Il mercantile Gelso M. che si è incagliato al largo di Siracusa, viaggiava senza carico e “al momento non sono segnalate situazioni di inquinamento in mare“. Lo riferisce il Comando generale del corpo delle capitanerie di porto. Le condizioni meteo-marine in zona, attualmente con vento fino a 40 nodi e mare agitato, sono in peggioramento e – spiega la Guardia costiera – è stato inviato anche un rimorchiatore portuale.
Il mercantile, italiano, di 150 metri di lunghezza, con 19 persone di equipaggio, era diretto ad Augusta, quando questa mattina intorno alle ore 9, probabilmente a causa delle pessime condizioni meteorologiche, si è incagliato vicino Punta Santa Panagia. Per soccorrere le 19 persone a bordo del mercantile sono stati inviati gli elicotteri: a causa del mare troppo mosso e del vento forte, infatti, le motovedette non riescono ad avvicinarsi al cargo.
Il mercantile, battente bandiera italiana, Gelso M., 150 metri di lunghezza, con 19 persone di equipaggio, diretto ad Augusta, questa mattina intorno alle ore 9, probabilmente a causa delle pessime condizioni meteorologiche si è incagliato nei pressi di Siracusa, vicino Punta Santa Panagia.
E – spiega il Comando generale del Corpo delle capitanerie di porto – “vista l`impossibilità di governare la nave, il Comandante ha ordinato l`abbandono dell`unità“. Non potendo essere utilizzati i mezzi collettivi di salvataggio di bordo a causa della posizione della nave incagliata, che impedisce anche alle motovedette di avvicinarsi, sono stati inviati in zona elicotteri della Guardia Costiera di Catania, che ha assunto il coordinamento delle operazioni di soccorso. Oltre due elicotteri della Guardia Costiera diretti sulla nave, è stato richiesto l’intervento di un elicottero della marina militare e dell’aeronautica militare.
“La situazione al momento è sotto controllo. Il comandante ha disposto l’abbandono nave, e in questi minuti stiamo effettuando le operazioni di soccorso aereo dei 19 marittimi a bordo, con due elicotteri” della marina militare, l’Ab 412 ed un Eh 101 decollati dalla base aerea di Catania, “allestiti in Sar, quindi attrezzati per interventi di ricerca e soccorso in mare“. Lo ha detto il capitano di fregata Cosimo Nicastro, raggiunto telefonicamente da TM News, parlando della nave cargo, la “Gelso M”, incagliatasi stamani sulla costa di Siracusa. “Il forte vento – ha detto Nicastro– rende difficile l’avvicinamento della nave via mare, e abbiamo avanzato la richiesta per altre due unità aeree della Marina Militare e dell’Aeronautica Militare. Attendiamo a breve risposta. Sulla zona si sta spostando anche un rimorchiatore portuale, e confidiamo comunque che nelle prossime ore si possano concludere positivamente le operazioni si soccorso“. Sul pericolo che dalla nave possa fuoriuscire materiale inquinante, Nicastro ha infine spiegato: “Non c’è questo pericolo, perchè la nave al momento era vuota“.
Nessun commento:
Posta un commento