In un giornale svedese è stata pubblicata un’intervista al gruppo di ricerca Ocean Explorer che sta cercando di perlustrare il fondale marino alla ricerca dell’ormai noto “UFO del Mar Baltico”. I responsabili della missione, hanno detto che apparentemente non vi è una vera e propria forza navale che ostruisce la zona delle operazioni navali di perlustrazione, ma le due forze congiunte Russo – Americane stanno cercando il modo per limitare la zona, ovvero il passaggio nella zona in cui viene rilevato il misterioso oggetto nel fondale marino. le manovre militari in corso in questa zona sono operazioni di addestramento BALTOPS (Baltic Operations) che coinvolgono diverse unità navali di svariati paesi e non a caso questo sta avvenendo proprio in concomitanza con le operazioni della Ocean Explorer.
Foto sopra: alcune unità navali militari nel Mar Baltico
Allo stesso tempo, la Ocean Explorer ha annunciato una seconda spedizione che si terrà in questi giorni. La stessa ditta esploratrice è concentrata a trovare e a raccogliere più fondi possibili, con l’intento di avviare una esplorazione subacquea massiccia nelle acque scure oceaniche, ma per ora sembra che ad interessarsi di queste operazioni siano i militari. Discovery Channel e NatGeo sembra che abbiano rinunciato per ora a sponsorizzare tale operazione.
Redazione Segnidalcielo
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