![[Aivanhov.bmp]](https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgQ2e1Z8GiDsCWzzg9nxq7lCXkdhs1VJwucub_oOBnuJvabaWLfV2kmN78WOxDvbi031BM0a_OIbxqnnsfPUX5udo_k82Y26WiIwS9wBYXVjarR1P0wIxgS1xlozdLGuRvwAX_rsnoNvuDE/s1600/Aivanhov.bmp)
"Anche vivendo accanto a un grande Maestro, è difficile comprenderlo, o anche solo sentire la natura della sua presenza e la vita che gli è propria, perché le vibrazioni della vita spirituale sfuggono alle percezioni abituali degli esseri umani: tutto ciò li supera, perché essi non hanno sviluppato i centri che permetterebbero loro di captare le vibrazioni sottili.
Le vibrazioni di un Iniziato toccano soltanto gli esseri che hanno sviluppato i propri corpi superiori (il corpo casuale, buddhico e atmico). Perché? Perché quelle vibrazioni attraversano il corpo fisico, eterico, astrale e mentale, senza lasciarvi la minima traccia: esse fanno vibrare unicamente i corpi superiori. Le si può paragonare alle onde elettriche: attraversano i muri senza lasciare tracce, mentre un proiettile può attraversare un muro solo forandolo. Quindi, sia chiaro per voi: avrete un bel leggere opere di spiritualità e incontrare i più grandi Maestri, ma non servirà a niente finché non avrete lavorato sui vostri corpi spirituali."
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