McDonald cacca, bambino
Pubblicato il9 luglio 2011
“Il consumatore di hamburger diviene così un uomo senza storia, senza memoria, che non mangia più per desiderio o per tradizione ma per bisogno impulsivo o imitativo” [Paul Ariès, "Les Fils de MacDo", 1997].
McDonald cacca. Questo dovrebbero dire i genitori ai propri figli. Il fast food-spazzatura più famoso al mondo è, invece, sempre più popolato di bambini, accompagnati là proprio dai loro genitori. Questo è sintomo di disinformazione, persuasione o semplice perversione? Al giorno d’oggi tutti dovrebbero sapere che un hamburger di McDonald è pieno di additivi alimentari cancerogeni ma, nonostante possediate l’informazione, vi fidate della pubblicità e continuate, allegramente, a portarvi i vostri bambini perché si possano sbaffare contenti un Happy Meal, perché regalano i palloncini colorati e perché c’è la statuetta di Ronald McDonald sorridente. A morte Ronald McDonald!
Cosa dite? McDonald ha superato tutti i controlli di qualità? Cazzate. Che qualità? Quali controlli? Parlate di quei certificati che, quando si è potenti come McDonald, si ottengono anche a pagamento? Dovreste ormai sapere che, come i politici si svincolano o modificano a piacimento le leggi (Berlusconi docet, ndr), i magnati dell’industria alimentare e della ristorazione come McDonald possono fare i propri porci comodi, ottenendo facilmente tutti i certificati di cui hanno bisogno. Senza contare poi quelle normative redatte in maniera tale da lasciare spazio ai sotterfugi: vi porto un semplice esempio riguardo McDonald Italia, tratto dalle parole del salutista italiano dott. Enzo Rocchi “in Italia quando sull’etichetta c’è scritto aromi naturali, nel cibo ci possono benissimo essere soltanto aromi artificiali e la cosa non è affatto una truffa in quanto la legge lo permette”.
Ora, se volete continuare ad andare a mangiare da McDonald con tutta la famiglia, fatelo, affari vostri… ma se avete tempo ed interesse per la vostra salute, leggete quello che segue.
Dal 1997, London Greenpeace conduce una battaglia con l’impero del fondatore di McDonald, Ray Crock. Si tratta del famoso caso McLibel, che portò a giudizio due giovani attivisti (Helen Steel e David Morris), per aver partecipato alla distribuzione dei famosi volanti “What’s wrong with McDonald” (“Cosa c’è di sbagliato con McDonald?”) che avvenne di fronte a quasi tutti gli stabilimenti McDonald del Regno Unito (a fondo articolo trovate sia la versione per adulti, che quella per bambini della versione originale dei volantini incriminati e quella in lingua italiana, ndr).
Gli attivisti inglesi furono i primi a cercare d’informare i clienti di McDonald su quello che mangiavano e lo fecero divulgando gli ingredienti di un hamburger di 80gr.: “46gr. di carne bovina macinata, lingua, cuore, grasso, cartilagini, tendini, intestino; 10gr di carne recuperata meccanicamente dal resto della carcassa e poi tritata; 20 gr. d’acqua; 2 gr. di sale e spezie; 1 gr. di gluttammato monosodico (E620); 5 gr. di polifosfati, additivi e conservanti”. Riguardo all’utilizzo di scarti di animali, come pelle, ossa, sangue, viscere, etc., non si dispone di una risposta ufficiale: alla richiesta di confermare la presenza di questi elementi nei propri hamburger, McDonald ha risposto che sono “segreti di fabbricazione”.
A fondo articolo ho riportato la tabella degli ingredienti che McDonald pubblica nei sui stabilimenti. Come potrete notare, non si nasconde l’utilizzo di additivi (parliamo, attualmente, di 78 tipi differenti di additivi artificiali aggiunti ai “piatti” di McDonald ed utilizzati in ben 578 distinte occasioni [fonte: The Indipendent, Londra], ndr) ma quello che fa ridere ed arrabbiare è il fatto che alla voce “carne”, McDonald dichiara che i propri hamburger sono 100% bovino o 100% pollo, tralasciando d’informare sulla vera natura della carne e sugli additivi aggiunti.
Addentriamoci un po’ di più nel discorso ingredienti. A livello generale, ogni “panino” o frullato o dolce di McDonald contiene: addensanti, coloranti, amidi modificati, edulcoranti, glutammato di sodio, acidificanti, sali di fusione, agenti lievitanti modificati, antiossidanti e conservanti in generale, emulsionanti e tensioattivi, aromatizzanti, dolcificanti, potenziatori di gusto. Solo per cominciare.
Andiamo più a fondo? Certo. Parliamo degli additivi alimentari contenuti in quasi tutti i cibi, che la salutare società consumista ci ha abituati a comprare. Non ci fate poi tanto caso alle varie sigle tipo E472 e simili, che trovate in quasi tutti i cibi conservati che comprate al supermercato, non solo da McDonald, vero? Dovreste farlo, dovreste esserne consapevoli, è una responsabilità nei confronti dei vostri figli, affinché possano scegliere, quantomeno, di mangiare sano e di non essere menefreghisti come i padri. (A fondo articolo trovate un elenco di tutti gli additivi usati dall’industria alimentare, ndr).
Per quanto riguarda i danni che causano gli additivi alimentari contenuti nei “cibi” di McDonald, vi propongo i risultati della ricerca condotta da un gruppo di ricercatori dell’Università di Southampton, Inghilterra (McCann D., Barret A.). Questo il link per leggere la valutazione, scritta in italiano, di questa ricerca da parte dell’Efsa, l’European Food Safety Authority: valutazione Efsa. Altre ricerca sul tema le trovate qui.
I risultati scientifici parlano chiaro: non solo gli additivi causano danni alla salute fisica dei bambini ma provocano anche disturbi psichici e del comportamento. Gli scienziati raccomandano ai genitori di far seguire ai propri figli una dieta che comporti l’eliminazione di tutti gli alimenti o bevande contenenti coloranti ed aromatizzanti sintetici, glutammati, nitriti, nitrati, BHA, BHT ed acido benzoico, evitando i seguenti additivi: E102 – E104 – E110 – E120 (utilizzato nei dolci di McDonald) – E122 – E123 – E124 – E127 – E132 – E133 – E150 (McDonald lo utilizza nelle proprie salse e negli sciroppi dei dolci) – E151 – E210 – E211(sodio benzoato: utilizzato nei sottaceti di McDonald) – E220 (biossido di zolfo, presente nei filetti di pollo di McDonald) – E250 – E251 – E320 – E321.
Vi è un’altra serie di additivi nocivi alle persone che soffrono di asma o che sono allergiche all’aspirina ed il loro uso andrebbe vietato soprattutto negli alimenti per bambini: E212 – E213 – E214 – E215 – E216 – E217 – E218 – E219 – E311 – E312 – E621 – E631 – E627. È sconsigliabile, infine, dare ai bambini alimenti contenenti questi conservanti: E249 – E250 – E251 – E252 (nitriti e nitrati di sodio e di potassio).
Ecco a voi alcuni degli additivi nocivi utilizzati da McDonald:
- E414 – gomma arabica (nelle salse e nei donuts di McDonald): può provocare riniti e asma;
- E330/E331 – acido citrico e citrato trisodico (nel formaggio, nelle insalate, nei filetti di pollo, nei nuggets, nelle guarnizioni e negli sciroppi di McDonald): può provocare macchie della pelle e disturbi renali;
- E450/E452 – polifosfati (nel formaggio, nei nuggets, nei milkshakes e nei donuts di McDonald): pericolosi! Rendono il prodotto morbido e succoso, conferendo l’aspetto untuoso. Provocano problemi digestivi ed occlusioni intestinali. Sottraggono calcio all’organismo e favoriscono il rachitismo. Da evitare per i bambini;
- E322 – lecitina (nel formaggio, negli sciroppi e nei donuts di McDonald): forti concentrazioni possono influire sull’assorbimento intestinale;
- E211 – sodio benzoato (nei sottaceti di McDonald): pericoloso! Causa allergie ed è cancerogeno;
- E338 – acido ortofosforico (nel sciroppo di cioccolata di McDonald): pericoloso! Provoca problemi digestivi. Sottrae calcio all’organismo e facilita il rachitismo;
- E339/E341 – fosfato di sodio e fosfato di calcio (nelle salse, nei nuggets e nei pancakes di McDonald): pericoloso! Provoca problemi digestivi, stessi effetti del E338;
- E422 – glicerolo (nelle salse di McDonald): pericoloso! Provoca mal di testa, sete, nausea ed alta pressione;
- E1422 – amido di mais modificato! (nelle salse e nelle guarnizioni di McDonald);
- E307 – tocoferolo (nel pollo di McDonald): in grandi quantità provoca macchie della pelle e disturbi renali;
- E220 – anidride solforosa (nel pollo di McDonald): pericolosa! Provoca perdita di calcio e distrugge la vitamina B1;
- E407 – carragenine (nel pollo, nelle creme di formaggio e nei gelati di McDonald): in forti dosi causa coliti ulceranti e cancro;
- E150 – caramello (negli sciroppi, nelle insalate e nei donuts di McDonald): colorante ottenuto trattando gli zuccheri con il calore e sostanze chimiche come acido solforico o ammoniaca;
- E620 – glutammato monosodico (negli hamburger e nei formaggi di McDonald): pericoloso! Abbassa la soglia di eccitabilità dei neuroni e provoca reazioni nel sistema nervoso parasimpatico. È responsabile di allergie e del tipico mal di testa e senso di nausea che può manifestarsi dopo aver mangiato da McDonald.
Purtroppo non vi posso fornire, ad oggi, un’analisi dettagliata (a parte per il glutammato monosodico) della carne degli hamburger.
Un ulteriore consiglio: evitate di usare maionese e ketchup, contengono il cancerogeno sodio benzoato (E211) ed altre schifezze chimiche. No-comment su Coca Cola e altre bevande colorate (potete leggere questo articolo: “Bevi Red Bull che ti fa bene…”).
…e poi McDonald cerca di imbonirvi e persuadervi pubblicizzando i propri panini come salutari ed assicurandovi di possedere tutti i controlli di qualità. La verità è che McDonald è cacca.
Con la speranza che consideriate seriamente quanto male faccia mangiare da McDonald (lo stesso vale per Burger King, KFC e simili, ndr) e lungi dal voler tediarvi con discorsi salutistici ed ambientalisti (qua trovate tutte le informazioni dibattute in tribunale durante il caso McLibel: dalla deforestazione perpetrata da McDonald, alle vergognose pratiche di allevamento e macellazione, alla negazione ai propri dipendenti da parte di Ray Crock del permesso di creare qualsiasi sindacato dei lavoratori McDonald, ndr), vi dico solo una cosa, semplice: non siate pigri, svogliati, del tipo “ma dai un hamburger a un euro me lo faccio e chissenefrega”, perché così le cose non potranno mai migliorare, anzi peggioreranno. Boicottate McDonald per voi stessi, per la vostra salute fisica e mentale ma soprattutto fatelo per i vostri figli.
McDonald cacca!
Matteo Vitiello
http://buenobuonogood.wordpress.com/2011/07/09/mcdonald-cacca-bambino/
Non mangiate kebab!
Pubblicato il19 marzo 2011
Intestino, polmoni, cuore, lingua, occhi, scarti di macelleria, ossa, denti, sale e grasso animale. Non, no è la ricetta della zuppa di una strega ma pare siano gli ingredienti della “carne” di un kebab.
Una moda ormai diffusa in tutta Europa, il kebab è il fast food più popolare d’oggi, da Londra a Barcellona, Roma, Berlino, Parigi, milioni di persone lo mangiano ogni giorno, senza sapere che cos’è e quanto pericoloso è per la salute.
Mahmut Aygun, emigrato in Germania dalla Turchia negli anni Settanta, pare sia stato uno dei primi fautori della diffusione di questo alimento nel nostro continente. Pare che, originariamente, nei paesi arabi dove è nato, il kebab fosse un piatto artigianale e rustico di carne, anche abbastanza fresco e nutriente, servito con verdure e salse speziate. La versione globalizzata “da passeggio”, diffusa dalla Germania in tutta Europa, invece, pare non abbia niente di nutriente, né di buono, purtroppo.
Quel sapore anche “non male” e a volte appetitoso, che chiunque abbia mangiato un kebab conosce, non è nient’altro il risultato della lavorazione della carne con quantità spropositate di grasso animale e spezie: questo è quello che inganna il palato.
Chi è abituato a mangiare hamburger da McDonald od altre schifezze del genere, sa bene che il panino sembra buono: questo è solo un sapore indotto dal grasso utilizzato nel processo di lavorazione della carne.
Vi propongo i risultati di un’analisi condotta in Inghilterra da un equipe di scienziati e nutrizionisti (il testo integrale della ricerca è pubblicato di seguito in formato .pdf, ndr) e spero che vi facciano cambiare idea al momento di decidere se entrare in un “ristorante” che offre kebab.
- più del 50% dei kebab contiene carne diversa da pollo o vitello, la maggioranza dei kebab sono un miscuglio di carni diverse, tra cui quella di pecora e di maiale;
- a parte nei kebab realizzati con un’amalgama di carni di vitello, pollo, tacchino, pecora, maiale, in circa il 9% dei casi non si è potuta individuare con chiarezza la natura della carne utilizzata nel processo di triturazione;
- un kebab contiene tra il 98% (nel migliore dei casi analizzati) ed il 277% della quantità giornaliera di sale accettabile, oltre la quale la salute di un essere umano è a rischio;
- un singolo kebab contiene tra le 1.000 e le 1.990 calorie (senza considerare le verdure e le salse, ndr);
- un altro dato scandaloso è che ogni kebab contiene tra il 148% ed il 346% della quantità di grassi saturi assimilabili giornalmente da un essere umano (sempre considerando solo la carne, ndr).
Oltre a questi dati, un ulteriore problema del buon kebab è legato al processo di conservazione. La totalità dei kebab diffusi dalla Germania in tutta Europa, contengono una quantità elevatissima di conservanti ed additivi chimici, sostanze altamente cancerogene, necessari per poter assicurare la conservazione del prodotto per mesi. Inoltre, durante il loro trasporto ed all’interno degli stessi stabilimenti dove sono venduti al pubblico, questi rotoloni di “carne” sono soggetti a gravi interruzioni della catena del freddo, in seguito a continui e ripetuti congelamenti e descongelamenti.
Come conseguenza della cattiva conservazione, nella carne dei kebab si potrebbe riscontrare la presenza di batteri tipo l’Escherichia Coli (un battere che espelliamo con le feci, ndr) e lo Staphylococcus Aureus.
Buon appetito.
Matteo Vitiello
ALTRO AL LINK >>>
http://buenobuonogood.wordpress.com/2011/03/19/non-mangiate-kebab/
Belajar Berjalan
RispondiEliminaBelajar Berjalan
wew keren banget gan :D
EliminaManfaat lari bagi kesehatan breaktime.co.id
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