
Amici qual'è in questo momento, l'identità di quel Sole, di quel Cristo o se preferiamo di quel Budda che visita periodicamente il nostro mondo? Che dire di un Fuoco che aspira tutto verso di Sè. Dall'atomo al Maestro di Saggezza passando per la cellula, l'organo, poi tutte le manifestazioni dell'anima e le mille forme del Divino che brulicano nella Natura? Possiamo penetrarne il mistero? E' Lui, Dio? In effetti potremmo fermarci qui, al suo irraggiamento accecante sia dal punto di vista fisico che simbolico. Potrebbe bastare... Ed è ciò che fa la stragrande maggioranza di quelli che si definiscono credenti... Ma qui non si ha l'intenzione di rivolgersi ai credenti. Abbiamo tutti il compito di istruire gli amanti della Vita, quelli che vogliono andare sempre più lontano, quelli per cui il fermarsi in un punto di sicurezza intellettuale equivale a tracciare nuove frontiere e segna l'inizio di un sonno insidioso. Credere, cari amici, non è sufficiente. Vivere e crescere significa esplorare per tentare di comprendere e comprendere ancora, all'infinito... Dunque, che cos'è il Sole? Di che cosa è fatto e da dove viene? Lasciamo da parte tutte le considerazioni cosmologiche. E' l'essenza del Sole che ci interessa, la sua identità profonda in quanto Coscienza. Riusciamo a comprendere? Parliamone il più chiaramente possibile, pur sapendo di essere limitati da un vocabolario approssimativo. I concetti che tentiamo di abbordare non hanno ancora un loro spazio sulla Terra. Quindi sia chiaro che siamo costretti a schematizzare... La Coscienza del Sole, la sua Realtà in quanto Essere e non in quanto corpo celeste è il risultato di una fusione. Parliamo di uno stato di trasmutazione così particolare a un grado così elevato che nessuno saprebbe farsene un'idea corretta. Si tratta della fusione, in una sola Potenza, dei Maestri di Saggezza che hanno raggiunto i più alti livelli di realizzazione del loro mondo all'epoca di un'onda di Creazione anteriore alla nostra. Ognuno di quei Maestri era originario di un pianeta appartenente a un sistema gravitante intorno a un sole centrale. Era l'Essere più asceso che quel pianeta avesse mai ospitato. Per analogìa, ne era il Krishna, il Budda, o magari Gesù, o Melchisedek, per citare soltanto qualche nome simbolico... In quanto Maestri di Saggezza pienamente realizzati e perfetti per il tipo di mondo in cui si erano sviluppati e in cui avevano operato, erano arrivati al termine della loro evoluzione... Ecco perchè furono chiamati a passare a un altro grado di perfezione, a uno stadio che dobbiamo chiamare "Fusionale", in mancanza di termine più adeguati. E così, Esseri analoghi a Gesà e a Budda Gautama " sposarono" le loro coscienze due a due, poi quattro a quattro, finchè le loro Presenze solari divennero una sola: un Sole in tutto e per tutto, un astro che regge un insieme di pianeti in vista della prossima onda di Creazione... Integriamo questo, digeriamo queste parole nel nostro cuore prima di andare oltre. Prendiamoci un po' di tempo prima di assimilarle, proprio come il Divino fa una pausa fra una fase e l'altra della Creazione. Respiriamo e Inspiriamo... Inspiriamo per ricondurre a noi gli elementi di ciò che è stato e che ci farà crescere. Pratichiamo l'esercizio del Divino, prima accogliendo e poi assorbendo completamente il senso dell'esperienza elaborata dal Vivente.
Nessun commento:
Posta un commento