2012, gli Ufo, i Maya e le paure della Rete
Sono alieni gli “Angeli” dell’Era dell’Acquario?
Migliaia di avvistamenti in tutto il mondo, segnalazioni stupite, allarmate, divertite. Ma anche astronomi che sono costretti a fare i conti con imbarazzanti oggetti non identificati. E’ capitato qualche giorno fa a Pechino, ma la storia va avanti da tempo. Gli Ufo in questa coda di estate stanno tenendo banco tra gli appassionati e gli scienziati che non possono più negare una presenza ingombrante. E la rete? Come si comporta il popolo di Internet rispetto a questi fenomeni? Ci siamo “fatti un giro” e tra rumors e tam tam è venuta fuori una strana ipotesi. Eccola.
di BRUNO MATTIA GALLO
Da molto tempo si parla dell’avvento di una nuova era. L’era dell’Acquario. Secondo alcune teorie, l’evoluzione dell’uomo e della Terra, è regolata da un ciclo astronomico chiamato “Processione degli equinozi”. Tale ciclo si basa sul movimento del sole rispetto alle classiche costellazioni zodiacali che gli astrologi identificano in dodici.
Questi studiosi collocano, nel fantomatico anno 2012, la fine dell’era dei Pesci e l’inizio dell’era dell’Acquario. Questo traguardo ipotetico che l’umanità taglierà probabilmente nella sua folle corsa verso il futuro, segnerà la nascita una nuova epoca, caratterizzata da trasformazioni e da cambiamenti sociali senza precedenti.
Alcuni, i Catastrofisti (ipotesi Maya), immaginano una rinascita dell’umanità dopo l’avvento di sconvolgimenti climatici ed fisici (una nuova glaciazione, l’impatto di un asteroide, asse di rotazione terrestre bloccato ecc.ecc.), mentre altri propendono ad un sviluppo meno traumatico sicuramente più spirituale, grazie a nuove scoperte tecnologiche (energia pulita, cure delle malattie più devastanti per l’umanità) o alla fine di tutte le guerre e alla dissoluzione di tutte le ambivalenze che hanno segnato l’era dei Pesci (corpo e anima, bene e il male, Dio e uomo, ecc.ecc).
La nascita di un nuovo Mondo, secondo alcuni studiosi, attirerebbe quindi l’attenzione di altri esseri superiori che abitano il nostro universo. Questi esseri, che già da tempo, solcano i nostri cieli e abitano sotto forma umanoide (Rettiliani, Nordici, I Grigi) nelle nostre città, avrebbero come scopo sia di sorvegliare questa grande transizione e sia di fornire aiuti per una evoluzione quantomeno indolore. E’ per questo che le visite di questi amici UFO potrebbero essere più frequenti in futuro. Già da secoli, molti alieni si sono insediati sulla terra come esseri umani superiori allo scopo di guidarci ad superare tutte le nostre paure e il nostro insanabile desiderio di autodistruzione.
I grandi del passato, i geni come forse Leonardo, Einstein, Nikola Tesla, e altri meno famosi, hanno avuto il compito di guidarci come i pastori con il proprio gregge. E’ possibile ipotizzare la presenza di extraterrestri che hanno come unico scopo, quello di farci progredire nella nostra scala evolutiva fino al 2012? E gli alieni possono essere considerati gli angeli custodi dell’umanità?
Questa potrebbe essere la nuova teoria finale. Non esistono extraterrestri malvagi alla Mars Attack. Esistono esseri superiori a noi nella scala evolutiva, che guidati da un amore straordinario verso la vita, possono traghettare l’umanità nell’era definitiva dell’acquario. Non esisterà una legge della giungla, l’espressione “pesce grande mangia pesce piccolo”, la legge darwiniana perderà di validità perché l’universo è grande abbastanza per tutti gli esseri viventi ed ha risorse inesauribili a disposizione per uno sviluppo pacifico. L’uomo, in questa era, dovrà abbandonare il suo limitato orizzonte terrestre e innalzare il suo sguardo verso lo spazio, verso la conoscenza di nuovi mondi e di nuove realtà evolutive.
Parafrasando l’incipit del telefilm fantascientifico più famoso, Star Trek: “Alla ricerca di altre forme di vita e di civiltà, fino ad arrivare laddove nessun uomo è mai giunto prima”, l’umanità dovrà probabilmente prendere coscienza della sua singolarità rispetto all’universo accettando le propri differenze sulla terra ed forse comincerà a dialogare pacificamente con altre forme di vita che ci osservano già da tempo.
Non è possibile sapere in anticipo cosa succederà dopo, ma almeno illudiamoci che l’umanità riesca a sopravvivere a se stessa e che gli alieni siano come Mork o come E.T., simpatici e disponibili e che film come “Ultimatum alla terra” o “Visitor” non debbano mai avverarsi.
(12 settembre 2009)
http://www.gialli.it/2012-gli-alieni-i-nuovi-angeli-dell-era-dell-acquario
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