Enzo Boschi
Basta con le logiche allarmistiche: “di questo passo bisognerebbe evacuare mezza Italia“. Il geofisico Enzo Boschi, riferendosi alla Commisione grandi rischi, ritiene che non ci sia “bisogno di lanciare allarmismi. O c’e’ il pericolo concreto e allora si agisce, evacuando, o non c’e’ e allora e’ inutile dire bischerate perche’ cosi’ diventa sempre piu’ difficile per le persone colpite ricominciare“. D’altra parte annota Boschi: “le zone sismiche sono tante. All’epoca del terremoto dell’Aquila – ricorda – fummo interpellati perche’ si diceva che il sisma era stato previsto e noi dicemmo chiaramente che i terremoti non si possono prevedere. Ma se si entra nella logica dell’allarme continuo, allora bisogna agire e iniziare a fare le evacuzioni di massa“. L’ex presidente dell’Istituto nazionale di geofisica torna all’allarme lanciato dalla Commissioni grandi rischi e ragiona: “in questi giorni e’ uscita la riproduzione del testo del verbale stilato dalla commissione datato 28 gennaio scorso. Mi chiedo che cosa abbiano fatto da allora ad oggi? O hanno una nuova tecnica, o non si possono creare allarmi perche’ allora e’ necessario adottare tutte le iniziative del caso. Sembra poi che il presidente del Consiglio Monti abbia fatto proprio l’allarme della Commissione. Quindi, o e’ una cosa seria questo allarme, o si deve smettere di tirare a indovinare. Ma se si tratta di qualcosa di serio, elementi alla mano, dovranno evacuare Ferrara…“.
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