AL30, l'asteroide che sfiorerà la Terra
13 Gennaio 2009
Ma gli scienziati hanno un dubbio: potrebbe non essere un corpo celeste. Mercoledì passerà a non più di 130 mila chilometri. E' simile a quello che precipitò in Indonesia a ottobre
MILANO - Il 13 gennaio un curioso oggetto celeste giudicato a prima vista un asteroide passerà molto vicino alla Terra ad una distanza di un terzo dalla Luna, circa 130 mila chilometri. Lo hanno appena scoperto e porta la sigla «2010 AL30». La sua orbita intorno al Sole è di un anno, cioè impiega 12 mesi a compiere un giro completo avvicinandosi, strada facendo, al nostro pianeta.
IL PRECEDENTE - Nella sua catalogazione è valutato come un asteroide della taglia di dieci metri (probabilmente 18) analogo a quello precipitato e disintegrato nel cielo dell’Indonesia sulla città di Bone il 10 ottobre scorso. Allora la sua distruzione nell’aria seminò il panico perché scatenò un’onda d’urto che fece tremare la terra e la gente fuggì terrorizzata in strada temendo un brutto terremoto.
IL DUBBIO - Ma c’è un dubbio che gli astronomi non hanno per il momento risolto e sperano forse di sciogliere nelle prossime ore. Il dubbio è che possa trattarsi di un oggetto non naturale e che possa essere invece un robusto rottame spaziale, ad esempio lo stadio di un razzo vuoto che vaga nel cosmo. Il momento migliore per chiare l’enigma si presenterà però mercoledì 13 gennaio quando ci sfiorerà (in termini astronomici) transitando tra le costellazioni di Orione, del Toro e dei Pesci con una luminosità pari ad una stella di 14ma magnitudine. Gli astrofili sono allertati: possono puntare i loro telescopi e aiutare a trovare una risposta precisa. Buon lavoro.
Giovanni Caprara
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