe rompersi e causare un terremoto e un successivo tsunami devastante.
Questo tipo di terremoti sono considerati tra i più grandi del mondo, e avvengono in una cosiddetta “zona di subduzione”, ovvero una regione in cui una delle placche tettoniche della terra è spinta sotto un’altra. L’ultimo che ha coinvolto la zona di Cascadia è stato di magnitudo 9 della scala Richter, secondo la Natural Resources Canada. Uno studio ha dimostrato che i grattacieli costruiti prima del 1994 a Seattle, rischierebbero il collasso durante un mega terremoto. Le grandi città come Portland e Seattle sarebbero protette contro lo tsunami, ma tutti gli insediamenti della pianura sono a rischio. Più di un migliaio di scuole in Oregon non sono pronte a far fronte a tali eventi catastrofici.
Un programma di aggiornamento è, quindi, in corso per proteggere gli insediamenti più a rischio. Sperando che il mega terremoto non arrivi mai.
http://blog.panorama.it/hitechescienza/2012/03/21/terremoto-si-teme-il-mega-thrust-lungo-la-costa-americana-nel-pacifico/
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