Quando ci soffermiamo a pensare quale animale sia il più simile possibile all'essere umano, la risposta che sorge spontanea è "la scimmia". Alcuni primati sono incredibilmente simili a noi, sia per quanto riguarda il loro patrimonio genetico che per le loro abitudini.
Tuttavia le scimmie, per quanto simili a noi, non hanno il primato dell'intelligenza nel regno animale. E' facile paragonarle a noi perchè sono incredibilmente simili fisicamente all'essere umano, ma questo non fa di loro le creature più intelligenti.
L'animale più intelligente dopo l'essere umano è un altro mammifero, ma non è un primate: è il delfino. Nel corso degli ultimi decenni si sono susseguiti una serie di studi sui comportamenti, la socialità e l'intelligenza dei delfini, studi che hanno contribuito a classificare il delfino come la specie animale più intelligente dopo il genere umano.
E, forse, sarebbe bene iniziare a trattarli come "persone non umane", come suggerisce il TimesOnline.
Analizziamo più profondamente questo mammifero incredibile. Il delfino risulta essere più intelligente di ogni scimmia conosciuta: parla diversi dialetti pur mantenendo una lingua comune a tutti i gruppi di delfini del mondo; è in grado di inventarsi giochi e meccanismi di intrattenimento per il puro piacere di divertirsi; sa distinguere situazioni di pericolo per altri esseri viventi, dimostrando un'empatia assolutamente non comune a nessun altro essere vivente.
Come sostiene Lori Marino, zoologa della Emory University di Atlanta : "Molti delfini hanno un cervello più grande del nostro e secondo per massa solo al cervello umano". Marino ha utilizzato la risonanza magnetica per effettuare scansioni e mappe del cervello dei delfini, facendo poi comparazioni con i cervelli dei primati. Il risultato ottenuto è questo: "La neuroanatonomia suggerisce analogie psicologiche tra umani e delfini ed ha gravi implicazioni sulle interazioni tra esseri umani e delfini".
Documentandosi quel poco che serve sulla pesca negli oceani, emerge infatti un dato allarmante: stiamo progressivamente sterminando la specie più evoluta sul pianeta dopo l'essere umano. Ogni anno vengono uccisi 300.000 cetacei, tra delfini e balene. Se poi parliamo delle analogie che questi straordinari mammiferi hanno con l'essere umano, stiamo commettendo dei veri e propri omicidi.
I delfini possono raggiungere l'intelligenza di un bambino di 3 anni, e la stessa complessità emotiva, se non superiore, della loro controparte umana. Sofrono come noi, gioiscono come noi, si divertono come noi.
Alcuni studi hanno inoltre dimostrato come i delfini abbiano diverse e distinte personalità, coscienza di se stessi e riescano a pensare al futuro, caratteristiche che solo pochissimi altri animali manifestano.
Nello studio condotto da Diana Reiss, professore di psicologia all' Hunter College della University of New York, mostra ad esempio come alcuni tipi di delfino possano riconoscersi guardandosi allo specchio, e usare il proprio riflesso per controllare alcune parti del proprio corpo. Fino a poco tempo fa si riteneva che questa abilità fosse propria solo dell'essere umano e di alcune grandi scimmie, ma scopriamo ora che un animale spesso considerato solo "brillante" e "divertente" ha molte più caratteristiche in comune con noi che i nostri stessi progenitori.
I delfini possono inoltre risolvere problemi complessi, cooperare tra di loro e creare complesse strutture sociali che implicano la presenza di un altissimo livello di emotività e di capacità intellettiva. Un esempio potrebbe essere quello di alcuni delfini australiani, che hanno imparato (ed insegnano agli altri esemplari) a tenere sul muso delle spugne quando sono alla ricerca di pesci spinosi per nutrirsi.
Diana Reiss e Lori Marino presentaranno i loro dati in una conferenza che si terrà a febbraio a San Francisco, suggerendo anche l'idea di creare una sorta di "carta dei diritti dei delfini". Secondo la loro opinione, che mi sento di condividere su tutta la linea, è tempo di modificare la nostra idea sui delfini, e di iniziare a considerarli non più come animali intelligenti, ma come esseri viventi alla pari del genere umano.
Una cosa che non sapete: le industrie alimentari che confezionano scatolette di tonno!in realtà non disdegnano di farlo con carne di Delfino,i cosiddetti tonnari non fanno distinzione tra tonno e delfino,per questo io ho smesso di mangiare tonno,parlo così perchè ho visto dei video dove pescavano tonni e delfini,poveri Delfini,e poveri anche i tonni,quando verrà il momento che potremmo nutrirci senza fare del male ad altri esseri viventi
RispondiEliminaSenza offesa caro o cara la via del ritorno, il momento in cui potremo nutrirci senza fare del male ad altri esseri viventi è già arrivato. La sottoscritta è vegana da oltre un anno, gode di ottima salute ed è molto felice. Tra l'altro si, poveri delfini, e certamente poveri tonni, ma lo sapevate che i maiali hanno un'intelligenza e una capacità di sentire pari a quella di un bambino di tre anni? Lascio a voi le conclusioni.
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