"Quando devono attraversare delle prove, quando soffrono: è allora che gli esseri umani si pongono più domande su Dio, sulla Sua esistenza, sulla Sua volontà; ma soprattutto, si chiedono se Egli verrà in loro aiuto... e molti si lamentano di non ricevere né risposte né aiuto. Perché? Perché si pongono quelle domande come se Dio fosse un Essere totalmente esterno a loro. Quando capiranno che Dio abita in loro, attraverso tutte le prove continueranno a legarsi a Lui, e sentiranno che Egli li dirige, li illumina e li sostiene.
Chi soffre si sente spesso molto solo, abbandonato da tutti. Allora perché deve anche perdere, per negligenza o ignoranza, il solo aiuto, il solo vero conforto che possa ricevere? Quell'aiuto e quel conforto si trovano nella presenza di Dio in lui ; e quando egli prega, non si rivolge soltanto al Creatore del cielo e della terra, quell'Essere talmente lontano da lui che egli non riesce nemmeno a immaginarlo, ma ad una potenza che abita in lui, e con la quale non deve mai perdere il contatto."
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