Credit: ESA - P.Carril
Da qualche giorno non si fa altro che parlare di un impatto di un asteroide contro la Terra nel 2013. I vari profeti di sventura sembrano averci preso gusto nel creare panico generalizzato, in quanto questa notizia è assolutamente infondata. E se per l’asteroide 2011 AG5 che potrebbe minacciare la Terra nel 2040, l’interesse è relativo in quanto mancano ben 28 anni, per 2012 DA14 è necessaria una pronta smentita. L’asteroide che gli astronomi stimano in una roccia di 45 metri di diametro, si avvicinerà al nostro pianeta radendo i satelliti geostazionari, ma non rappresenterà alcun pericolo reale di impatto. La sua orbita lo farà avvicinare a non più di 3,2 raggi terrestri – dicono i ricercatori del Near-Earth Object Program Office presso il Jet Propulsion Laboratory di Pasadena in California. Quindi, facendo un semplice e rapidissimo calcolo, considerando che un raggio terrestre è di circa 6378 chilometri all’equatore, la roccia spaziale transiterà a circa 20.406 chilometri dal nostro pianeta. Per confronto, i satelliti geostazionari che orbitano intorno alla Terra sono ad un’altitudine di 35.800 chilometri. Altri satelliti tuttavia, orbitano molto più in basso. La Stazione Spaziale Internazionale (ISS) ad esempio, vola a circa 386 chilometri sopra il pianeta. 2012 DA14, è stato scoperto alla fine del mese scorso dagli astronomi dell’osservatorio La Sagra nel Sud della Spagna.
Credit: NASA/JPL Near-Earth Object Program Office
Il suo percorso intorno al Sole è più o meno simile a quello della Terra, transitando molto vicino in termini astronomici. I calcoli mostrano che è già transitato nei pressi della Terra lo scorso 16 Febbraio, quando si è avvicinato a soli 2,5 milioni di Km, ovvero circa sei volte la distanza Terra-Luna. Il prossimo incontro ha acceso una sorta di tempesta mediatica, con vari titoli catastrofisti o addirittura con paragoni con l’evento diTunguska del 1908 in Siberia, quando 2000 km quadrati di foresta vennero rasi al suolo. Nonostante anche questo asteroide non rappresenti una reale minaccia per la Terra, gli astronomi restano vigili nei confronti di questi corpi. Impatti devastanti rappresentano una parte della storia del nostro pianeta, durante la quale si sono verificate grandi estinzioni di massa, come quella dei dinosauri 65 milioni di anni fa. Gli scienziati quindi dicono che in futuro dovrebbe riaccadere, ed è solo una questione di tempo. Noi chiaramente speriamo che sia quanto più lontano possibile.
Per quanto riguarda il filmato sulla keshe foundation: soltanto stronzate. Studiate la fisica e non via appogiate a falsi profeti come questo manigoldo (come disse Il Cristo redentore). Date un occhiata qui fra l'altro
RispondiEliminahttp://misterorisolto.wordpress.com/tag/keshe-foundation/