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Fri, 03 Jul 2009 19:43:00
Gli alieni esistono? Oggi giornata mondiale degli Ufo
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Gli alieni sono a noi vicini, e vivono sulla Luna - Tralasciando questa prima ipotesi, che in quanto tale non trova ovviamente conferme ufficiali, ve n’è una seconda, ancor più accreditata che vede coinvolti sia i russi che gli americani.
02 luglio 2009. Gli umani potrebbero non essere gli unici esseri intelligenti a popolare il Cosmo. A 62 anni dall’incidente di Roswell, cittadina del New Mexico diventata famosa per il ritrovamento dei rottami di un oggetto volante extraterrestre, il mondo ricorda questo e altri eventi tenuti segreti dai vari governi della Terra con la giornata mondiale degli Ufo. Ideata e organizzata dal turco Haktan Akdogan, ufologo e fondatore del “Sirius UFO Space Sciences Research Center”, mira a far emergere quante più indiscrezioni possibili sul fenomeno Ufo. Grazie alle tecnologie moderne, molte delle quali potrebbero esser state sviluppate proprio per mezzo del contributo fornito dalle civiltà aliene venute in contatto con la nostra, oggi sono disponibili molteplici indizi che farebbero supporre l’effettiva esistenza di altre forme di vita che in qualche modo starebbero già interagendo con la nostra specie.
Un patto segreto tra gli Stati Uniti e gli alieni - Nessun documento, immagine o video che sia, viene però considerato autentico dagli enti governativi. A dire il vero sembra addirittura che i pochi a saper qualcosa evitino deliberatamente di trattare lo scottante argomento o, al massimo, intervengano, anche indirettamente, screditando chi possiede informazioni preziose. Il motivo? Nessuno ancora lo conosce ed è per questo che sono state formulate diverse teorie su possibili complotti atti a nascondere qualsiasi elemento scomodo. C’è persino chi ritiene che il governo statunitense stia già da tempo collaborando con gli extraterrestri, permettendo loro di effettuare rapimenti in cambio di tecnologia superiore.
La teoria dei rettiliani - Una delle teorie che ha trovato non pochi favori è quella formulata dal giornalista britannico David Icke che, dagli anni ’90, sostiene che dietro alle azioni di molti governi vi sia l’opera dei rettiliani, una specie aliena, con caratteristiche fisiche che richiamerebbero quelle di alcune specie di rettili, proveniente da Alpha Draconis.
Gli alieni sono a noi vicini, e vivono sulla Luna - Tralasciando questa prima ipotesi, che in quanto tale non trova ovviamente conferme ufficiali, ve n’è una seconda, ancor più accreditata che vede coinvolti sia i russi che gli americani. A confermare questa teoria vi sarebbero diversi astronauti e cosmonauti che, nel corso degli anni, hanno prestato servizio per le rispettive agenzie spaziali. Stando a quanto pubblicato sulle pagine di svariati siti “complottisti” negli ultimi decenni si sarebbero succeduti una serie di avvistamenti Ufo da parte di astronauti e cosmonauti. I primi risalgono addirittura al 20 luglio del 1969, giorno in cui Neil Amstrong, Michael Collins e Buzz Aldrin effettuarono la storica passeggiata sulla superficie lunare. Secondo alcuni esperti di ufologia alcuni radioamatori russi captarono un presunto dialogo tra gli astronauti e la base di Houston nel quale si parla di elementi extraterrestri installati sulla Luna.
Ex astronauta della Nasa conferma: “Alieni esistono” - Tutte le teorie sino a questo punto presentate potrebbero esser tanto vere quanto infondate e, aggiungiamo noi, persino inventate. Certo è che se a formularle è un certo Edgar "Ed" Mitchell, ex astronauta che nel 1971 partecipò alla missione lunare Apollo 14, le cose cambiano. Secondo Mitchell “gli extraterrestri esistono, ma Stati Uniti e Governi di altri paesi tengono nascosta la verità”. Gli ET non sarebbero tuttavia una minaccia per la nostra specie, o almeno questo ritiene l’ex astronauta della Nasa. “Il nostro destino - ha spiegato alla Cnn - è quello di diventare parte di una comunità planetaria. Dovremmo prepararci ad andare oltre il nostro pianeta e oltre il nostro sistema solare per scoprire che cosa c'è davvero là fuori''.
Governo americano minaccia i testimoni - L’America avrebbe comunque una responsabilità, quella di non render pubblico quel che sa. Mitchell, cresciuto a Roswell, ha raccontato di intimidazioni e minacce subite dai residenti nella zona dello schianto. “Furono costretti al silenzio dalle autorità militari - ha commentato Mitchell - che li minacciarono di gravi conseguenze se avessero parlato. Ma i cittadini non volevano portarsi il segreto nella tomba. ''Volevano dirlo a qualcuno di affidabile e lo hanno detto a me, uno della zona che aveva dalla sua il fatto di esser stato sulla Luna''.
Il Pentagono inizialmente confermò l’esistenza degli alieni, ma ora ritratta - Dieci anni fa, ha rivelato ancora Mitchell, l'ex astronauta fu ricevuto al Pentagono per discutere della vicenda ed un ammiraglio gli confermò la storia, promettendogli che la verità sarebbe stata presto rivelata all'opinione pubblica. Lo stesso ufficiale, ha detto ancora Mitchell, adesso invece nega. ''Consiglio a coloro che hanno dei dubbi di leggere libri e tutto quello che si è scritto per cercare di capire che cosa è veramente successo. Perché non c'è dubbio che noi siamo stati visitati dagli extraterrestri''.
Incontro annuale diventa fondamentale per arrivare alla verità sugli alieni - Insomma, sugli alieni si è detto tantissimo, ma di prove tangibile capaci di confermare la loro effettiva esistenza ancora non ne esistono. Condividere con altri esperti o semplici appassionati le informazioni di cui si dispone risulta esser pertanto la sola strada percorribile per raggiungere la verità. Fino a quel giorno si potrà soltanto fantasticare.
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