Fonte: www.voltairenet.org |
Traduzione di Alessandro Lattanzio |
Rivolgendosi ai rappresentanti del D8 (un gruppo di 8 paesi in via di sviluppo, costituito da Bangladesh, Indonesia, Iran, Malaysia, Pakistan e Turchia), il presidente iraniano ha denunciato il sistema finanziario globale.
Per Mahmoud Ahmadinejad, gli Stati Uniti hanno stampato, negli ultimi 30 anni, 29000 miliardi di dollari in obbligazioni del tesoro e in banconote, senza contropartita reale. Con questo denaro fittizio, hanno rubato le principali ricchezze del mondo, realizzando il furto “più grande della storia umana”.
Ahmadinejad: ‘L’incredibile menzogna’ ha fornito un pretesto per invadere l’Afghanistan
Nel discorso pronunciato l’8 marzo, davanti ai servizi nazionali dell’intelligence iraniana, il presidente Mahmoud Ahmadinejad ha presentato la sua visione del mondo e delle relazioni internazionali.
Riferendosi agli attacchi dell’11 settembre 2001 che hanno segnato una svolta nella storia contemporanea, ha denunciata l’incredibile menzogna che ha permesso soprattutto di giustificare l’invasione dell’Afghanistan.
Per il presidente iraniano, l’uso del terrorismo e della guerra è una caratteristica del dominio sionista e del suo sistema economico, il capitalismo. Sempre secondo lui, la rivoluzione islamica ha fornito un’alternativa laddove il materialismo marxista è fallito.
Negli ultimi anni, Mahmoud Ahmadinejad ha rilasciato ripetute dichiarazioni di denuncia dell’‘incredibile’ menzogna dell’11 settembre. Questo discorso avviene poco prima di recarsi in Afghanistan, all’inizio della prossima settimana.
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