Che traffico di Ufo
nelle notti d'agosto
Luci nelle notti comasche: abbondanza di Ufo d'agosto (Foto by Carlo Pozzoni)
Cervelli ottenebrati dall’afa d’agosto o avvistamenti reali di autentici Ufo? La domanda aleggia sull’ultimo comunicato del Centro italiano studi ufologici (il Cisu), diffuso ieri per annunciare l’incremento quasi esponenziale di avvistamenti nei cieli del Comasco di oggetti volanti non identificati, da Erba a Gravedona passando ovviamente per Como. L’annuncio è del referente locale del Cisu, Corrado Guarisco, che parla di una intensificazione di avvistamenti «tale da assumere le caratteristiche di una "ondata", cioè di una concentrazione di fenomeni su un’area più o meno estesa del territorio» e, naturalmente, con un effetto prolungato nel tempo. Gli episodi sarebbero addirittura tredici nel giro di una ventina di giorni, a partire dal primo di essi, segnalato il 25 luglio a Cima di Porlezza. È l’inizio, dicono gli ufologi comaschi, visto che la stessa notte, sia pure a orari diversi, analoghi avvistamenti si succedono a Erba, a Corrido, Moltrasio, a Colonno e a Carlazzo per proseguire, il giorno seguente, anche a Dongo e, il 28, a Como. Il caso più interessante risalirebbe però all’alba del 4 agosto, quando verso le cinque del mattina due persone notano in cielo una strana luce «tendente al giallo» che resta immobile sulla verticale di Bellagio. L’interesse particolare sarebbe, in questo caso, da ricercarsi nella esposizione dell’«Ufo», rimasto visibile per circa quindici minuti. Scrive ancora Guarisco: «Con l’ausilio di un binocolo si accertò che l’oggetto presentava in superficie un intreccio di linee, quasi a formare una sorta di ragnatela irregolare. Successivamente l’oggetto ruotò sul proprio asse mettendo in evidenza una sorta di piccola coda che poco dopo andò modificandosi assumendo la forma di un manico: uno dei testimoni dichiarò che, a quel punto, "era come osservare una racchetta da tennis"». La scomparsa fu fulminea, almeno quanto l’apparizione. L’oggetto si mosse verso Menaggio dove sembrò dividersi in due parti, salvo poi scomparire inghiottito nell’ultimo buio dell’ultima notte. Guarisco cita anche un caso registrato a Gravedona la sera di ferragosto e un’ultima segnalazione, in ordine di tempo, a Como, la notte del 18 agosto alle 3. In questo caso a essere avvistato è «un corpo scuro, di forma tondeggiante» che transitava nel cielo sopra la città a velocità molto sostenuta, salvo poi scomparire nel volgere di pochi secondi.
Dal Cisu rinnovano il loro appello a prestare attenzione al cielo, specie in queste serate di fine estate ancora calde, e di segnalare eventuali avvistamenti. Possibilmente dopo una cena non troppo alcolica...
R. Cr.
http://www.laprovinciadicomo.it/stories/Cronaca/86198_che_traffico_di_ufo_nelle_notti_dagosto/
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