Scossa di terremoto sotto la Sella del Fadalto
La Regione prepara il piano: individuati gli alberghi disponibili in caso di evacuzione
La Regione sta predisponendo un piano post-sisma individuando gli alberghi sul litorale marino che potrebbero ospitare gli eventuali sfollati di Vittorio veneto
E' quanto emerso nella riunione di martedì tra consiglieri comunali e il sindaco Gianantonio Da Re. Nessun allarme, al momento. Semmai un pre-allarme della Protezione civile, con l'attivazione, sia a Vittorio che a Farra d'Alpago del coc (centro operativo comunale).
I boati si accompagnano a microscosse che arrivano da mille metri di profondità, non dai 5 mila o 10 mila dei terremoti tettonici. La popolazione ha paura.
Mario Rosset, assessore alla protezione civile, ha dichiarato che «non siamo in emergenza ma l'attenzione è al massimo livello».
Novità sono arrivate dal geologo Gino Luchetta, tra l'altro assessore della Comunità montana. Ha fatto conoscere una cosa fino ad oggi sconosciuta: «il grado delle scosse del 2º grado della scala Richter». Finora si era parlato di un grado e mezzo, di 1,8 per le vibrazioni dell'altro giorno.
«Si tratta di fratture delle rocce a una profondità di 1000 metri - ha ancora precisato Lucchetta - in una zona ben individuata situata al confine tra il Comune di Vittorio Veneto e Farra d'Alpago». Quindi sotto Sella del Fadalto.
«Si tratta - ha sempre detto il geologo Lucchetta - di masse rocciose in tensione non si sa se per un fenomeno di schiacciamento o di rilassamento».
Il sindaco Da Re ha affermato, tra l'altro, che «in ogni caso dobbiamo prepararci anche alla peggiore delle ipotesi»
. Ed è per questo che il consigliere comunale del Pd, Alessandro De Bastiani, ha risollevato il problema delle scuole di Vittorio Veneto che non sono antisismiche. E per le quali ha sollecitato una perizia.
«La delibera della giunta del 15 marzo 2007 in merito alla perizia che ha evidenziato che la scuola Sauro non era in grado di resistere agli eventi sismici come previsto dalle norme vigenti (e per questo è stata dismessa) citava il decreto del capo della protezione civile del 21 ottobre 2003 che prescrive per gli edifici scolastici la necessità di interventi di adeguamento sismico - ha sottolineato De Bastiani - Oggi alla luce di questi avvenimenti credo necessario che l'amministrazione esegua le perizie prescritte dalla legge anche sugli altri edifici scolastici». Questa sera, al Victoria sport, alle 20, l'assemblea promossa dal Comune per informare la popolazione.
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