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Cern: conflitto fra materia e antimateria
Violazione della simmetria CP nel corso di un esperimento.
Fuochi d'artificio per il Cern di Ginevra. Nel più grande acceleratore di particelle del mondo c'è stato un sorprendente conflitto fra materia e antimateria, utilissimo per risolvere uno dei rompicapo più complessi della fisica contemporanea. Durante uno degli esperimenti condotti nel Large Hadron Collider (Lhc), coordinato dall'italiano Pierluigi Campana, è stato registrato un contrasto di leggi della fisica, chiamato 'violazione della simmetria CP', la chiave del mistero dell'antimateria.
CARICA E PARITÀ. Le lettere CP stanno per 'carica' e 'parità' e la violazione della simmetria fra di esse è il fenomeno grazie al quale la natura mostra una netta preferenza per la materia rispetto all'antimateria. Il fenomeno è stato osservato nelle particelle D-zero, che contengono i quark charm, ossia 'incantati' prodotti dalle collisioni fra protoni all'interno dell'acceleratore Lhc.
INDIZIO PREZIOSO. Questa novità costituisce un indizio prezioso per capire le regole che governano il rapporto fra materia e antimateria. Prodotta nella stessa quantità della materia al momento del Big Bang, oggi l'antimateria è praticamente scomparsa: esse si sono annullate a vicenda, ma è riuscita a sopravvivere solo una piccola quantità di materia, quella di cui sono fatti stelle, pianeti ed esseri viventi.
LA RICERCA CONTINUA. Salgono così a tre le famiglie di particelle nelle quali questo fenomeno è stato osservato finora e ciò costituisce un risultato importante dal punto di vista sperimentale. Il fenomeno osservato al Cern potrebbe aiutare a chiarire la natura e il ruolo della violazione della simmetria CP nelle leggi che regolano il comportamento delle particelle elementari. Il prossimo passo sarà quello di trasformare l'indizio in un'evidenza statistica: per questo nelle prossime settimane verranno raccolti nuovi dati.
Lunedì, 14 Novembre 2011
http://www.lettera43.it/attualita/31394/cern-conflitto-fra-materia-e-antimateria.htm
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