Biblioteca del Congresso USA inaugura l'area di ricerca per la vita extraterrestre
di Antonio De Comite (Centro Ufologico Ionico)
La notizia che vi proponiamo è molto importante e, diciamo subito, che è in netto contrasto con le dichiarazioni ufficiali - fatte da un portavoce della Casa Bianca qualche tempo fa - in merito alla vita extraterrestre. Il 30 novembre 2011, la Biblioteca del Congresso degli Stati Uniti d'America e la NASA hanno annunciato la creazione dell'area di Astrobiologia, la scienza che studia la vita extraterrestre. Nasce il Baruch S. Blumberg NASA-Library of Congress indirizzato all'Astrobiologia, all'interno del John W. Kluge Center presso la Biblioteca del Congresso.
Quest'area si concentrerà su un aspetto importante dell'investigazione umana: le implicazioni culturali, filosofiche, etiche e sociali dell'Astrobiologia in merito alla vita extraterrestre. Come abbiamo detto pocanzi, l'area di studio porta il nome del dottor Baruch S. Blumberg, che è stato fondatore del consiglio degli studiosi della Biblioteca del Congresso, premio Nobel nel 1976 per la scoperta del virus dell'epatite B, consigliere accademico di James H. Billington, attuale direttore della Biblioteca del Congresso e che ha pubblicizzato la notizia assieme alla NASA. Si laureò in Medicina alla Columbia University ed ebbe un dottorato di biochimica alla Oxford University, nel 1999 diventa direttore fondatore del Dipartimento di Astrobiologia della NASA fino al 2002. Morì il 4 aprile 2011.
L'area di ricerca e i servizi della Biblioteca del Congresso saranno, da questo momento, dediti alla investigazione della correlazione tra l'Astrobiologia e i suoi aspetti umanistici, in particolare le sue implicazioni sociali, come quella di scoprire la vita oltre la Terra o come lo scoprire che la vita possa essere rara nell'Universo. Inoltre, le forme in cui influisce l'Astrobiologia con la cultura, il ruolo di questa scienza nella promozione dell'educazione scientifica, tecnologica e l'alfabetizzazione pubblica, le considerazioni etiche derivanti dall'esplorazione "in situ" per la vita nei pianeti e le lune del nostro Sistema Solare e il ruolo dell'Astrobiologia nel contribuire a dare forma al futuro della vita sulla Terra e oltre.
Quindi l'area di Astrobiologia della Biblioteca del Congresso si concentrerà su tre investigazioni fondamentali:
1) Come si originò e si evolse la vita?
2) Esiste la vita oltre la Terra?
3) Quale è il futuro della vita sulla Terra e oltre?
Davvero una sterzata improvvisa e importante da parte dei burocrati americani, i quali prima negano dicendo che non ci sono prove di vita extraterrestre nell'Universo e che la possibilità di scoperta di vita aliena è molto improbabile, poi (a sorpresa) ufficializzano la nascita in seno alla Biblioteca Congressuale degli Stati Uniti di quest'area, tutta dedicata alla vita extraterrestre. Per far capire meglio l'importanza di questa decisione c'è da dire che la Biblioteca del Congresso USA è considerata, ai tempi di oggi, come una delle più grandi e complete al mondo, con circa 147 milioni di volumi di libri originali di consultazione e con diritti di possesso di archivi in diverse reti sociali in internet come, ad esempio, Twitter.
Concludiamo con una frase di Carl B. Pilcher, attuale presidente del Dipartimento di Astrobiologia della NASA, il quale ha riferito che: "da sempre le biblioteche pubbliche negli USA hanno costituito uno spazio pubblico per dibattiti su cose che sono veramente importanti in una società democratica". E, in tal proposito, sottolinea l'importanza dell'Astrobiologia nella nostra società di oggi.
Articolo di Antonio De Comite
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