NEWS Marcello!
Ufo e Alieni entra in campo la Royal Society
“Tra due settimane vi diremo la verità!”
Da lunedì, e per due settimane, i maggiori scienziati del mondo si incontreranno presso la sede della Royal Society, la più prestigiosa associazione accademica della Gran Bretagna, per discutere di ufo, alieni e presenze extraterrestri. E’ la prima volta che un’istituzione storica e accreditata affronta l’argomento in maniera ufficiale. E c’è chi giura che se ne sentiranno delle belle. Anche dalla Casa Bianca.
di SONIA T. CAROBI
Guarda un po’. Due mesi fa doveva essere Barack Obama a parlare di alieni, di razze extraterrestri e di eventuali contatti con il nostro pianeta. Ora, sessanta giorni dopo quell’ennesima, strana, falsa notizia, ne spunta un’altra che, indirettamente, mette di nuovo in gioco tutto e tutti.
Dal 1600 della Pennsylvania Avenue, a Washington, al 6/9 della Carlton House Terrace, a Londra, ci sono poco meno di 8000 chilometri, in linea d’aria. Da una parte c’è la Casa Bianca, dall’altra c’è un’altra antica residenza tutta dipinta di bianco. E’ la sede della Royal Society, fondata più di tre secoli fa da dodici scienziati che si riunirono in nome delle idee di Francis Bacon. Gente seria, insomma, che per trecentocinquant’anni hanno discusso sempre e solo di cose serie.
Ecco. In quella vetusta residenza, al 6/9 della Carlton House Terrace, tra qualche giorno i rappresentanti dell’Onu e delle maggiori agenzie spaziali del mondo si incontreranno per discutere di tutto quello che Barack Obama non ha detto il 27 novembre scorso.
Non è uno scherzo. La notizia è stata battuta dalle agenzie di stampa di mezzo mondo. La fonte è il blasonato quotidiano britannico The Times. La Royal Society, la più prestigiosa associazione scientifica inglese, ospiterà il più incredibile congresso mondiale mai organizzato sul tema alieni e razze extraterrestri. L’obiettivo è quello di valutare l’ipotesi che gli extraterrestri non siano da ricercare fra le stelle e le galassie, ma sulla Terra!
Bingo. Da quant’è che aspettavamo una notizia del genere? Da quant’è che gli appassionati di ufo e compagnia attendevano uno sdoganamento di cotanto prestgio?
Dopo un 2009 all’insegna degli avvistamenti in tutte le parti del mondo, dopo che i maggiori governi aveva deciso di desecretare archivi per anni coperti dal riserbo più assoluto, ora anche l’Onu esce allo scoperto e in occasione del cinquantesimo anniversario del Seti (il programma per la ricerca di intelligenze extraterrestri di cui Gialli.it ha più volte parlato) punta dritto alla trasparenza in un settore, che non si sa perché, era sempre rimasto top secret: gli ufo e gli alieni.
C’è da giurarci. Ne sentiremo delle belle.
Astronomi, studiosi, scienziati e militari di mezzo mondo staranno insieme ben 15 giorni per tentare, una volta per tutte, di mettere un punto fermo sul mistero di sempre.
Il congresso comincerà la settimana prossima e andrà avanti per due settimane.
L’ipotesi degli “alieni tra di noi” verrà presentata dall’inglese Paul Davies. un astrofisico famoso anche per i suoi studi di cosmologia e di esobiologia. Secondo Davies gli extraterrestri apparterrebbero soprattutto alla “biosfera ombra”. Sarebbero, cioè, forme di vita microscopica presente nei deserti, nei soffioni vulcanici sottomarini, nelle tundre polari e in molti laghi salati.
Quello però di Davies è solo il punto di partenza. Alla Royal Society ci saranno anche altre testimonianze ed ipotesi, e si valuteranno pure le implicazioni sociologiche di una eventuale scoperta di intelligenze extraterrestri sul nostro pianeta. Gli alieni, scrive il Times, a differenza di quanto pensiamo, potrebbero rivelarsi anche ostili. E bisogna discuterne con calma.
Non resta che aspettare, insomma, e c’è già chi giura che non mancheranno le clamorose sorprese. Come, ad esempio, un comunicato ufficiale della Casa Bianca sull’argomento.
Guarda un po’.
(25 gennaio 2010)
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