Contenuta nel nuovo decreto sicurezza convertito in legge il 24 luglio 2009 e operativo dal 8 agosto 2009 ha trovato spazio una aberrante nuova legge razziale.
Tra tutte le torture immaginabili questa norma permetterebbe di attuare la più minacciosa per una madre: la sottrazione del proprio figlio appena nato.
E si, perchè nel decreto sicurezza si determina che il possedere documenti in regola sia un requisito talmente importante da venir anteposto al rispetto di ogni più elementare diritto umano.
Dal momento in cui questa legge vergogna entrerà in vigore una madre clandestina che partorisce in ospedale rischierà di vedersi sottrarre alla nascita il figlio e destinato all’adozione se nemmeno il padre del neonato è in possesso di regolari documenti.
Il piccolo verrà infatti dichiarato in stato di abbandono ed affidato ai servizi sociali.
Il paradosso è che il neonato, proprio perché abbandonato dai genitori, se pur in maniera coercitiva dal governo, diventa cittadino italiano per nascita, determinando dunque un ulteriore allontanamento dai genitori biologici la cui patria potestà sul nascituro viene totalmente calpestata e annullata ancora prima di aver la possibilità di poterla esercitare.
In un recente dibattito parlamentare, Alfredo Mantovano, sottosegretario all’Interno sosteneva che le mamme straniere possono comunque entrare in possesso di un permesso di soggiorno per gravidanza, e che questo tutelerebbe i piccoli. Ma un permesso di questo tipo è molto difficile da ottenere, servono molti documenti, dichiarazione dell’ Asl, ecografie, ma sopratutto occorre il passaporto e una clandestina non sempre ha la possibilità di avere a disposizione tutti questi documenti … verosimilmente se li avesse non sarebbe una clandestina.
In questa maniera, senza chiedere alcunchè ai genitori, limitandosi ad applicare strettamente la legge, il neonato può essere dichiarato in stato di abbandono.
Considerando l’ eventualità di un bimbo sottratto, o meglio rubato, alla madre e dato in adozione vale la pena di ricordare che
la Costituzione italiana
il diritto internazionale
la Convenzione dei Diritti dell’ Uomo
a Convenzione sui diritti del fanciullo
tutelano l’ unità familiare e sopratutto mettono i diritti umani al di sopra di qualsiasi foglio di carta …. bollato e protocollato o meno.
Purtroppo cara Rosa ho avuto modo di studiare le varie costituzioni, i vari diritti dei bambini e in ultimo il trattato di New York appunto per la tutela dei bambini. Quello che ho potuto constatare è che tutto questo "materiale sui diritti" è come un fatiscente immobile a cui è stato fatto un face lifting all'esterno, mantenendo inalterata la fatiscenza all'interno.
RispondiEliminaVa tutto portato alla luce. La luce elimina l'oscurità. Grazie