Un urlo dalle tenebre – (Terza Parte) – La Santona di Melito e le cliniche dell’orrore
Posted by Gianni Leone Caporedattore on Aug 18th, 2009 and filed under Sette & Culti Segreti, Un urlo dall tenebre, reportage sulle sette.
Nella vicenda della “Santona di Melito”, si mescolano fanatismo, affari, religiosità e sfruttamento della credulità popolare.
La storia di Rosa Mandato, questo il vero nome della santona, ha inizio nel 1971, quando la donna arriva a Melito, nell’entroterra napoletano; insieme al marito apre la prima casa di riposo per anziani, alla quale ne seguiranno altre due, una a Vernicino, vicino Roma e l’altra a Casaluce, presso Caserta. Accanto alla propizia attività imprenditoriale quella “spirituale, con benedizioni, imposizioni della mani e miracoli.
Nel 1988, i primi problemi giudiziari, a partire dalle denunce di alcuni parenti degli anziani ricoverati, cha parlavano di maltrattamenti e circonvenzione d’incapace.
Il rapporto di un carabiniere infiltrato, descrisse orrori da Santa Inquisizione: anziani picchiati a sangue, strane iniezioni, morti sospette, pazienti derubati di ogni bene.
Il 3 marzo 1994 la Polizia e le Fiamme Gialle, fanno irruzione delle tre case di riposo. A fine giornata i PM Ugo Ricciardi e Manuela Mazzi, firmano 7 informazioni di garanzia per il reato di maltrattamenti seguiti da lesioni e morte.
Un’inquietante storia, tra sindrome apocalittica di fine secolo ed esaltazione fanatica.
Una vicenda molto sconvolgente, di cadaveri occultati, anziani “scomodi” di famiglie benestanti che venivano lasciati morire con raffinate, lente e sadiche tecniche di soppressione. Drogati e impauriti, costretti a riti e messe nere tra calici colmi di sangue, pezzi di carne cruda distribuiti al posto dell’ostia consacrata, torture in sale operatorie fuorilegge con attrezzi ultrasofisticati.
Non ci sono parole per descrivere l’orrore e il disgusto. Lascio a voi lettori il giudizio
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