Nel mondo vi è un disperato bisogno d'amore

In ogni sua forma, l'amore risulta essere il motore primario di tutte le cose. La sua intensità, a livello vibratorio, è causa dei differenti stati. A livello umano,
lì dove si presentano bassi livelli di amore, si generano vissuti tristi, infelicità, rabbia, violenza, odio. Essenzialmente, è l'amore che crea realtà, di qualunque tipo essa sia.
Ignorare tale fatto e principio non può che produrre sofferenza e rinchiuderci in una sub-esistenza, in una stretta e fredda cella, che impoverisce il nostro spirito e riduce o azzera il nostro potenziale energetico e creativo.
Non so come sia nato l'universo perchè non c'ero, e non mi va di credere a nessuna cosa che non possa essere verificata nel 'presente', ma so che ogni volta che mi sono sforzato di amare me stesso, qualcuno o qualcosa, quando questo sentimento non sorgeva in me spontaneamente, ho provato una sensazione di unione con la mia dimensione interiore, con gli altri, con il 'tutto', che non sono riuscito a provare in nessun altro modo.

Non parlo di una semplice gratificazione o del raggiungimento di una qualche dimensione estatica, ma di una silente e calda condizione interiore di realizzazione, condivisione e partecipazione, è stato come entrare in un flusso di pulsione più grande di me, che tutto comprende e percuote.
Non è difficile imparare ad amare in nuovi modi e, anche se si è cresciuti in una dimensione di odio e si è ricolmi di rabbia e rimorsi, non è mai troppo tardi per liberarsi di codeste zavorre, per sperimentarsi, mettersi in gioco, partecipare alla bellezza delle cose. Non dobbiamo raggiungere la perfezione a tutti i costi, dobbiamo solo incamminarci verso essa.
Non basta pensare di riuscire ad amare, non serve accontentarsi di quello che già si possiede, perchè l'evoluzione e l'armonia hanno continuo bisogno di carburante per potersi spingere 'oltre'.
L'amore per il proprio partner, per i propri cari, per tutto ciò che siamo capaci di vedere e vivere nel nostro piccolo mondo, all'interno della nostra cornice, è solo la punta di un iceberg.
E' vero che nella vita è tutto un dare ed avere, così come è vero che si provano tenere e dolci sensazioni nel ricevere una qualsiasi cosa in cambio dell'amore profuso, ma la cosa che più di ogni altra rivoluziona l'esistenza è la comprensione che la più nobile delle forme di amare è quella svincolata da ogni condizione e forma di appagamento e gratificazione.

L'amore incondizionato è veicolo di pura creatività, semplicità e rinnovamento, il suo potere trascende l'umana ragione e trasforma poderosamente ogni atomo entri in contatto con esso.
Quando ci sembra di aver dato più di quanto si è ricevuto, si è vittima di cecità ed illusione, poichè questo è un fenomeno inestistente nelle nostre esistenze.
Quando penso ai mali del mondo, alla sfortuna di alcuni individui o eventi, molte volte non trovo una spiegazione razionale e plausibile. Ci si può crivellare il cervello a furia di ricercare spiegazioni razionali, ed in questa auto-persecuzione è estremamente facile abbandonarsi inermi ad un bieco e superficiale materialismo, che sovente ci porta a detestare noi stessi, gli altri, la vita più in generale.
L'unico conforto, se così si può definirlo, è il continuo sforzo compiuto in nome della ricerca e della silente comprensione del messaggio nascosto che la vita ci pone dinanzi in ogni momento, occultato dietro il suo illusorio velo.
L'amore è soprattutto una condizione interiore che poi inevitabilmente cerca e trova una manifestazione esteriore.
Dobbiamo esercitarci di continuo in questo perchè siamo quasi tutti ignoranti nell'arte di amare, dobbiamo ricercare con pazienza e dedizione ogni appiglio che ci permetta di inglobare e far maturare al nostro interno crescenti dosi di amore.
Solo così la qualità della nostra vita interiore ed esteriore potrà risuonare con le vibrazioni che avremo fatte nostre. Solo così si potrà continuare a credere in una realtà che ci aiuti a spingerci fuori dal sogno, o forse dall'incubo, che delle nostre vite si fa padrone.
Non smettete mai di combattere contro la parte di voi che non vuole imparare ad amare. Vi scongiuro, non fatelo.