La scossa di terremoto di oggi ha provocato scene di panico in molte citta’ dell’India centro-settentrionale e nell’agglomerato della capitale, dove vivono quasi 18 milioni di persone. L’allarme maggiore e’ stato nei numerosi alti edifici della zona industriale di New Delhi e nelle citta’ vicine di Gurgaon, Ghaziabad e Noida, con migliaia di persone che si sono riversate nelle strade. La protezione civile indiana ha reso noto che per il momento non si segnalano crolli o danni alle persone. L’epicentro e’ stato localizzato nella localita’ di Bahadurghar, in Haryana, a 46 chilometri a nord-ovest di New Delhi. Il movimento sismico, durato circa dieci secondi, e’ stato nettamente avvertito oltre che nella capitale, negli Stati di Uttar Pradesh, Haryana, Rajasthan e Punjab. La capitale indiana, di oltre 15 milioni di abitanti, e’ situata in una zona altamente sismica per via delle collisione di due placche tettoniche. L’ultimo movimento sismico, di magnitudo 4.2 gradi con epicentro nella stessa zona si era registrato lo scorso settembre, una decina di giorni prima di un forte terremoto nel piccolo stato nord settentrionale del Sikkim che ha causato oltre 120 morti.
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