Introduzione di Marco Messina
Le notizie raccontate dai tg e dai giornali ormai sono abiti firmati: dopo un po’ passano di moda e nessuno più se ne occupa. Dopo la recrudescenza del conflitto israelo-palestinese degli ultimi mesi e dopo che si è disinformato a volontà sulla questione affrettandosi a schierarsi a favore di questa o quella parte, senza sembrare mai troppo estremisti, la guerra in Palestina è tornata nell’oblio. Perché tanto, lì, tutti hanno torto e ragione allo stesso tempo e non si risolverà mai nulla. Per questo motivo ho scelto di andare un po’ controcorrente indossando un vecchio capo non più trendy e tradurre questo interessante articolo di David Icke, scrittore e documentarista inglese in materia di globalismo e poteri occulti. Le crude immagini che accompagnano il testo sono liberamente tratte dal suo sito. Invito chiunque avrà la pazienza di leggere l’articolo a rintracciare le somiglianze con quanto scritto e detto a riguardo da Paolo Barnard, di cui ho già parlato in un precedente post. Perché è facile delegittimare qualcuno che osasse sostenere tesi alternative; nel caso di David Icke, ad esempio, basterebbe citare la teoria dei ‘rettiliani’ per far cadere la sua credibilità agli occhi di tanti. Ma quando più autori, partendo da storie personali diverse e usando gli stessi criteri di obiettività e trasparenza, giungono alle stesse conclusioni, allora, forse, parte della verità sarà già stata svelata.
L’articolo (marzo 2009):
E’ ORA DI DIRE LA VERITA‘ SU ISRAELE…SENZA TEMERE CENSURE. I CENSORI NON SONO D’ACCORDO? PAZIENZA…
di David Icke
I territori palestinesi di Gaza e Cisgiordania
Ciao a tutti…La popolazione del campo di concentramento noto come ‘Gaza’ viene in queste ore ripetutamente bombardata via aria e via terra dai bulli di Tel Aviv. I più avanzati aerei da combattimento e carri armati israeliani colpiscono obiettivi civili in questo devastato territorio che è ormai ridotto ad una prigione per esseri umani che il governo israeliano preferirebbe vedere morti. Il mondo assiste allo spettacolo di un popolo, i Palestinesi, continuamente colpito e distrutto da tiranni che agiscono in nome del vero potere nazionale: la Casata dei Rothschild. Siete voi, contribuenti americani e non, a pagare questo massacro premeditato. Gli aiuti americani a Israele ammontano a circa un terzo di tutti i finanziamenti esteri d’oltreoceano, nonostante gli israeliani costituiscano appena lo 0,001 percento della popolazione globale e possiedano il più alto reddito pro-capite nel mondo. E tutto questo senza considerare le donazioni delle multinazionali statunitensi e dei privati, che sono persino deducibili dalle tasse quando sono destinate
all’esercito israeliano, come non accade in nessuna altra nazione. Secondo i dati del 2007, il governo degli Stati Uniti ha dato più di 6,8 milioni di dollari al giorno al ricco Israele, riservando solo 300 mila dollari al povero e disperato popolo di Gaza e della West Bank [1]. L’esercito americano ha ‘favorito’ la crescita dell’esercito israeliano per più di un quarto attraverso l’erogazione media di 3 miliardi di dollari l’anno fino al 2007, cifra garantita per altri 10 anni. Questi ed altri sostegni fanno di Israele il più grande beneficiario dei finanziamenti militari degli Stati Uniti dalla Seconda Guerra Mondiale ad oggi. Gli Usa sono anche i più grandi fornitori dello Stato d’Israele di aerei da combattimento, munizioni e altre tecnologie militari. Come risultato, Israele possiede la più grande flotta di F-16 del mondo, eccezion fatta per l’aviazione USA. John J. Mearsheimer e Stephen M. Walt, nel loro libro The Israel Lobby and U.S. Foreign Policy, scrivono: “Dalla Guerra del Kippur del 1973, Washington ha concesso ad Israele più finanziamenti che ad ogni altro stato. Dal 1976, Israele è il principale destinatario, su base annua, di assistenza economica e militare diretta degli Stati Uniti, e il primo in assoluto dalla Seconda Guerra Mondiale. I finanziamenti americani diretti ad Israele superano di gran lunga i 140 miliardi di dollari riferiti al valore che la valuta verde assumeva nel 2003. Israele riceve circa 3 miliardi di dollari ogni anno, che corrispondono approssimativamente ad un quinto dell’intero budget di cui gli USA dispongono per la politica estera. Il che equivale a dire che gli Stati Uniti offrono ad ogni cittadino israeliano un sussidio pari a 500 dollari l’anno. Questa generosità appare ancora più incredibile se si pensa che oggi lo Stato di Israele è una ricca potenza industriale con un reddito pro-capite pari alla Corea del Sud o la Spagna”. Perchè lo fanno? Perchè la Casata dei Rothschild controlla Israele e tutto il sistema politico americano? La rete che collega le due parti si chiama ‘Sionismo’ ed è una invenzione dei Rothschild, così come lo stesso Stato di Israele. Il potere della trama occulta dei Rothschild coinvolge Israele, Stati Uniti, Europa e anche oltre, seguendo gli stessi metodi che adottano i soldati israeliani quando attaccando i bambini inermi di Gaza. Mentre scrivo il numero di morti supera gli 800 palestinesi, tra questi donne e bambini, con migiaia di feriti, molti dei quali resi ormai invalidi a vita. Stanno bombardando innocenti disarmati che non avranno mai una spiegazione credibile alla prepotenza israeliana. Oh, uomini impavidi di Israele; oh,
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