Ma
voi lo sapevate che il Presidente di Equitalia ed il Direttore
dell'Agenzia delle Entrate sono la medesima persona, Attilio Befera?
E
lo sapevate che, quando il Befera ha assunto gli incarichi,
esistevano già pesanti contenziosi tra l'Agenzia e la società
concessionaria, per cui il Befera "non poteva non sapere" in quale
situazione di conflitto andava ad infilarsi??
Per meglio inquadrare questo nostro nuovo e simpatico amico, posto un articolo che ricavo dal sito ilcanocchiale.it.
Vi
chiedo solo una cortesia: nel rispondere, siate molto educati, perchè
corre voce che ultimamente il Befera abbia la querela facile...
Mastrapasqua e Befera, predicano la trasparenza ... agli altri!
In
nome della trasparenza ai cittadini si impone di giustificare ogni
spostamento di denaro, si vorrebbe mettere on line addirittura le
denunce dei redditi, ma quando la trasparenza viene chiesta ai politici,
ognuno fa quello che gli pare (denunce dei redditi di anni passati,
omissioni ed altre amenità), non va meglio con i superburocrati dello
stato, che ci offrono uno spettacolo indecente …
Un
pasticcio: sono emersi sdoppiamenti di incarichi quando sono stati
messi on line nei siti istituzionali gli stipendi dei manager pubblici,
con vistose omissioni e molte inesattezze, tra tutti emergono vistose
mancanze da parte di chi occupa i vertici di Equitalia.
Il
presidente dell'Inps, Antonio Mastrapasqua, risulta percepire solo lo
stipendio dell'Inps, pari a 209 mila euro l'anno, mentre è noto che il
manager convoglia su di se ben 22 altre cariche, tra cui quella di
vicepresidente di Equitalia (ma c'è anche Telecom e Fandango) per cui il
suo reddito supera ampiamente il milione di euro.
Per
non parlare di Attilio Befera, l’integerrimo mastino del fisco,
comparso solo per i suoi 304 mila euro l'anno come direttore
dell'Agenzia delle Entrate e non anche per il suo stipendio come
direttore di Equitalia.
A titolo di esempio, il capo
dell'Fbi porta a casa 155mila dollari (intorno ai 116mila euro), cui si
aggiungono delle compensazioni che variano tra il 12,5 e il 28% dello
stipendio, ma vogliamo mettere la professionalità ed i pericoli che
affrontano quotidianamente i due mandarini dello Stato? E poi, come
qualcuno ha rilevato: bisogna retribuirli adeguatamente, altrimenti
rischiamo che qualche azienda privata si accaparri risorse così
qualificate!
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