Dal mondo degli zoo cinesi arriva ancora una notizia che fa scandalo: la carne di animali morti a causa delle cattive condizioni igieniche sarebbe stata regalata e mangiata dagli stessi inservienti della struttura. Lo riferisce in un articolo il quotidiano The New Express Daily.
Il giardino zoologico di Dongguan, nella provincia meridionale del Guangdong, la stessa di Canton, dovrebbe aprire a fine luglio, ma è già diventato un incubo per i poveri animali che vi abitano. Secondo le testimonianze di alcuni lavoranti raccolte dal giornale, la struttura non sarebbe abilitata a ospitare gli animali: gabbie troppo piccole, scarsità di operai, e le condizioni di vita degli animali sono deteriorate, portando alcuni di loro alla morte.
Due giraffe, diverse scimmie, pavoni e altri animali, arrivati da altri zoo, principalmente da quello di Pechino, sono morti poco dopo a causa delle cattive condizioni igieniche nelle quali versano le gabbie. Le tigri vivono in una piccola e maleodorante gabbia sommerse dai loro stessi escrementi, in quanto non c’è nessuno che le possa pulire. Non solo: per alcuni animali sarebbe stato molto difficile ambientarsi al caldo del sud rispetto al clima freddo del nord. Poichè mancano anche gli addetti allo smaltimento delle carcasse degli animali morti, questi sono stati mangiati dagli stessi operai o regalati ad amici come trofei oppure dati da mangiare agli altri animali. Un operaio ha raccontato al quotidiano che lui e i suoi colleghi ritengono la carne degli animali selvatici posseggano maggiori doti nutritive, così si sono spartiti le carcasse e ne hanno mangiato. Le giraffe, troppo grandi, sono state divise e regalate a persone esterne alo zoo.
Non c’è stata conferma nè smentita da parte della direzione dello zoo sulle accuse mosse dal giornale riguardo alle condizioni della struttura, la cui apertura potrebbe essere ancora ritardata o addirittura cancellata se venissero riconosciute le colpe nella gestione. Il governo locale, intanto, ha promesso un’inchiesta.
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