Fai girare se lo ritieni di interesse..
Mentre se a te non interessa, giralo agli amici ugualmente.. affinchè altri possano a loro volta decidere in cosa credere. Il sapere può già cambiare il gioco sugli eventi futuri attraverso una presa di coscienza. Grazie.
Teorie Pleiadiane: Obbiettivo del gioco.
La serie di articoli che segue, pur non avendo nessun riferimento, e non essendo in grado di valutarne la veridicita’, appare piuttosto interessante per ampliare il quadro della situazione “galattica” ed evolutiva. Pertanto si e’ deciso di postarla solo a titolo di beneficio di inventario.
r.i.
- – - – - – - – - – - – - – - – - – - – - – - – - – - – - – - – - – - -
Obiettivo del gioco (Cosmico).
L’OBIETTIVO DI QUESTO GIOCO.
Chi siamo? Prova a rispondere tu che leggi. Chiudi un attimo gli occhi.
No, non sei i tuoi pensieri, non sei le tue abitudini, non sei il tuo Credo, non sei la tua cultura, non sei ciò che ti hanno insegnato, non sei ciò che ti hanno fatto diventare. Tu sei, sin dall’inizio dei tempi, la Tua Anima, ciò da cui nasce il gusto, il sapore, l’odore della tua Energia. Vuoi sentirla? Vuoi toccarla? Vuoi percepirti? Chiudi gli occhi, respira profondamente e metti una mano sotto la bocca dello stomaco (in prossimità del quarto chakra), pressa lievemente e quel battito che senti..lì sei tu e così sei da sempre.
Cos’è l’Anima? Da dove si origina?
L’Anima è il punto centrale da dove si diparte tutta l’Energia Vitale che circola nell’organismo. Nella terza dimensione è ciò che dà al corpo la capacità di muoversi, interagire, pensare, creare o anche semplicemente dare atto ai movimenti involontari. L’Anima è Energia, la batteria di ogni corrente elettrica che consente a questo organismo di vivere. Immagina un Tutto, l’origine è questo Tutto, diciamo un’immensa Luce un po’ troppo lontana da qui per poterla vedere, ma abbastanza intensa da poterla percepire. Immagina ora che da questa immensa sfera di Luce si stacchino dei fotoni, pronti a partecipare a un gioco con l’obiettivo di riconoscere Sé per potere tornare alla Sorgente, alla Fonte. Immagina che questi fotoni siano gocce di questa Fonte, queste sono le Anime. (cit. Dio è in ognuno di noi, la sua Luce ci costituisce e ci circonda )
Questo gioco è suddiviso in tappe, nove per l’esattezza, perché la decima è già ai margini della Fonte stessa. Queste tappe o dimensioni, si alternano tra l’ordine ed il caos ma sono governate da regole precise che governano l’evoluzione; il passaggio tra il distacco dalla Fonte ed il ritorno ad Essa. Un distacco incosciente ed un ritorno anelato.
La prima tappa ha come scenario l’intero Creato, cioè tutti gli universi possibili. Consta proprio nel ricordarsi di esistere come Sé, Prima Dimensione, L’Esistenza. Solo prendendo consapevolezza di Sé si completa l’obiettivo e si ha la possibilità di passare oltre.
La seconda tappa fa sì che ogni singola Anima prenda per la prima volta posto in un determinato pianeta, in un determinato Luogo fisico. Esistono, infatti, i cosiddetti pianeti di seconda dimensione, detti anche “pianeti predisposti alla vita”. Questi pianeti sono caratterizzati dalla presenza non di esseri viventi nel nostro senso comune, ma comunque di vita: amminoacidi, plasma primario, che un giorno creeranno quelle che noi comunemente definiamo come forme di vita senzienti. In questa dimensione nasce il pensiero, o meglio il precursore del pensiero, la dimensione della Mente, del Possibile, della creazione di catene sensibili e del ricordo di queste (il DNA).
La terza tappa è quella che noi meglio conosciamo. E’ esattamente dove siamo! Luogo fisico il nostro pianeta, ma in realtà comprendente il Sistema Solare. Gli esseri di terza dimensione sono consapevoli del proprio pianeta e del sistema solare che lo contiene, ma non hanno la possibilità di andare oltre fisicamente. Si rimane confinati all’interno del proprio sistema solare. Questo vale per ogni pianeta di terza dimensione presente nel Creato. Dopo l’esistenza ( 1° dim.) e la formazione consapevole del pensiero (mente, 2° dim.) in terza dimensione si ha consapevolezza del proprio corpo fisico. Raggiunta piena consapevolezza quando quest’Anima decide che c’è altro che non riesce a vedere ma che continua a percepire, quando riesce finalmente a cogliere che non si è limitati al proprio corpo e riesce a concepire e concettualizzare il concetto di energia, quando quest’Anima riesce a completare il percorso delle Esperienze animistiche legate proprio alla terza dimensione, nel ciclo delle sue diverse vite, allora si può considerare “pronta” a passare alla dimensione successiva.
La quarta tappa, o dimensione della Consapevolezza è identificata da Mente, Corpo ed Energia. La si conosce, la si controlla, la si gestisce. Ci si muove, si comprende e si conosce, l’intera Galassia di appartenenza ma non si può mai andare fisicamente oltre. Come in ogni dimensione, anche questa ha come obiettivo l’esperienza animistica legata al riuscire a cogliere ciò che viene oltre, ciò che dà la possibilità di raggiungere la dimensione successiva o, se vogliamo, di conoscere ciò che è fuori dalla propria galassia.
Quinta tappa, il gioco è sempre lo stesso, cambia la consapevolezza, cambia la “difficoltà”, cambia il senso capendo il significato di ciò che si fa. Ora ci si muove fisicamente e si vive in quello che noi chiamiamo universo, in tutto l’universo.
L’universo comprendente il pianeta di seconda da cui si proviene, nonché il proprio pianeta di terza e la propria galassia di quarta. Ovviamente impossibile per noi concettualizzare cosa ci sia oltre mente, corpo ed energia, ma vi possiamo dire che si prende consapevolezza, controllo e capacità di gestione di quella che in 4° viene chiamata Essenza. Per inciso sia chiaro che i tempi di esistenza di ogni vita sono caratteristici della dimensione, in altre parole se la vita media in 3° dim. è di 80 anni, la vita media in 4° dim. è di 30 cicli (un ciclo = approssimativamente 76 anni), inoltre il num. di vite necessarie per potere transitare alla dim. successiva diminuisce all’aumentare della dimensione.
Sesta tappa. Bhè vi chiedo ora un piccolo sforzo, purtroppo in questa dimensione non siamo capaci di immaginare oggetti con più di tre dimensioni: immaginate che ciò che noi concettualizziamo come universo, spazio di esistenza della 5° dim. sia tutto contenuto in un foglio dalle dimensioni infinite e che, quindi, ci siano più fogli indipendenti ognuno contenente un universo differente dagli altri. Esistono però, seppur diversi, degli universi “assonanti tra loro”, ovvero con delle caratteristiche di spettro energetico in “sintonia”. È possibile, ma non necessario, che tra due universi assonanti ci siano similitudini nelle relative galassie e quindi sistemi solari e quindi pianeti. In un certo senso sappiamo che esiste nel Creato almeno un universo assonante al nostro in cui è presente un’altra Ghea, assolutamente similare alla nostra e con le stesse caratteristiche fisico- energetiche, anch’essa di terza dim..
Un’anima cosiddetta gheiana, cioè appartenente a questo pianeta può transitare (tra una vita e l’altra, non all’interno della stessa esistenza) alla Ghea assonante, ma essendo l’anima una singolarità non può coesistere contemporaneamente in due universi diversi. Immaginate quindi un gruppo di universi assonanti, come un insieme di fogli infiniti e intersecateli tra loro a formare una Stella di Piani (vedi il concetto matematico di “fascio di piani”). Bene! Il Creato contiene più stelle di piani, ovvero più insiemi di universi assonanti. Le anime che sono già giunte alla 6° dim. vivono in una stella di piani e non possono andare oltre questa. In 6° dim. si sta dimostrando esistere il concetto di “controllo del Tempo”, si suppone sia legato alla possibilità, infatti, di passare da un universo assonante all’altro, là dove un universo può discordare dall’altro per Tempo relativo.
La settima, l’ottava e la nona tappa sono raggruppabili tra loro, perché tutte e tre le tappe esistono nella totalità del Creato, cioè nelle diverse stelle di piani. Concetti evolutivi soggiacenti alla Fonte, che implicano il ritorno ad Essa e troppo lontani nella loro concettualizzazione.
Cosa succede all’Anima in questo percorso?
Fa Esperienza, cosiddetta esperienza evolutiva, riconoscendo Sé, ricordando Sé, e ricordando il proprio percorso. L’Anima fisicamente si addensa, infatti come si riconosce su Ghea l’Anima di un cosiddetto Figlio delle Stelle (più correttamente incoming) da quella di un gheiano? L’incoming è un’Anima di 4° dim. che per motivi legati alla sua precedente esistenza in 4° gli è stato concesso di prendere forma fisica su Ghea, esclusivamente per un ciclo (una vita gheiana) con obiettivi di missione. Quindi la sua Anima è decisamente più densa (palpabile, percepibile, localizzabile) di quella di un essere di 3° dim. la cui Anima è più eterea.
Differenze tra walk-in ed incoming
I primi hanno piena consapevolezza di chi sono, del perché della loro missione e del loro ruolo qui, ma enormi difficoltà, di ovvia conseguenza, a vivere in questo pianeta ( vedi ciclo giorno/notte, coordinamento del proprio tempo con il tempo gheiano, tempo del vissuto molto più rapido, problemi nell’alimentazione relativi al rapporto tra concetti alimentari e bisogni di un corpo di 3°dim). I secondi, esattamente come previsto dalle teorizzazioni di 4° dim. sono perfettamente integrati con la realtà in cui vivono, sono nati all’interno di un corpo di 3° dim, quindi non hanno nessuna difficoltà ad orientarsi nella realtà che gli appartiene MA hanno dimostrato di avere enormi difficoltà di risveglio e quasi nulla capacità di “sentire” la propria Anima. Di conseguenza dei 900 (o poco più) presenti sul pianeta molti non si sono ricordati Sé, non si sono “risvegliati”, altri hanno completamente tramutato il significato della loro esistenza qui e della missione di cui fanno parte.
Le regole del gioco di cui abbiamo parlato sono universali, sono quelle che valgono in tutto il Creato e che dovrebbero valere anche per questo universo in cui siamo noi!
Eccezione fatta per il tempo in cui viviamo!
Il nostro universo è bloccato, non partecipiamo più al percorso evolutivo!
Molti di coloro che stanno leggendo questo articolo hanno ormai coscienza del fatto che questo pianeta è luogo dei così chiamati rettiliani, i quali per motivi complessi che spiegheremo in seguito, tengono bloccate le Anime su questo pianeta impedendone sia l’evoluzione spirituale, sia la possibilità, delle Anime già evolute, di passare alla dimensione successiva. Purtroppo, un po’ a specchio, esattamente come il percorso evolutivo e per origini non indipendenti anche la 4°dim che contiene al suo interno Ghea, ovvero la Galassia in cui ci troviamo, è tenuta bloccata in termini di evoluzione animistica, così come la 5° dim. che ci contiene, ovvero l’universo a cui apparteniamo.
Il perché di tutto questo lo rimanderemo a prossimi articoli, dove anche discuteremo dell’assonanza tra evoluzione tecnologica ed evoluzione animistica, nonché l’origine e le caratteristiche animistiche dei rettiliani.
Il blocco non riguarda però la stella di piani cui apparteniamo, ciò vuol dire che le 3° dim a noi assonanti, nonché le 4° a noi assonanti, stanno progredendo nella propria evoluzione animistica, raggiungendo la consapevolezza che li compete.
Cosa succederà presto? O cosa dovrebbe succedere? Parliamo di questo fatidico 2012!!!
Siamo bloccati da Tempi, plurale perché si parla di migliaia di cicli di 4°, e da (blocco totale) all’incirca 6000 anni per questo pianeta. Ora ci stiamo avvicinando al Tempo che doveva essere il tempo del passaggio evoluzionistico dell’universo, ovvero si può immaginare come un battito dell’universo cui apparteniamo. Non è un evento comune, ma non è neanche un evento unico, è solo uno dei tanti passi che fa il Creato nella sua evoluzione. Questo passo in particolare riguarda la stella di piani cui apparteniamo, come se il “salto” diciamo “energetico”, debba avvenire simultaneamente e similmente in ogni universo che la costituisce ma non per tutto l’universo, ricordiamo qui che una stella è costituita da universi “assonanti” , ovvero con stesse caratteristiche di spettro. Ciò implica che se il nostro universo permane nel suo stato di blocco animistico-evolutivo, non sarà in grado di allinearsi al resto della stella di appartenenza, rischiando di collassare. Secondo questa teoria le Anime appartenenti a questo non potrebbero subire altro destino se non quello di ricominciare il proprio percorso dalla 1° dim.
Quindi teorie catastrofiste sul 21/12/2012? Credibili ma non si verificheranno. E’ vero, l’universo è bloccato e rischia di collassare (non solo il pianeta) ma la situazione non rimarrà questa. Si sta già operando affinché le frequenze vibrazionali che devono raggiungere il pianeta riusciranno a compiere il loro percorso ed a permettere ciò che porterà solamente al salto e quindi alla conseguente evoluzione della galassia intera. Nessuna realtà catastrofista, solamente il passaggio a nuova consapevolezza. Nessuno si aspetti, sarebbe assurdo, un cambiamento immediato o repentino ma un graduale passaggio ad una dimensione di conoscenza, controllo e consapevolezza dell’energia.
Come abbiamo già accennato il salto evolutivo, ovvero la diffusione delle nuove frequenze energetiche non riguardano in massa ogni parte dell’universo ma è già dato che alcuni pianeti attualmente di 3° dim. riceveranno le frequenze che genereranno il passaggio a pianeti di 4°, così come pianeti attualmente classificabili di 4°dim. passeranno ad esistenza di 5°.
Vogliamo chiarire qui che il percorso evolutivo a tappe di cui abbiamo parlato riguardava l’Anima, così come comunemente intesa. Però il concetto è estendibile, in modo un po’ più complesso, anche ai pianeti che partecipano analogamente a delle tappe evolutive, una delle quali è proprio quella che coinvolgerà Ghea nel 2012.
La missione degli incoming
A questo punto riteniamo necessario chiarire la missione degli incoming. Coloro che sono definiti figli delle stelle non hanno il compito di parlare singolarmente con i gheiani per risvegliarne la consapevolezza, anche perché la consapevolezza non è di 3° dim., né hanno il compito di diffondere concetti di 4° quale il concetto di Amore, Vibrazionalità o Pensiero superiore, poiché sarebbe assurdo pensare che circa 900 esseri siano stati inviati al fine di comunicare con le singole persone di un intero pianeta, sarebbe bastato un semplice contatto per realizzare questo obiettivo. Soprattutto Anime di 4° che si SACRIFICANO per un ciclo della loro esistenza, che, comunque, viene percepito come un’intera vita, non si sono reincarnate in una dimensione inferiore per amplificare messaggi new-age o da figli dei fiori in tipico stile anni ’70, oppure ancor meno si sono SACRIFICATI per venire a speculare o a vendere pseudo-messaggi da parte di presunti popoli di 4° dim., o per vendere fotografie fatte dalle astronavi (ricordiamo pure che il concetto di denaro in 4° non esiste!). Tutto ciò oltre che essere ridicolo e patetico è oltremodo oltraggioso e chiaramente falso, in puro stile gheiano!
Gli incoming (figli delle stelle) sono e restano Anime di 4° dim. presenti su Ghea esclusivamente per perpetuare, in modalità e con finalità diverse dai walk-in, una missione planetaria al fine di permettere, amplificare, potenziare le vibrazioni che giungeranno al pianeta e che gli permetteranno il passaggio evolutivo. Questa missione è fattibile attraverso l’utilizzo delle vibrazioni della propria Anima (vibrazionale di 4°), per questo schiacciata e trasportata su un pianeta di dimensione inferiore. A tutti coloro che millantano di essere figli delle stelle, comprendo il fascino di vantare una superiorità o di motivare il proprio senso di estraneità dal mondo con il sentirsi provenienti da mondi migliori. Ma oltre ciò che sembra accattivante, gli incoming hanno preso una decisione che comporta un immenso sacrificio che sembra affascinante solo a chi non lo perpetua giorno dopo giorno, lontano da casa, lontano dalla sua aria, privato della sua energia, sordo ai suoi stessi lamenti … poiché in missione!!
Perché una tale transizione richiede l’intervento di una missione che coinvolge esseri di 4°? Perché questo passaggio è bloccato attivamente da esseri di 4°! I Rettiliani!
I motivi dell’agire rettiliano, così come le alleanze che gli hanno permesso di agire quasi indisturbati, saranno trattati prossimamente.
Un piccolo inciso, a titolo di esempio, lo diamo adesso. I gheiani sarebbero stati perfettamente in grado, analogamente a quelle che potremmo definire le “Ghee parallele”, di permettere l’ingresso delle vibrazioni planetarie che portano al salto evolutivo (come peraltro già avvenuto nei secoli precedenti). Ma per adempiere a questo ruolo i Gheiani avrebbero dovuto avere almeno qualche banale concezione di energia. Ma, in questa Ghea, la stessa concezione di magia (gestione delle energie planetarie elementari) viene derisa, usata, falsificata o ripudiata a livello culturale, in seguito ai movimenti di caccia alle streghe (torture, uccisioni, persecuzioni) avvenuti fino ad appena il 1650 (in termini planetari, appena poco tempo fa). Di certo se popoli di 4° vogliono condizionare la nostra società al punto di arrivare a farle demonizzare il concetto di energia e condurla ad un blocco evolutivo perfetto, quella dell’inquisizione sarebbe stata una strategia abbastanza azzeccata.
Libero arbitrio
Infine, nel tentativo di aiutare questo pianeta a compiere il suo passaggio evolutivo, si deve sottolineare come vi siano diverse condizioni da rispettare, una delle quali, se non la più importante, quella che ha impedito, fino ad ora, un contatto diretto da parte dei popoli evoluti di 4° dim. è il totale e assoluto rispetto verso il libero arbitrio. Questo concetto è molto più intenso e sofisticato di quanto si sia discusso solitamente o di quanto sia diffuso da impostazioni religiose, perché i popoli di 4° sono, ovviamente, molto più evoluti sia tecnologicamente che spiritualmente ed hanno ben chiaro come in ogni percorso evolutivo sia fondamentale rispettare le prove naturali o le scelte personali di ogni essere e mai interverrebbero al fine di deviare, con loro azioni, ciò che è nella natura o nel percorso personale di ogni Anima o del pianeta. Infatti, il loro intervento è strettamente circoscritto nel limitare ciò che è stato deviato impunemente da altri esseri di 4°.
Il libero arbitrio è la legge universale che tutti rispettano proprio perché consapevoli del suo enorme significato ed è seriamente vietata qualsiasi azione non la rispetti.
‘Axina e Xianet Xia Valiux
Tratto da: Teorie Pleiadiane
Teorie Pleiadiane: Rettiliani ed alleanze.
Rettiliani ed alleanze.
GRIGLIA RETTILIANA / RETE DELL’ALLEANZA GALATTICA.
Riassumendo. Per motivi già esplicitati, i cosiddetti rettiliani, tengono bloccati i percorsi evolutivi degli esseri umani (abitanti di Ghea) al fine di congegnare un’assimilazione animistica massiva in modo tale da : 1. Ripristinarsi l’ingresso al percorso evolutivo attraverso Anime predate 2. Raggiungere il numero di Anime tali da potersi dichiarare Popolo i complottisti 3. Fornire una spinta evolutiva agli impuri (complottasti di 5° dim.) al fine di passare in 6°.
Questa griglia energetica è potenzialmente conciliabile con quanto esposto da Hartmann
Il Dott. Hartmann elaborò negli anni ’50, dopo aver realizzato degli studi empirici aiutato da metodologie legate alla rabdomanzia, una
teoria secondo cui la Terra sarebbe avvolta da una rete o griglia di probabile origine elettromagnetica, le cui linee di forza escono dal
sottosuolo, siinnalzano intutta la biosfera e si incrociano in determinati punti detti “Nodi”.
L’origine di questa griglia magnetica, che sarebbe alternativa o complementare al campo magnetico terrestre, tuttavia, non è di
facile individuazione in quanto il Prof. Hartmann fece diverse ipotesi che sono passate tutte al vaglio della comunità scientifica.
La nuova branca della scienza medica a cui Hartmann diede avvio fu quella della geobiologia, volta allo studio delle geopatie
provocate dai nodi della Rete che da lui prese nome e inoltre i risultati delle sue indagini diedero avvio anche allo sviluppo di una
nuovabranca dell’Architettura che va sotto il nome di bioarchitettura, sviluppatasi soprattutto negli anni ’80 e ’90.
http://www.edicolaweb.net/atlan12a.htm
E’ creata sulla base di tecnologia rettiliana, possibilmente suggerita dagli impuri. Tale griglia ha un funzionamento animistico duplice, in quanto “confonde” l’Anima nel momento stesso in cui tenta di evolversi verso la 4° dimensione, inoltre ha una funzione di condizionamento attivo delle masse (energia di forma-pensiero). Serve, inoltre, come rete di comunicazione all’interno del pianeta tra rettiliani, simbionti di rettiliani, alleati dei rettiliani e con la Base rettiliana stessa (nei pianeti rettiliani di 4°). Secondo poi, ma altrettanto importante, è un ottimo metodo per utilizzare/sfruttare l’Energia stessa del pianeta (il Plasma) denutrendo quest’ultimo.
Perché i popoli evoluti di 4° non intervengono direttamente?
E’ da anni che molti di noi si chiedono il perché la Federazione (Alleanza) Galattica non “scenda” su questo pianeta per liberarlo dal dominio rettiliano. Non si capisce, infatti, se esiste già la presenza di esseri di 4° dim perché non possano venire i cosiddetti “buoni”, secondo una logica apparente siamo già un pianeta contaminato dalla presenza di Alieni, pertanto gli “Altri Alieni” potrebbero intervenire direttamente per “mettere le cose a posto”.
In realtà ciò è impossibile per chi crede e difende le 3 Leggi Universali.
Nella nostra Galassia tutte le decisioni sono sottostanti le LEGGI UNIVERSALI che regolano le azioni/non azioni possibili:
LIBERO ARBITRIO – in 3° dimensione il tema evoluzionistico si basa sulla SCELTA (semplicisticamente potremmo circoscriverla alla scelta tra Bene/Male). Così come in 4° dimensione il tema evoluzionistico (in piena consapevolezza) si basa sulla capacità DECISIONALE. Il libero arbitrio protegge e tutela l’intero iter evoluzionistico.
RISPONDERE IN VERITA’ ALLE DOMANDE POSTE IN VERITA’, vincola un’anima elevata a rispondere alle domande animistiche poste non per curiosità ma come emergenza animica.
RISPARMIO DELL’ENERGIA, limita lo spreco energetico (ovviamente si parla di energia animistica non solo fisica)
In più una legge non scritta, in quanto superfluo scriverla poiché è perno dell’evoluzione è che LE ANIME SUPERIORI NON POSSONO INTERVENIRE SULLE ANIME INFERIORI POICHE’ L’INCONTRO PARTIREBBE CON UNO SVANTAGGIO DI FORZE.
E’ doveroso sottolineare come i rettiliani abbiano infranto tutte le leggi.
Ma, al di là della logica apparente, chi difende e protegge le 3 Leggi Universali NON PUO’ scendere fisicamente rischiando di contaminare e davvero deviare il percorso evolutivo di una dimensione inferiore a rischio di complicare ancora di più la situazione esistente o, ancor peggio, di bloccare definitivamente l’evoluzione di questo intero piano di universo (vedi articoli precedenti). Ovviamente si sottolinea che il contatto con gli incoming, anime di 4° dim. e quindi non soggette al rischio di contaminazione, è un argomento diverso da quello che si sta trattando. Qui pone le radici la missione di walk-in ed incoming, unica alternativa possibile per aiutare il pianeta, ovviamente tutte le Anime in esso contenute e ad esso appartenenti, a liberarsi dal dominio rettiliano, nonché dal condizionamento insinuato dagli annunaki, in modo attivo ma non contaminante. Ovvero, i popoli evoluti di 4°, decisi ad aiutare Ghea, sono, in realtà, intervenuti attivamente e fisicamente tramite invio di walk-in ed incoming, i quali, chi con la sola presenza, chi in modo realmente attivo, stanno operando sul pianeta dall’interno per lottare annunaki e rettiliani, nonché le loro azioni. In questo modo l’aiuto dei popoli di 4° è reale è attivo MA non lede in alcun modo il libero arbitrio delle Anime incarnate, infatti ancora molti gheiani non riescono (vogliono) a concepite e vedere le maglie del potere del Governo Ombra e contemporaneamente si rifiutano (non sono pronte) a concepire vita extraterrestre. Ma non solo questo aiuto assolutamente attivo e reale da parte dei popoli dell’Alleanza Galattica, ma anche aiuti tangibili da noi irrilevabili. Infatti, come a nostra insaputa i rettiliani hanno costituito la griglia energetica di cui sopra, altrettanto alcuni popoli dell’Allenaza hanno recentemente (un anno gheiano) realizzato una Rete al di sopra della griglia idealizzata appositamente per non concedere ai rettiliani di poter, a loro piacimento, disattivare la propria griglia e in questo modo (con quella che per loro sarebbe una banale catastrofe) prendersi le Anime evolute già da lor contaminate. Ovvero, in modo più semplice, nel momento in cui i rettiliani, oggi come oggi, decidano di prendersi le Anime che già possiedono (come si sul dire “poco è meglio di nulla”) disattivando la loro griglia e passando, quindi, alla dimensione successiva, queste vengono attirate e bloccate dalla Rete dell’Alleanza che ne impedirebbe, quindi, il passaggio ad anima di 4° complottista, vanificando così, anche, il rischio di una catastrofe indotta a tavolino per una strategia d’emergenza rettiliana.
Storia del condizionamento dei gheiani da millenni. La 4° cicli e cicli fa….
Inizia il percorso dei rettiliani, secondo la loro esistenza di oggi, non si sa come ricevano direttive e indirizzo dalla 5° dim, rinunciano alla loro Anima, gli viene data indicazione di come privarsene e rientrano nel percorso evolutivo riscendendo in alcune 3° (abbiamo già approfonditamente discusso il meccanismo nell’articolo precedente). Passano in 4° Anime Contaminate, si incarnano così i primi complottisti molto probabilmente in popoli meno evoluti di 4° (di I e II livello) e iniziano il loro percorso esperienziale in 4° dim nell’attesa di entrare e insinuarsi nei popoli più evoluti, con la certezza di potere, conclusa l’esperienza animistica spettante, passare in 5° ed unirsi a chi dà origine e tutto il movimento, le cosiddette anime di impuri . Si parla di cicli e cicli fa quando un gruppo di complottisti infiltrato tra le fila dei pleiadiani, scopre di essere arrivati al proprio completamento esperienziale ma non poter comunque passare in 5° dim perché, come da piano già da noi illustrato precedentemente, dovranno attendere gli altri complottisti per potere costituire Popolo. Passare tutti in massa, tenere bloccati gli altri popoli di 4° e passare solo i complottisti, questo è il piano degli impuri per contaminare la Fonte. Ovviamente i complottisti, ricordiamo, che sono infiltrati in tutti i popoli evoluti di 4° (popoli di III livello) ma, nello specifico di quei tempi, gli infiltrati tra i pleiadiani, sensibili al carattere militare pleiadiano (comunque anime corrotte ma incarnate nel popolo, pertanto sensibili alla caratteristiche dl popolo stesso) reaggirono in modo forte e deciso, rivoltandosi contro la stessa 5° dim e staccandosi nettamente dal popolo dove si erano mascherati, questi sono gli annunaki.
Approfittiamo di questo contesto per sottolineare ciò che avevamo accennato nel primo articolo: solitamente, secondo regole animistiche ben precise, tra l’altro regolamentate e gestite dalla Congrega galattica (Ente Superiore di Controllo delle regole del gioco animistico, mano della stessa Fonte) NON SI PUO’ scendere da una dimensione animistica a quella inferiore!!! Noi incoming facciamo eccezione in quanto missione estrema di salvezza di un pianeta, missione permessa dalla stessa Congrega Galattica. A maggior ragione è assolutamente vietato in corpo scendere in una dimensione inferiore; in particolare, vista la situazione di blocco del tempo in cui viviamo, di blocco animistico dell’universo che ci riguarda, secondo dei concetti al limite con l’aberrazione solo su questo pianeta esistono anime di 4° dimensione e esseri in corpo di 4° dimensione, ma sicuramente non oltre. E’ assolutamente impossibile che noi veniamo contattati direttamente o indirettamente dalla 5° dim. qui in 3°.
Quindi, i cosidetti annunaki, traditori, a questo punto, degli stessi complottisti decidono di infrangere le Leggi Universali e di scendere fisicamente su Ghea (e non soltanto Ghea), con l’intento di sfruttare la loro superiorità al fine di farsi deificare, e ovviamente preparare il pianeta al dominio rettiliano (ricordiamo, come esplicitato nei precedenti articoli, l’importanza di questo pianeta di 3° in particolare per quanto riguarda il salto evolutivo del Piano di Universo stesso, la risonanza per la vibrazione ed il cambiamento di frequenza del nostro Piano di Universo, ovvero l’importanza di questa 3° nel piano evolutivo dei rettiliani). Non ci prolunghiamo nel descrivervi qui chi sono gli annunaki, le relazioni con i Sumeri e con gli Egizi, i Maya e le antiche società costituitesi su Ghea, visto che di questi argomenti e di queste documentazioni se ne trovano in abbondanza sul web e sono di dominio pubblico, ne diamo solamente conferma alla luce delle motivazioni che vi abbiamo illustrato. Gli annunaki, comunque, si sono integrati con altri “disertori” complottisti provenienti dagli altri popoli di 4°. Come molti, ormai, non solo ipotizzano ma, giustamente, deducono, dalla discesa di esseri di una dimensione superiore, quindi con tecnologia a noi, soprattutto a quei tempi, inimmaginabile, è giustificabile oltre che attribuibile la costruzione di monumenti distribuiti su tutto il pianeta, allora assolutamente inconcepibili. Ad esempio le piramidi costruite in punti energetici particolari del pianeta e con misure particolari associabili all’osservazione astronomica della cintura di Orione, oppure Stonange, oppure ancora città maya con planimetrie particolari e distanze legate anch’esse a simbolismi astronomici, etc. a che scopo? Solo l’essere glorificati! Questo motiva, anche, il perché civiltà antiche, apparentemente così evolute, al contrario erano, sotto il profilo sociale, civiltà che contemplavano i sacrifici umani.
‘Axina e Xianet Xia Valiux
Tratto da: Teorie Pleiadiane.
Teorie Pleiadiane: I motivi dietro al blocco del pianeta.
I motivi dietro al blocco del pianeta.
BLOCCHI ANIMISTICI E RESPONSABILITA’
Fasi dell’evoluzione di un pianeta di 3° dimensione
Vi abbiamo parlato di evoluzione animistica, più precisamente di percorso animistico di “risalita” alla fonte, per ognuno di noi è facile associare al concetto di anima e quindi di evoluzione un essere umano o un essere animale, ma pochi riescono spontaneamente a concettualizzare l’evoluzione di un pianeta. Eppure qui vi chiediamo di riuscire a comprendere come anche, in realtà, i pianeti rientrano nel gioco evolutivo. Vi chiediamo qui di azzardarvi ad immaginare un pianeta con una sua propria Anima, come un animale primordiale.
Un pianeta di 3° dim evolve dalla sua nascita (formazione) alla sua morte, attraversando 5 fasi.
Già da tempo molti dei nostri scienziati hanno sostituito il concetto della struttura interna del nostro pianeta da “nocciolo” a “flusso magmatico”, in realtà un pianeta contiene al suo interno delle “vene” attraverso cui fluisce il plasma, immaginabile come flusso di sostanza che trasporta Energia. In particolare la conformazione delle vene interne ad un pianeta di 3° dim ricalca uno dei possibili 5 solidi platonici. Allo stesso modo, in un altro campo, nuove teorie scientifiche, ormai dimostrate, appoggiano la NUOVA GEOLOGIA, scienza che asserisce la infondabilità della teoria della deriva dei continenti, contro una più scientificamente probabile teoria dell’espansione della superficie terrestre. Questa scienza sta ultimamente dimostrando come Ghea sia nato in forma di pianeta roccioso che subisce successive estensioni, ciascuna delle quali avviene ogni 25920 anni. Questa è esattamente la durata di ogni fase “evolutiva”di Ghea. In realtà il passaggio da una fase alla sua successiva corrisponde alla modificazione della struttura interna delle vene del pianeta, che passano da un solido platonico al successivo in ordine di numero di vertici. Più semplicemente un pianeta di 3° nasce con una struttura interna di tetraedro, per passare ad una struttura di ottaedro, quindi esaedro, icosaedro ed infine dodecaedro ( i solidi sono in progressione secondo il numero progressivo dei vertici e non delle facce). Infatti ognuno di questi solidi è inscrivibile in una sfera a sua volta inscrivibile nel solido successivo. Attualmente Ghea possiede una struttura interna di vene plasmatiche ad icosaedro e si accinge, quindi, all’ultima fase evolutiva.
Costituenti primari di questo plasma sono i, ben conosciuti oggi, microcluster (il sangue di Ghea), associabile al concetto di particella metallica ultrafine, ovvero microcristallo. Studiati negli ultimi anni se ne sono scoperte le proprietà intrinseche. Si tratta di miscelatori di frequenze in grado di generarne di nuove. Studiati sotto forma di agglomerati plasmatici, si è dimostrato che sottoposti a vibrazioni di particolari frequenze assumono forme solide regolari, da qui la conferma che i microcluster non sono altro che gli elementi primari costituenti l’Energia principale del pianeta Ghea. Dall’analisi scientifica del comportamento dei microcluster si può facilmente dedurre come un’Energia vibrazionale possa far sì che il plasma interno al pianeta assuma nuova forma geometrica.
Ovvero, stiamo dicendo che il salto evolutivo di un generico pianeta di 3° dim in una delle sue 5 tappe, avviene attraverso l’assimilazione di particolari frequenze energetiche, paragonabili al concetto di suoni (come accennato in precedenti articoli) che fanno sì che si modifichi la struttura interna del pianeta stesso. Frequenze che raggiungono i pianeti in determinati allineamenti galattici. Precisiamo qui che il rapporto tra le onde vibrazionali e le forme geometriche rimanda anche agli esperimenti condotti dal dott. Jenny sulla cimatica e del dott. Himoto sull’acqua.
In particolare sappiamo e si sa su Ghea sin dai tempi degli egizi che, per quanto riguarda questo salto di Ghea, il pianeta necessita dell’assimilazione di 12 frequenze. Anche gli egizi, infatti, erano a conoscenza di un “suono” proveniente dallo spazio, identificato con le 12 costellazioni, 12 intervalli di 2160 anni dettati dalla metrica delle 3 ottave.
2160 X 12 = 25920 → esattamente l’intervallo tra un salto energetico ed il successivo!!!!!
Da qui ci riallacciamo a come i rettiliani, tramite la rete da loro costruita intorno al pianeta, siano riusciti a bloccare l’evoluzione del pianeta, in particolare bloccando il sopraggiungere di 6 sulle 12 frequenze vibrazionali necessarie a tutt’oggi a Ghea. Inoltre, indeboliscono massivamente il pianeta deprivandolo dei microcluster e così deprimendo la capacità di Ghea di assimilare frequenze vibrazionali.
Infatti, utilizzano i microcluster per alimentare la loro stessa griglia ed inoltre vengono utilizzati a larga diffusione rendendoli indispensabili nella “nuova tecnologia terrestre”, in particolare i vertici dell’icosaedro tangenti con la superficie terrestre, in quanto punti fortemente energetici sono stati “aperti” per permettere l’estrazione dei microcluster. Si nota infatti, argomentazione scientificamente dimostrata, in corrispettivo dei poli magnetici terrestri, una fuoriuscita di energia torsionale innaturale, come ennesimo esempio di dispersione energetica.
Dal punto di vista delle applicazioni, queste particelle meccaniche ultrafini, hanno incontrato numerose utilizzazioni in campo tecnologico, dalla catalisi chimica, all’ingegneria spaziale. Le loro proprietà magnetiche, ottiche, di conducibilità elettrica vengono sfruttate per la realizzazione di coloranti, materiali resistenti alle alte temperature, registrazione magnetica. Nonché risultano indispensabili nella miniaturizzazione dei dispositivi elettronici.
Detto in poche parole: ci stanno togliendo il sangue per rivendercelo!
Salto evolutivo?
Tutto questo può far pensare che ciò che vivremo nel 2012 sia uno di questi allineamenti che consentirebbe a Ghea di assimilare le frequenze dall’esterno e poter variare la sua conformazione interna (solidi platonici) in modo tale da poter passare alla sua ultima fase evolutiva. Potrebbe essere soltanto questo o potrebbe essere anche un evento diverso e molto più raro.
Recentemente, chiunque degli incoming o dei walk-in, abbia mantenuto dei contatti puliti (e non contaminati dai rettiliani) è a conoscenza che la 4° dim ha attraversato un breve periodo (alcuni mesi, in termini temporali gheiani) caratterizzato da movimenti politici, scientifici che sono apparsi come “riluttanza” a fornire informazioni o a dare direttive ai contatti. Questo si spiega poiché l’assunzione di nuove informazioni e nuovi dati ha fatto sì che venisse riconsiderato il ruolo di Ghea ed il significato del salto evolutivo che la riguarda e che, di conseguenza, riguarda altri pianeti di 3° dim, nonché la 4° dim.
Ghea sembra essere allineata in plurimi modi, oltre quelli che erano già noti, pertanto l’Energia che arriverà al pianeta, pare provenire direttamente dal centro della Stella di Piani di Universo a cui appartiene l’universo che ci contiene. Secondo ultime analisi questo particolare allineamento farà sì che Ghea, ricevuta l’Energia ne rimandi, a sua volta, verso altri pianeti di 3° dim che saranno in tal modo coinvolti nel medesimo salto evolutivo. Specifichiamo che questo riguarda alcuni pianeti di altre 3° e non tutti i pianeti di 3° presenti nella nostra galassia. Questa immensa vibrazione, frequenza, suono, derivante dal cambiamento vibrazionale di queste 3° si propagherà (ovviamente in tempi non gheiani) fino alla relativa 4° galattica, dando quella frequenza tale da consentire ai pianeti di poter cambiare conformazione interna e passare alla 5° dim.
Di conseguenza, la 6° dim, semplificando i concetti in modo a noi comprensibili, cambierà frequenza vibrazionale. Ricordiamo che la 6° dim ha luogo fisico nella Stella di Piani Universali, universi che sono assonanti tra loro.
Se questo cambiamento di frequenza non avverrà, Ghea non solo non potrà evolversi nella 4° dim ma l’intero Piano di Universo a cui apparteniamo non riuscirà ad allinearsi con la sua Stella, richiamiamo qui i concetti esposti nel primo articolo.
C’è da sottolineare che questo allineamento è molto particolare per quanto concerne il nostro universo, pertanto il salto evolutivo di Ghea non sarà, come dovrebbe naturalmente essere, verso l’ultima struttura dei solidi platonici, ma sarà una variazione molto più ampia da struttura di pianeta di 3° a struttura di pianeta di 4°; ovvero un pianeta con un nucleo energetico pulsante che irradia omogeneamente energia in tutto il pianeta.
C’è anche da esporre, al di là delle teorie catastrofiste, che questa transizione non avverrà repentinamente, ma in termini comunque di alcune generazioni.
Assisteremo, infatti, alla nascita di bambini che in modo lieve e graduale differiranno dai genitori in quanto a capacità di percepire, gestire, conoscere l’Energia oltre il corpo.
Precisiamo che questo evento è raro, seppur non unico, quindi ciò che stiamo descrivendo non è il normale passaggio evolutivo di un pianeta o di una galassia.
Il motivo dietro il blocco dei rettiliani. Le loro alleanze. Il vero piano.
Le modalità con cui i rettiliani abbiano bloccato questo pianeta sono state ampiamente trattate, così come l’obiettivo primario. Ma tutto ciò soggiace a motivi ben più articolati, così come ad alleanze insospettabili.
In termini relativamente prossimi, proiettandoci nei tempi di 4° (calcolati in cicli) , proprio per ciò che abbiamo appena descritto , alcuni popoli di 4° riusciranno ad accedere al salto evolutivo, diventando esseri di 5° dim. unico requisito per questo salto è essere popolo, tra cui condizione avere numero di esseri sufficiente per essere ritenuti tali.
Abbiamo già detto, nei precedenti articoli, quanto tutta questa esposizione, sia a cavallo tra concetti tecnologici, evolutivi e animistici. Uno degli obiettivi dei rettiliani, inoltre, abbiamo detto che fosse quello di contaminare la Fonte.
Bè, questo fine non è iniziato su questo pianeta, ma molto tempo (cicli) fa.
Ovviamente, condizione necessaria per arrivare alla Fonte è evolvere! Ovvero, risalire il percorso evolutivo, anche se con le proprie regole. Primo passo, quindi, passare dalla 4° dim alla 5° e quale migliore occasione se non questa particolare condizione, chiamata in 4° “festa del grande allineamento”, di cui abbiamo appena esposto, ma condizione necessaria sempre quella di essere popolo!
Vi abbiamo già accennato dei complottisti, anime contaminate provenienti dalle varie 3° e quindi infiltrati nei vari popoli di 4° dim. a noi noti. Non sono ancora in numero sufficiente per potersi dichiarare popolo! Ed anche per questo, fino a pochissimo tempo fa, assolutamente celati e nascosti. Il loro piano stava perfettamente riuscendo, si è infatti valutato che tra Ghea ed altre poche 3° attualmente inquinate dai rettiliani, attraverso il processo ampiamente descritto negli articoli precedenti, i complottisti avrebbero raggiunto il numero sufficiente di esseri per poter passare in 5° dim.
Ricordiamo, come già accennato, che solo il nostro pianeta avrebbe fornito il 50% delle anime necessarie al loro completarsi come popolo. Ciò implica che impedendogli (missione di incoming e walk-in) di riuscire nell’intento, in realtà si impedirà loro qualcosa di molto più grande.
Ma da dove ha inizio tutto questo?
Da dove proviene la tecnologia dei rettiliani?
Come fanno i complottisti a muoversi così bene nelle retrovie per interi cicli?
E’ chiaro in 4° che una tale organizzazione che dura da così tanti cicli non possa che essere orchestrata da una dimensione superiore, in particolare dalla 5°, i cosiddetti impuri; esseri di 5° dim. che hanno ideato e orchestrato tutto ciò per arrivare alla Fonte per mezzo della tecnologia. Si suppone abbiano, in qualche modo, “donato” tempi fa, parte della conoscenza, ovviamente inaccessibile ai popoli di 4°, tecnologica ai rettiliani, dando vita a tutti i meccanismi, che abbiamo già ampiamente esposto, per arrivare a costituire popolo di complottisti. Arrivando così quasi impropriamente a costituirsi popolo di impuri in 5° e avere possibilità di rientrare a pieni titoli nel percorso evolutivo e raggiungere la Fonte secondo le proprie regole. Da qui nasce motivazione al perché del blocco della 4° dim. La 4° è bloccata nella sua evoluzione, così come la 3°, attraverso un blocco animistico perpetuato mantenendo la divisione tra i popoli.
Infatti, in un ciclo di esistenze dove vige piena consapevolezza di Sé, del concetto di Anime, del concetto di Percorso Evolutivo, di memoria delle vite passate in 3° dim e dell’insegnamento tratto da queste, la situazione-evolutiva richiesta all’interno del percorso di esperienza animistica, in 4°, concerne il riuscire a non attuare un pieno controllo del proprio percorso evolutivo. Cioè, in un mondo dove al problema della Scelta si sostituito il problema della Decisione, la capacità spirituale di lasciare inalterato il proprio percorso senza operare decisioni mirando strategicamente alla ascesi in 5°. Quindi, parallelamente a come Ghea viene tenuta bloccata modificando totalmente il mezzo stesso evolutivo consistente nel Desiderio, così la 4° dim viene tenuta bloccata modificando ed estremizzando in migliaia di cicli il concetto di Controllo; da Controllo “positivo” finalizzato ad una sana gestione di tutto il campo (molto più intenso che in 3°) emozionale, si è passati ad un concetto di controllo totalizzante, sia del campo emotivo sia della propria esperienza evolutiva. Per rendere idea della gravità e della riuscita del piano di blocco, accenniamo che questo concetto estremizzato di controllo viene dato ai giovani di 4° dim addirittura già dai primi cicli della loro formazione, appartenendo così ad ogni essere evoluto di 4°.
Questo è solo uno dei mezzi, quello più facilmente esprimibile nei nostri concetti di 3°, con cui viene tenuta bloccata un’intera Galassia, ove vige consapevolezza.
In questo modo gli impuri sono riusciti a eliminare la possibilità di essere, fino ad oggi (tempo di 4°) svelati e smascherati. Il loro obiettivo, dunque parallelamente a Ghea è riuscire a formare il popolo dei complottisti, farlo evolvere in senso tecnologico e farlo passare in 5°, senza però darne la possibilità agli altri popoli realmente evoluti, cosicché da potere passare in 6°.
Un chiarimento, a questo punto, concerne la situazione su Ghea, su un ennesimo motivo per la griglia energetico-rettiliana. Questa non solo blocca le Anime, come abbiamo già esposto, ma ne regola il passaggio secondo le decisioni rettiliane. Infatti, tenere bloccate tutte le Anime del pianeta per potere assumere il controllo di quelle più evolute, tutte quelle a loro necessarie, ma regolandone l’ascesi in 4° secondo il momento in cui a loro servirà per potersi dichiarare popolo.
‘Axina e Xianet Xia Valiux
Tratto da: Teorie Pleiadiane
Teorie Pleiadiane: Nuove forme di vita – Nibiru – La missione degli incoming.
Cosa sono le “Nuove Forme di Vita”.
Ai fini della completezza della descrizione circa l’evoluzione animistica legata ad un avanzamento dimensionale facciamo una breve parentesi circa l’evoluzione delle forme di vita contenute nei pianeti. Ho ricordato che, nella vita in 4° dimensione, la base del mio lavoro poggiava su un concetto particolare le “nuove forme di vita”, mi spiego meglio . In 4° dim. si conosce e si ricorda il proprio percorso evolutivo di 3°, pertanto è facile sapere la genesi dei propri mondi, ma vi è una distinzione riguardante alcune piante ed animali presenti in 4°. Alcune forme di vita sono proprie “creature” degli stessi pianeti, questo lo si fa risalire al fatto che in ogni dimensione sono contenute la dimensioni precedenti, cioè così come nella nostra 3° è contenuta la 2° dimensione (animali non mammiferi, batteri, insetti) e la 1° dimensione (l’acqua), in 4° è contenuta la 3° (animali, più evoluti dei nostri), la 2° (l’acqua, più densa, più energetica) e la 1° dim. (l’aria, pura esistenza energetica).
Mi spiego meglio con uno specchietto
Animistico- Sephira
Rappresentazione in 3° dimensione
Rappresentazione in 4° dimensione
1° dimensione
Esistenza dell’Anima
Esistenza, acqua
Energia, aria
2° dimensione
Mente,pensiero, ricordo
Animali come insetti, batteri, pesci intesi come forme di vita del pianeta.
Acqua. Animali come pesci intesi come forme di vita dell’acqua.
3° dimensione
Esistenza, Mente, Corpo
Esseri umani, animali mammiferi di ordine superiore (compresi alcuni “pesci” tipo i delfini).
Animali mammiferi di ordine superiore.
4° dimensione
Esistenza, Mente, Corpo, Energia
————————–
Popoli di 4° con natura umanoide, semiumanoide, non umanoide
Ora, in 4°, al di là delle forme di vita di 2° e 3° dimensione che sono creazioni dei pianeti, vi sono forme diverse che “nascono” all’improvviso e la cui “storia animistica” non è definita. Queste sono chiamate “Nuove forme di vita”.
Altro tipo di evoluzione animistica quello che riguarda i pianeti. Sappiamo che la maggior parte di noi non mentalizza circa l’evoluzione del pianeta in sé come “forma di vita”, eppure è così. Lo sforzo per comprendere questo argomento è un po’ maggiore rispetto all’elaborazione sull’evoluzione delle Anime degli esseri viventi, comunemente intesi. Ma, come già accennato, la nostra decisione è proprio quella di condividere tutto senza “veli”. In seguito parleremo delle fasi di evoluzione di un pianeta di 3° dimensione (come Ghea) e, in particolare, in relazione a come i rettiliani tengono bloccato l’intero assetto evolutivo.
La vera lettura delle Sephira!
Queste immagine si ricollegano al primo articolo scritto. Tramite la visualizzazione di queste vi potete aiutare a comprendere il percorso di risalita dell’Anima nelle varie dimensioni.
Sephirot come diffuse in 2D.
.
Idea della rappresentazione delle Sephira in 3D.
.
.
Nibiru
Missione scientifica di Nibiru
Chi da anni si interessa degli argomenti di cui trattiamo, è già a conoscenza dei un pianeta artificiale presente o meno (a seconda delle varie ipotesi diffuse su Ghea) nel nostro sistema solare. Cercando anche superficialmente in rete si trovano facilmente scritti riguardo il legame tra la mitologia sumera e i popoli extraterrestri, o anche teorie che appoggiano l’esistenza di un decimo pianeta nel nostro sistema solare o Pianeta-astronave di provenienza degli Annunaki.
Ci troviamo a trattare questo argomento per chiarificare il legame tra Nibiru, gli annunaki e Ghea.
Intanto descriviamo cos’è Nibiru: un pianeta artificiale, grande più del doppio di Ghea. La missione di Nibiru è molto antica (secondo il profilo temporale di 4°, quindi “parecchio tempo fa”) e inizia come –missione scientifica permanente- il cui obiettivo è finalizzato ad una ricerca altamente specializzata volta alla costitutio vivendi. A differenza delle altre missioni scientifiche, volte all’analisi di settori galattici e con finalità plurime, quella di Nibiru è una missione unica= costituire nuove forme di vita con il fine di mantenere o riequilibrare l’assetto dei settori galattici come “palestra-animistica”. Cioè mantenere inalterato il rapporto di tot. pianeti di 2°-3° e 4° al’interno di un settore (ps. Un settore galattico è uno spazio grande circa 7 volte il nostro sistema solare).
Continuiamo la descrizione… Nibiru è, quindi, un grosso e robusto pianeta artificiale dai movimenti lenti e calibrati, armato militarmente ma soprattutto pieno di specialisti scientifici con competenze per le Forme di Vita- umanoidi, non umanoidi, animali e vegetali. Le missioni di Nibiru durano intere esistenze (un esistenza in 4° è tra i 2000 ed i 2800 anni gheiani) e si svolgono in termini planetari di fasi: analisi e preparazione del territorio ospite- analisi e costituzione dei primordi alla Vita- costituzione di forme di Vita primordiali – mantenimento delle forme di vita più adatte al territorio- monitoraggio della sperimentazione- follow up dei risultati- follow up a lunga distanza temporale…pertanto Niburu staziona ancora nel nostro sistema solare.
Ma cosa ci stava a fare Nibiru qui? Bè ha popolato Ghea della specie umanoide, noi! O meglio, ha popolato il pianeta delle primissime specie umanoidi che si sono adattate all’ambiente e selezionatesi naturalmente hanno condotto, in modo naturale, alla formazione dell’homo sapiens. Un piccolo inciso, Ghea era un pianeta non umanoide, di 3° dimensione, pronto alla transizione tra la seconda e la terza fase del suo sviluppo planetario (le datazioni ovviamente possono accelerare o rallentare relativamente alla ridefinizione della struttura planetaria).
Torniamo a Nibiru, il suo assetto politico è di natura a sè stante, ovvero, pur essendo i progetti approvati dall’Alleanza Galattica questa non ha un controllo attivo su Nibiru, in altre parole Nibiru è di Nibiru! E degli scienziati di settore provenienti da tutta la Galassia che ne formano lo statuto interno. Un pianeta enorme, armato, scientifico, attrezzato e parzialmente controllato.
Il legame con gli Annunaki è esistente ma non assoluto. Gli Annunaki sono l’evoluzione dei primi rettiliani che, in altri pianeti di 3°, hanno fatto lo stesso “giochetto” che stanno facendo qui ( e di cui parleremo meglio) e che reincarnatisi in esseri di 4° dimensione di altri popoli formano i cosiddetti complottisti. Gli Annunaki, però, si sono scissi dai complottisti per via di un blocco evolutivo che ha reso loro stessi bloccati nella 4° dimensione senza accesso alla 5° (anche di questo disegneremo meglio il discorso prossimamente), pertanto, scissi dai complottisti si sono unificati tra loro scindendosi apertamente dai popoli di 4° dimensioni di cui facevano (apparentemente) parte (pleiadiani, siriani, andromediani, arturiani, etc) e manifestandosi come “insieme a parte” (traditori).
Alcuni Annunaki stazionavano su Nibiru, integrati nel settore scientifico del pianeta e da lì si sono scissi trasferendosi, anche, su Ghea, quindi non tutti gli Annunaki vengono da Nibiru, ma solo alcuni che si sono unificati da lì.
.
.
Revisione della missione degli incoming.
Abbiamo perso tempo, in realtà, per affrontare questo argomento pubblicamente, il motivo c’è è non è banale. In realtà il ruolo degli incoming, e quindi la ridefinizione della missione, è ancora in elaborazione e valutazione in 4°. Nulla è ancora definito in maniera precisa se non che la missione in sé va totalmente rivista alla luce dei nuovi dati ricavati da :
Rivalutazione degli allineamenti di Ghea con le frequenze vibrazionali dello spazio
Rivalutazione e analisi del salto evoluzionistico riguardante l’intera stella di piani (6° dim)
Ruolo (fisico e animistico) riscoperto di questo pianeta all’interno della Galassia
Nuovi movimenti energetici e rivoluzioni in 3°
Reazioni e controreazioni di rettiliani e complottisti rispetto al ruolo del pianeta
In realtà attualmente, in 4°, si stanno valutando conseguenze e movimenti da attuare da parte dell’Alleanza Galattica, questo perché, malgrado le richieste di ritorno e di conclusione della missione da parte degli incoming, i movimenti politici stanno tenendo conto e valutando la necessità dello stazionamento per interferire con i piani rettiliani “dall’interno”.
Attualmente ci sono continui movimenti politici e giochi di forza tattici che vengono continuamente rivalutati a seconda delle conseguenze e delle risposte della parte avversa (rettiliani, complottisti). Per fare intendere meglio ricordiamo che i complottisti sono perfettamente inseriti in tutto il tessuto sociale politico, scientifico e militare, mimetizzati anche all’interno dei popoli evoluti di 4° dim.
Ovvero, si sta giocando una guerra fredda tattica valutando la forza di un nemico perfettamente inserito nelle proprie fila. Non dimentichiamo che il tutto è legato a significati animistico-evolutivi e quindi direttamente connesso a questo piccolo pianeta di 3° dimensione, che nemmeno nasceva come esperienziale per razze umanoidi.
Il Consiglio dell’Alleanza Galattica è crollato! O meglio regge a livello formale ma non risulta più essere un punto di riferimento nel suo ruolo esecutivo. Indovinate un po’ il perché? I complottisti sono ovunque! L’ultima riunione tenuta in un arco temporale identificabile come 5 mesi gheiani fa, includeva un milione e mezzo di rappresentanti di popoli di 4° dimensione, alleati e tutti confacenti le decisioni esecutive. Si potrebbe dire, anche se intese con numeri per noi inconcepibili, che un milione e mezzo erano i rappresentati più importanti. Compresa ovviamente la partecipazione diretta degli Antichi del Consiglio. La riunione verteva, tra i vari punti, anche sulla ridefinizione della missione degli incoming su Ghea. Se avete seguito attentamente il sito di Axa http://www.pleias.bravehost.com/, quella che era la scelta decisionale tra l’attuazione del primo e del secondo piano per la risoluzione della crisi sul nostro pianeta. Bene! All’interno di quella riunione è accaduto di tutto: fughe di notizie, attacchi, sparizione improvvisa di 7 membri del consiglio, inadempienza nel raggiungimento di una decisione unanime, quelli che su Ghea verrebbero chiamati “franchi tiratori”, problematiche esterne alla riunione. Il tutto culminato nella comprensione del ruolo di Ghea come possibile eco vibrazionale per altri pianeti di 3° dimensione e di conseguenza fondamentale anche per la 4°.
Cambia così improvvisamente e definitivamente il fulcro stesso ed il significato di tutta la missione, non più finalizzata a salvare il ruolo di un pianeta di 3° o prendere (più o meno) le Anime pronte, evolute, destinate a reincarnarsi in 4°…ma una missione (un movimento attivo) della 4° per la 4° stessa. Detto in altro modo , non più una missione di aiuto ma una missione di proprio interesse per consentire quel movimento a catena vibrazionale di cui abbiamo parlato.
Mettiamo in risalto, per amore di chiarezza, che le nuove valutazioni di cui parliamo avvengono, in 4°, all’interno di questo anno gheiano, se così si può dire proprio quando sembra finalmente realizzabile quello che viene definito dagli incoming come -secondo piano-. Niente di tutto ciò che sta succedendo era previsto, aspettato, atteso né tantomeno teorizzato prima di questi tempi.
Notando la differenza di “tempo del vissuto” delle dimensioni successive, non è un azzardo affermare che l’Alleanza Galattica ha subito e sta subendo uno sconvolgimento notevole in brevissimo tempo.
In una piccola parentesi, a costo forse di sembrarvi un po’ troppo azzardate, mettiamo in risalto che nel nostro piccolo anche noi partecipiamo :-) …. non si possono dire queste cose in 3°!
In realtà, come abbiamo già detto all’inizio, è solo una nostra (‘Axina e Xianet) libera iniziativa, una nostra decisione, quella di diffondere ciò che non dovrebbe essere diffuso, rivoluzione in 4° rivoluzione in 3°! Movimenti in 4°, movimenti in 3°. Siamo proprio noi tutti sul pianeta al centro di questa disputa, pianeta finora “colonia” dei rettiliani all’interno di un settore siriano e sotto tutela militare pleiadiana.
Il motivo per cui queste argomentazioni in 3° non dovrebbero essere riportate è quantomeno plurimo.
Uno tra i tanti è proprio che noi non siamo assolutamente in grado di valutare chi sente e chi legge. Infatti uno dei motivi che abbiamo soppesato prima di partire con i nostri scritti è proprio quello sì di diffondere la verità ma anche di dire a chi non vuole che si sappia che siamo noi a decidere quando parte la prima mossa!!! (scusate, ma puro animo pleiadiano!!!!)
Gli incoming sono, attualmente, particolarmente sotto “l’occhio del ciclone”, attaccati energeticamente dalle forze nemiche c’è, in più, il timore che il governo ombra possa scatenare una persecuzione legalizzata e occultata per bloccarne l’intervento. Inoltre, con il Consiglio in piena crisi, le direttive sono confuse e attualmente contraddittorie tra i vari popoli Alleati. A peggiorare il tutto, attualmente, vi è un’azione di interferenza sui contatti, pertanto chi riceve dai suoi superiori può trovarsi a scambiare informazioni contaminate per informazioni del proprio contatto. In sintesi, eravamo scesi qui per una missione che è mutata completamente nella sua importanza e non si arriva ad una direttiva unica in 4°, mentre in 3°/4° i rettiliani simbionti su Ghea, la base rettiliana in 4°, gli annunaki ed i complottisti, stanno svolgendo azioni dure, di terrorismo in 4° e di ridefinizione dell’azione in 3°.
A breve, appena riceveremo istruzioni, scriveremo come si possono “pulire” i contatti e proteggerli, se possibile, da ulteriori interferenze. Fermo restando che ciascuno di noi deve fare rapporto al suo diretto superiore, assistente e contatto di 4°.
Alla luce di questo è di fondamentale importanza che ognuno di noi sappia la differenza tra la canalizzazione dei messaggi e i messaggi telepatici, infatti i primi sono più “difficili” da contaminare anche se non del tutto “puliti”, mentre i secondi sono per lo più contaminati. Vi chiediamo in questo frangente temporale di accertarvi sempre che i messaggi telepatici ricevuti siano confermati dalle vostre stesse canalizzazioni. Ovvero, ogni qual volta avete sentore di “percepire” qualche direttiva, chiedetene sempre riscontro al vostro contatto tramite canalizzazione. Proprio pochi mesi fa, infatti, molti di noi si sono “fidati” di un messaggio a larghissima diffusione, apparentemente di provenienza sirio-pleiadiana, di modificare il canale di ricezione dei messaggi per via telepatica, purtroppo era una contaminazione di massa sulle connessioni tra incoming e relativi contatti. I rettiliani erano riusciti a subentrare nelle comunicazioni, infatti per alcuni giorni (nel periodo di dicembre/gennaio circa)tutti noi abbiamo riscontrato difficoltà nei “contatti” in quanto i canali erano stati interrotti e ripuliti.
Un’altra interferenza rettiliana è relativa a dare informazioni false, quali, ad es. interruzioni della missione, rientro a casa, incontri attraverso contatti fisici o visivi, previsioni di accadimenti futuri (quali eventi catastrofici a luglio 2010, poi sconfermati); non ne stiamo negando la possibilità reale, ma finora questi sono stati frutto di un’opera di falsificazione, alterazione, diffamazione dei contatti agendo sulla parte emotiva degli incoming (che attualmente sono reincarnati in 3° dim. pertanto più sensibili). Ripetiamo NON E’ TEMPO DI DECISIONI DEFINITIVE E ASSOLUTE IN 4° MA DI RIVALUTAZIONI. In altre parole, siamo ancora considerati utili e impiegati in questa missione finchè non verrà valutato il contrario.
Ripetiamo, data la delicatezza degli argomenti che trattiamo, che non cerchiamo né proseliti, né seguaci, né cerchiamo di convincere nessuno. Ciascuno agisca in piena coscienza e secondo ciò che sente, così come stiamo facendo noi, comunicando ciò di cui siamo venute a conoscenza. Ovviamente si potrebbe anche pensare che sia il nostro stesso contatto ad essere contaminato, ma, noi stesse che ci siamo per prime poste questa domanda, l’abbiamo scartata per diversi motivi: la congruità delle informazioni, la loro sequenza logica e temporale, la coincidenza con alcune canalizzazioni di altre persone (tra cui Axa stesso), la coincidenza che avvenivano tra le sospensioni del contatto di altre persone e le crisi che sapevamo esserci in concomitanza nel Consiglio. Insomma, a noi questa storia ci ha convinte, pertanto ve la rigiriamo così per com’è ricostruita.
‘Axina e Xianet Xia Valiux
Tratto da: Teorie Pleiadiane.
Teorie Pleiadiane: Blocco di Ghea (Gaia).
Blocco di Ghea.
CHI CI BLOCCA? PERCHE’? IN COSA CONSISTE IL BLOCCO.
Nei precedenti articoli abbiamo dato un’idea di quello che è il concetto di Anima, di percorso evolutivo, il significato reale delle sephire e delle dimensioni. Abbiamo illustrato il percorso di “risalita” dell’Anima dal distacco fino al ritorno
alla Fonte; o meglio abbiamo spiegato le “regole” che costituiscono il gioco. Tutto ciò di cui vi abbiamo parlato, però, è in realtà il “come dovrebbe essere” e non, come già accennato, il “com’è” per quanto riguarda il nostro universo. Ricordiamo, in questo contesto, che ciò che noi qui intendiamo per Universo è lo spazio fisico in cui si muove la 5° dim. che ci contiene propriamente e non l’intero Creato. Cercheremo qui, adesso, di spiegare il “com’è” per ciò che riguarda noi Anime appartenenti a questa Ghea, nonché alla 4° dim. che ci contiene ovvero agli esseri di 4° dim. che noi chiamiamo extraterrestri (tra cui es. pleiadiani, siriani, andromediani, etc.).
Evoluzione spirituale e avanzamento tecnologico
Per potere concepire, anche se in modo comunque approssimativo (essendo noi esseri di 3° dim.), ciò che di seguito diremo, cercheremo di sintetizzare e spiegare attraverso similitudini di concetti gheiani, il parallelismo tra l’evoluzione spirituale e l’avanzamento tecnologico.
Tutti noi, nel nostro piccolo ambiente terrestre, abbiamo vissuto come la tecnologia si sia evoluta fortemente negli ultimi 50 anni (inezia di tempo a livello cosmico), eppure a nessuno può venire in mente che la nascita di internet o il suo uso massivo, che la creazione dei cellulari o che le tv a led, abbiano comportato un aumento della spiritualità. Piuttosto siamo propensi a ritenere il contrario. Ma la questione inerente questo parallelismo non si può trattare allineandosi con concetti di 3° dim. Noi non abbiamo l’esperienza di avvicinarci a pianeti che non si era raggiunti prima, per conoscere il popolo di quell’appartenenza. Non abbiamo idea di come possa regnare la pace tra interi popoli (etnie planetarie) pur possedendo tecnologie avanzatissime e possibilmente distruttive. Noi non abbiamo idea di cosa significhi “migliorarsi attraverso la tecnologia” ed ottenere tecnologia in funzione del proprio livello spirituale- animistico. Mettiamola così: per fortuna non abbiamo le tecnologie avanzatissime e distruttive degli esseri di 4°. Perchè? Perchè non ne faremmo un uso appropriato, non avendo un’Anima pronta a capire il significato di tale evoluzione. Saremmo davvero dei bambini con un trapano acceso in mano.
Ciò vuol dire, in un certo senso, che tra le varie regole del gioco, c’è anche quella che potremmo definire la conquista del Nuovo, grazie alla conquista della consapevolezza animistica raggiunta; o , in altro modo si può dire, di conseguenza, che la tecnologia posseduta è in qualche modo indice della evoluzione raggiunta, all’interno anche di una stessa dimensione, ovvero nel confronto tra popoli e popoli, o Anime e Anime appartenenti allo stesso spazio fisico. Cioè, in 4° dim. la varietà dei popoli, implica non solo differenze fisico-morfologiche, ma anche differenze evolutive, culturali e di specificità animistica, nonché di evoluzione tecnologica. Ad esempio, infatti, nella 4° dim che ci contiene, i popoli sono , in un certo senso, classificati secondo tre diversi livelli evolutivi. Solo quelli appartenenti al livello superiore hanno pieno accesso alla sperimentazione per sviluppare la tecnologia avanzata di attacco militare, secondo precise regolamentazioni approvate dall’intera Alleanza Galattica.
Quindi, ricapitolando, o per meglio dire riassumendo in modo volutamente erroneo ciò che abbiamo detto, più si ha accesso a tecnologia avanzata, più si è in “alto” nel percorso evolutivo e parallelamente più si possiede tecnologia, più si è in grado di risalire il percorso.
Dipende quanto l’Anima è in grado di gestire la tecnologia a cui ha accesso.
Rettiliani, complottisti, Annunaki ed impuri.
C’è chi ha VOLUTO leggere il significato di tutto questo esattamente come l’abbiamo riassunto noi: utilizzare la tecnologia che si possiede per riuscire a risalire e ad evolvere modificando completamente il significato delle regole che normalizzano il gioco. Addirittura cercando di sovvertirle, criticarle fino a concepire un ritorno alla Fonte al fine di contaminarla!!
Sappiamo che per le nostre menti è uno sforzo sufficientemente grande riuscire a comprendere che nelle dimensioni a noi superiori esistono degli esseri che possiedono una cosiddetta “tecnologia animistica” creata, utilizzata e sfruttata proprio per risalire verso la Fonte secondo le proprie regole.
Cominciamo con il parlare di chi sono i cosiddetti “rettiliani”; popolo di 4° dim.
Già è faticoso concettualizzare un popolo di 4° che opera ( e non da solo) su Ghea in modo occulto, gestendo i fili dei più grandi poteri (economici, politici, farmaceutici, spirituali, militari etc.). Ma è difficoltoso immaginare che il loro piano, la loro strategia, non si esaurisce nel controllo nascosto di questo pianeta, al contrario, da qui parte soltanto una piccola parte del quadro generale.
Quello di cui parliamo è un popolo che possiede tecnologia ad altissimo livello, di cui non se ne capisce la provenienza, la motivazione e l’origine.
Esseri di 4° che hanno consapevolmente e volontariamente hanno rinunciato alla propria Anima, con l’obiettivo, forse, di non essere più soggetti a tutto il campo emozionale. Trovano, però, una difficoltà: senz’Anima si viene esclusi dal percorso evolutivo! Che senso avrebbe allora rinunciare alla propria Anima se non potendone “prendere un’altra” sotto il proprio controllo?
Ma prima accenniamo a come (sia chiaro, “accenniamo” in quanto illustriamo in modo estremamente semplificato e comprensibile, movimenti tecnologici di extraterrestri) questi esseri riescono a privarsi della propria Anima.
Prendiamo il concetto filmistico di “teletrasporto”, in 4° è una tecnologia ancora in via di perfezionamento, in quanto si riesce a spostare corpi ma non si può smaterializzare e rimaterializzare similmente l’Anima.
Prendiamo che i rettiliani abbiano “tecnologizzato” su questa imperfezione strutturale ed abbiano trovato il modo di potersi “staccare” l’Anima, mantenendosi in vita.
Sorge spontanea la contestazione su come possa un corpo rimanere in vita senza Anima. In realtà ciò è impossibile, in ogni dimensione superiore alla terza, perchè, come ampiamente esposto negli articoli precedenti, dalla 3° dim nasce, nell’Anima, la consapevolezza del corpo fisico. Ma , come abbiamo già detto, ciò non è in 2° dim e quindi nei pianeti di 2° dim là dove l’Anima ha soltanto la consapevolezza di Mente e quindi capace di esistere al di fuori del corpo fisico che le appartiene. Realizzando, quindi, una “speculazione” tecnologica di concetto similare al teletrasporto su pianeti di 2° dim, pianeti ben conosciuti dai popoli di 4° come “predisposti alla vita”, i rettiliani riescono a privare il loro corpo dell’Anima “ingabbiandola” su questi pianeti.
Da qui in poi come fanno a rientrare nel percorso evolutivo?
Riscendono fisicamente in pianeti di 3° dim con l’obiettivo di creare le condizioni per cui le Anime siano bloccate ed alcune siano “sedotte” dal potere superiore, al fine di appropriarsi di altre Anime così controllabili e gestibili.
Alla loro morte il passaggio di quest’Anima “corrotta” dalla 3° alla 4° dim fa si che i rettiliani possano rientrare nel ciclo evolutivo, ma con aspetto fisico legato al percorso evolutivo dell’Anima di cui si sono appropriati. Ecco il perchè dei cosiddetti simbionti rettiliani su Ghea.
Ovviamente questa non vuole essere un esortare alla preoccupazione a ciò che può succedere alle nostre Anime inconsapevoli, comunque e sempre ciascuno, singolarmente, può accettare o meno, la presenza di un essere al suo fianco. Molti gheiani la accettano per svariati motivi, tra i quali il potere che deriva da questo accordo-scambio.
Nascono così, in 4° dim degli esseri apparentemente come gli altri ma con un’Anima contaminata, che partecipano, come tutti gli altri, al percorso evolutivo. L’inganno e la beffa maggiore consiste nel fatto che, a differenza dei rettiliani da cui hanno origine, non sono classificabili in una razza a sé ma appartengono indiscriminatamente ad ogni popolo di 4°. Questi sono quelli che in 4° sono da sempre conosciuti come complottisti.
Da immaginare come una specie di terrorismo silenzioso e occulto che agisce su larghissima scala ed assolutamente inafferrabile, dato proprio dalla peculiarità di essere perfettamente mimetizzati in tutti i popoli.
A questo punto chi è che tiene le fila di questo gioco? Cosa vogliono i complottisti? Chi è che tiene bloccata la 4° dim , chi è che dà questa tecnologia ai rettiliani? Questo lo discuteremo nel prossimo articolo.
Ci sembra coerente e assolutamente opportuno specificare qui la giusta definizione di coloro che noi chiamiamo Annunaki.
Traditori, ombra del “disonore”, denigratori delle Leggi Universali (ricordiamo per chi non lo sapesse che i Pleiadiani sono i protettori delle Leggi Universali), calunniatori del Libero Arbitrio…
Tutto vero, ma non del tutto!
Tra i primi complottisti occultati tempi fa (volutamente plurale)tra i popoli di terzo grado evolutivo di 4°, entrati poi in contrasto con chi, al di sopra di loro, ha fondato e tutt’ora governa il blocco in 4° dim., ovvero i cosiddetti impuri.
Anche di questo parleremo più diffusamente nel prossimo articolo.
Tornando a Ghea
Visto quanto detto, Ghea è solamente uno dei tanto pianeti di 3° raggiunto dai rettiliani con gli obiettivi già precedentemente descritti. Contemporaneamente esiste una differenza essenziale tra il nostro pianeta e le altre 3° “inquinate” dai rettiliani. Questo pianeta, di conseguenza le Anime che lo popolano, è tenuto bloccato da millenni, più precisamente in modo totale da seimila anni, con lo scopo di prendere tutte le Anime possibili, appartenenti al pianeta. In particolare si può dire che rispetto al 100/100 delle anime di 3° che servono ai rettiliani per scopi che saranno trattati prossimamente, il 50% lo possono ricavare direttamente da Ghea, in un certo senso possiamo dire che il piano di “conquista” di Ghea è in opera da moltissimo tempo e stava quasi abilmente riuscendo.
Ricordiamo, come esposto nel precedente articolo, che Ghea risulta da recenti studi essere un pianeta di 3° con significato energetico-animistico particolare, rispetto ad altre 3°, data la coincidenza tra flussi energetici che attraverseranno il nostro universo e la posizione fisica occupata dal pianeta in un particolare periodo che ci riguarda. Immediato dedurre che la scelta di questo pianeta da parte dei rettiliani, come pianeta da potere bloccare totalmente, non è affatto casuale.
Com’è bloccata Ghea?
Ghea è un pianeta di 3° dim., adatto alla vita ma in un concetto più spirituale, è un pianeta-palestra che si pone da “scenario” per l’evoluzione animistica.
A livello spirituale , l’evoluzione animistica in 3° dim. consiste nel risolvere il “problema della scelta” attraverso la sperimentazione di “situazioni-problema”. Più semplicisticamente, l’Anima che sperimenta la vita di 3° dim deve evolversi attraverso la comprensione attiva di “concetti animistici” (quali l’amore, l’odio, il rimorso, il potere e l’assenza di questo etc., fino ad arrivare ad una seppur accennata concettualizzazione dell’Energia). Questo percorso l’Anima lo effettua attraverso la Libera Scelta, concetto che si pone non come la scelta tra giusto/sbagliato (chi prenderebbe una direzione sbagliata sapendo di sbagliare?) ma la Scelta di ciò a cui l’Anima stessa tende. L’anima infatti è percepibile come un debole sussurro ed il compito evolutivo di 3° è riuscire a darle voce per farsi guidare nelle scelte.
Ad aiutare l’Anima nel farsi percepire c’è lo strumento del Desiderio. La persona, attraverso il desiderio (reale, puro, incondizionato) segue un percorso, effettua delle scelte, vive, si evolve, cresce nell’incontrare delle prove e nel riuscire a superarle, fino al completamento dell’esistenza in vita e, nuovamente, al desiderio di cosa scegliere per progredire nella vita successiva.
In sintesi l’Anima sceglie tutto finché non è incarnata, la “prova” è proprio quella di fare esperienza del e attraverso il corpo.
Ma, come si blocca un percorso animistico in un intero pianeta?
In primis si bloccano le singole anime, come? Attraverso proprio lo strumento che l’Anima utilizza, cioè il Desiderio. Consideriamo l’evoluzione sociale del pianeta o di gran parte di esso. Dal desiderare come strumento di miglioria personale si è passati al desiderare ciò che non si può avere, al desiderare sempre di più, al non sapere nemmeno cosa si desidera purchè si abbia, allo svilimento del non avere. Tutto questo come base uno sconvolgimento economico mondiale sempre più intenso.
Per semplificare il discorso prendiamo una piccola Anima, facciamola reincarnare in un essere umano, chiamiamolo Alfonso.
Alfonso lavora come impiegato ed è sposato con Elvira, entrambi sono anime in evoluzione sul pianeta, ma sono reincarnati, hanno dimenticato tutto ciò che veniva prima e sono ignari di tutto ciò che verrà dopo. Ogni mattina Alfonso ed Elvira si alzano, si vestono, vanno a lavorare, pausa per il pranzo, due parole scambiate con i figli, tornano al lavoro e rincasano la sera. Il tempo di cucinare, cenare, occuparsi dei rapporti familiari, seguire i piccoli o grandi problemi dei figli e andare a letto. L’essere umano dorme, in media, 1/3 della propria vita. Alfonso ed Elvira sono anche due anime che progrediscono grazie al desiderio, ma nella loro epoca il desiderio di migliorarsi attraverso lo studio per ottenere uno stile di vita migliore li ha delusi, il desiderio di costruire una famiglia è ristretto nel breve tempo di una domenica, il desiderio di amare ed essere amati passa in breve tempo ad essere secondario rispetto ai problemi di ogni giorno.
Mentre si recano al lavoro Alfonso ed Elvira vedono cartelloni pubblicitari, sono sensibilizzati alla pubblicità in tv, sono immersi nelle discussioni e nei desideri dei colleghi al lavoro o rispetto ai compagni e relative famiglie dei propri figli. L’essere umano desidera non solo con la mente ma anche attraverso ciò che vede attraverso gli occhi.
In breve Alfonso ed Elvira penseranno che una nuova tv, una nuova macchina, un viaggio o potersi costruire la casa, siano desideri che possono condurli verso una felicità che non riescono a trovare.
In breve Alfonso ed Elvira apriranno mutui, si rivolgeranno a finanziarie, verranno schiacciati dal meccanismo economico che vige in questo pianeta, dove la stessa Energia è diventata il denaro.
Cosa accadrà quando Alfonso ed Elvira non avranno abbastanza soldi per ripagare i debiti? Quanti Alfonso ed Elvira popolano il nostro pianeta?
Alfonso ed Elvira hanno commesso un’errore?
Uno degli aspetti con cui i rettiliani hanno bloccato l’evoluzione nel pianeta è proprio quello di manipolare il desiderio per condurre la popolazione ad una schiavitù che non si può realmente nominare, sottile, invisibile ma con effetti devastanti su tutti. Alfonso ed Elvira non hanno commesso un errore, ma sono stati ingannati nel desiderio.
Inoltre, essendo inseriti nei contesti di potenza sociali, economici e politici, hanno trasformato il concetto di energia nel concetto di denaro ma non danno la possibilità agli esseri viventi di poterselo procurare attraverso il lavoro, secondo le proprie capacità e/o volontà. Oltre questo piano di blocco, i rettiliani hanno fatto sì che il vero concetto di Energia (in 3° assimilabile a quello di “magia”) venisse denigrato e rifiutato, in modo tale da eliminare ogni possibile via d’uscita all’inganno costruito.
Ma, il blocco va anche oltre l’esperienza terrena. Il corpo muore, l’Anima si libera, forse pronta per altre esperienze ma dentro ha tatuato il non aver sentito abbastanza, desiderato abbastanza, avuto abbastanza così si reincarna nuovamente, nuovamente per avere quel “pò di più”. Come se non bastasse, poi, per evitare proprio che anime ormai sufficientemente evolute riescano, una volta libere, ad evolvere nella dimensione successiva, i rettiliani hanno ben ingegnato, grazie alla loro tecnologia, di costruire una griglia energetica che circonda il pianeta stesso. Griglia che non permette il passaggio di anime alla dimensione successiva (concetto che verrà esposto in altri articoli). Questa griglia confonde le Anime pronte a lasciare il pianeta, facendogli “perdere la strada” e rimandandole nello stesso ciclo evolutivo. Conseguenza, questo pianeta è bloccato a livello animistico, ma non solo.
Il pianeta stesso, come le sue Anime, è bloccato!
La griglia summenzionata, infatti, non serve solamente a bloccare le anime in uscita ma anche a bloccare frequenze dimensionali energetiche in entrata verso il pianeta. In modo più particolareggiato, nei prossimi articoli, spiegheremo come avviene l’evoluzione nelle sue fasi di un pianeta di 3° dim., qui ne diamo un cenno. Ogni pianeta di 3° è caratterizzato da una particolare struttura interna, associabile ad uno dei 5 solidi platonici regolari inscrivibili in una sfera. Attualmente Ghea possiede struttura interna di icosaedro. Il passaggio da un solido ad un successivo, ovvero da un livello evolutivo di 3° al successivo livello evolutivo di 3° (questi concetti saranno spiegati in modo più esteso prossimamente) avviene attraverso l’assimilazione di frequenze vibrazionali energetiche (pensabili come “suoni”) provenienti dall’universo che ci contiene.
Su 12 necessarie a permettere l’attuale passaggio di Ghea, solamente 6 sono giunte al pianeta, le rimanenti sono state bloccate attraverso questa griglia, oltreché attraverso azioni pratiche di impoverimento energetico del pianeta, come riguardante l’estrazione dei microcluster dal plasma planetario.
In questo contesto si inserisce la missione degli incoming.
‘Axina e Xianet Xia Valiux
Tratto da: Teorie Pleiadiane.
Teorie Pleiadiane: Siti archeologici e legami con gli Alieni. Siti archeologici e legami con gli Alieni.
Prendiamo spunto da alcune domande che ci sono state poste da chi segue per affrontare il prossimo argomento.
DATI UFFICIALI – Il complesso megalitico di Stonehenge è stato costruito all’incirca nel 3200 A.C., cioè all’epoca in cui vennero costruite le grandi piramidi in Egitto.
La costruzione ha una forma circolare, del diametro di qualche decina di metri; è composta da vari anelli di pietre alte e strette, alcune delle quali sormontate da altre lastre di pietra. Inoltre vi si possono osservare alcune serie di buche nel terreno, disposte in forma circolare.
Si pensa che questo complesso sia stato progettato dagli antichi abitatori della regione non soltanto come un luogo di culto, ma anche come un immenso calendario, dopo una paziente osservazione del cielo, per tenere traccia del trascorrere dei mesi, delle stagioni e degli anni.
Il complesso di Stonehenge sembra cioè allineato in modo non casuale. Gli allineamenti fra le rocce non sono molto precisi, e spesso gli studiosi hanno elaborato delle teorie “a posteriori” per spiegare la posizione delle pietre. Alcuni sostengono addirittura che questo complesso servisse per prevedere il verificarsi delle eclissi. (http://it.wikipedia.org/wiki/Stonehenge)
Le pietre di Stonehenge sono allineate con un significato particolare ai punti di solstizio ed equinozio. Di conseguenza alcuni sostengono che Stonehenge rappresenti un “antico osservatorio astronomico”, anche se l’importanza del suo uso per tale scopo è dibattuta. C’è dibattito, anche, circa l’età della costruzione, ma la maggior parte degli archeologi ritiene sia stato costruito tra il 2500 a.C. e il 2000 a.C. L’edificazione del terrapieno circolare e del fossato sono state datate al 3100 a.C. (http://www.pd.astro.it/eclisse/stonehen.htm)
DATI UFFICIALI: Gli Olmechi compaiono improvvisamente intorno al 1500 a.c. in Mesoamerica, con una civiltà già all’apice dello sviluppo. Ma la cosa più sconcertate è che gli Olmechi erano formati da individui di razza completamente diversa da quella americana. In effetti, non vi sono tracce di un processo graduale degli Olmechi, che comparirono in Mesoamerica già come una civiltà molto sviluppata, con grandi conoscenze in ingegneria ed in arte. Quindi è assodato che l’etnia che componeva gli Olmechi era di tipo multirazziale, cioè tale antico popolo americano era formato da persone per lo più di razza africana, asiatica ed europea. Ciò è teoricamente impossibile, visto che ufficialmente razze non amerindi hanno iniziato a popolare quelle zone solo dopo la scoperta dell’America, mentre gli Olmechi sono esistiti dal 1500 al 400 a.C.
Gli Olmechi realizzavano città monumentali in luoghi paludosi molto distanti dalle cave di pietra, come nel caso di La Venta, dove la cava di pietra più vicina dista 150 km in un terreno paludoso che imponeva un esperto trasporto per via d’acqua di blocchi che potevano pesare fino a quaranta tonnellate. http://www.croponline.org/olmechi.htm
Tutta la cultura precolombiana faceva largo uso di sacrificio umano; i regni tolteco, azteco, olmeco, maya e via discorrendo erano uniti nelle logiche sacrificali e nella concezione dei quattro Soli precedenti il periodo presente. In un archivio chiamato Codice Latino-Vaticano, raccolta di documenti aztechi, si parla della storia del mondo divisa in quattro ere dette Soli. Il passaggio da un’era all’altra è dettato naturalmente da sconvolgimenti e catastrofi e la prima era in particolare (Matlactli Atl) era “popolata dai giganti”. Oggi il genere umano vive il Quinto Sole.
Accanto a questa visione ciclico-catastrofica della storia, gli aztechi praticavano rituali sacrificali a base di prigionieri scannati e bambini massacrati. Il sangue scorso durante la dominazione azteca proveniva da circa 250.000 vittime all’anno uccise a scopo rituale. Assieme al sacrificio umano questo popolo non disdegnava i banchetti cannibalici effettuati dai guerrieri insieme alle proprie famiglie. http://www.edicolaweb.net/appro07g.htm
DATI UFFICIALI: Secondo la storia canonica la civiltà nacque in mesopotamia attorno al 3000 aC e si è sviluppata in modo lineare fino ai giorni nostri. Ma non tutto è andato come ci racconta la storia, ed in questo sito abbiamo già descritto alcune incongruenze storiche. Vi sono ricordi e leggende simili in molti popoli in ogni parte del globo, una di queste leggende risale ai tempi più antichi e riguarda uomini giganteschi vissuti in un lontano passato. Solo leggende? http://www.lostinn.com/lworld/giganti.htm
DATI UFFICIALI: John Anthony West, spina nel fianco della scienza ortodossa, partì da un presupposto preciso in seno alla civiltà egizia: com’è stato possibile che detta civiltà si sia come già trovata in possesso delle vette culturali e sociali di cui l’intera storia è testimone? È come se non vi fosse stata evoluzione in tal senso e l’Egitto fosse nato adulto. Nel 3.500 a.C., ad es., non esisteva scrittura e qualche manciata di anni più tardi si afferma una grammatica complessa fatta di geroglifici e stilizzazioni standardizzate a favore della fonetica. Le conquiste culturali nelle discipline astronomiche, mediche, mistico-religiose, architettoniche subiscono un’impennata che non trova riscontri nella storia.
West ipotizza, dunque, che la cultura dell’Egitto non consisté in uno sviluppo bensì in un retaggio.
Potrebbero essere i popoli del Sumer, Sumeri in primis, ad aver trasmesso in toto le cognizioni più disparate e approfondite agli Egizi?
In realtà le somiglianze tra le due culture sono direttamente proporzionali alle differenze; questo implica automaticamente, secondo la visione del professor Emery, un influsso indiretto che, pur avendo condizionato a fondo le due culture, ne ha permesso l’evoluzione caratteriale. La spiegazione più logica, secondo Emery e West, risiede proprio nel considerare un terzo elemento culturalmente cogente alla base dei due popoli, il quale funse da unica fonte cognitiva.
E allora quale fu la “terza fonte”, il “terzo elemento” che arrivò in una zona d’ombra storica fornendo impulsi di civilizzazione a popolazioni preesistenti ma calate in contesti preistorici?
E la stessa cosa non potrebbe essere avvenuta per le aree precolombiane dove le somiglianze con gli Egizi sono addirittura inquietanti?
Le culture del Vecchio Mondo e del Nuovo Mondo avrebbero ereditato influssi, idee, visioni da un “terzo elemento” sconosciuto e che probabilmente si rispecchia nel misterioso bassorilievo raffigurante l’Uomo Barbuto. http://www.edicolaweb.net/appro07i.htm
DATI UFFICIALI: Questo era uno dei punti di contatto con la cultura sud americana degli Incas e la cultura Maya; per non parlare delle concezioni cosmogoniche corredate di diluvio che distrusse il “popolo degli inizi”, i Giganti. Ma il più clamoroso consiste nel Serpente Piumato, Queztalcoatl, figura divina barbuta, dalla pelle bianca, giunta in tempi remoti nel Messico dal mare. Egli insegnò agli aztechi i calcoli calendaristici e formule matematiche tra le più avanzate per vaticinare il giorno ultimo della storia. Le somiglianze con la missione civilizzatrice e la figura stessa di Viracocha sono impressionanti.
Quetzacoatl era un uomo bianco, alto di carnagione rubizza dalla barba lunga e tondeggiante, con grandi occhi e vestito di una tunica bianca. Egli venne da oriente a bordo di una barca che si muoveva da sé, senza remi, assieme ai suoi compagni. Civilizzò le genti del Messico, insegnò loro ogni tipo di arte in cui egli e i seguaci eccellevano, proibì i culti sacrificali umani proponendo animali. Guariva i malati e risuscitava i morti; come Viracocha anch’egli aveva più denominazioni tra i popoli del centro America: Gucumatz tra i maya, Cuculcan a Chichen Itzà o Sepente Piumato e infine Quetzacoatl. Inutile affermare che tutti i nomi significassero proprio “serpente piumato”. Morley, decano degli studiosi maya, comprese che le culture sud amerinde e centro amerinde probabilmente parlavano di una stirpe i uomini approdati da est sulle coste occidentali centro-sud americane provenienti da un’unica terra, particolarmente avanzata nella struttura del pensiero e della tecnologia, che aveva come simbolo il serpente. Anche di Viracocha si disse la stessa cosa. I testi sacri del Chilam Balam narravano che i primi abitanti dello Yucatan furono gli uomini del Popolo del Serpente giunti in quelle terre in tempi antichissimi capeggiati da Itzamana, “Serpente dell’Est” guaritore e capace di resuscitare i morti.
Anche Cuculcan come Viracocha, andò via da lì riprendendo la via del mare con estrema tristezza per chi rimase e solennità nel congedarsi; egli fu sconfitto dal dio Tezcatilpoca, sanguinario e oscuro signore del periodo successivo all’età dell’oro di Quetzalcoatl. Il tutto avvenne a Tula, che al tempo era conosciuta come Tollan. http://www.edicolaweb.net/appro07g.htm
DATI UFFICIALI: I Sumeri (abitanti di Šumer, egiziano Sangar, biblico Shinar, nativo ki-en-gir, da ki = terra, en = titolo usualmente tradotto come Signore, gir = colto, civilizzato, quindi “luogo dei signori civilizzati”) sono la prima popolazione sedentaria al mondo che possa essere considerata “civilizzata”[senza fonte]. Erano rappresentati da una etnia della Mesopotamia meridionale (odierno Iraq sud-orientale), autoctona o stanziatasi in quella regione dal tempo in cui vi migrò (attorno al 4000 a.C.)[senza fonte] fino all’ascesa di Babilonia (attorno al 1500 a.C.). La loro scrittura cuneiforme sembra aver preceduto ogni altra forma di scrittura e compare attorno alla fine del IV millennio a.C (http://it.wikipedia.org/wiki/Sumeri)
Nella mitologia sumera il termine Anunnaki (o Anunnaku), ossia “figli di An”, indica l’insieme degli dèi sumeri. Essi erano costituiti in un’assemblea, presieduta da An, dio del cielo. Tale assemblea si componeva dei sette supremi, di cui facevano parte i quattro principali dei creatori (An, Enlil, Enki, Ninhursag), con l’aggiunta di Inanna, Utu e Nanna e di 50 dei minori, detti anche Igigi. (http://it.wikipedia.org/wiki/Anunnaki)
STORIA ASSOLUTAMENTE NON UFFICIALE: Come abbiamo già detto Nibiru è un pianeta-astronave che, pur essendo ai margini del nostro sistema solare con la sua massa non influenza in modo rilevante le orbite degli altri pianeti perché, in quanto artificiale, riesce a regolare e controbilanciare la sua presenza.
Nibiru, abbiamo anche detto, che ha avuto un ruolo fondamentale nella affermazione dell’esistenza dell’Homo su Ghea, come anche è uno dei luoghi in cui si è verificato lo scisma degli Annunaki dai popoli di 4°. Ricordiamo velocemente che gli annunaki non sono altro che alcuni complottisti ribellatisi in primis a sé stessi. [ approfittiamo di questo frangente per dirvi che il termine Annunaki non deriva da “Anu”, al contrario, poiché significa (attraverso il suono che ha) -> traditori]
I confronti temporali non sono possibili in quanto il Tempo è Energia e si dipana in modo assolutamente unico tra la 3° dimensione (dove il tempo è un “gomitolo aggrovigliato”) e la 4° dimensione (dove l’Energia temporale è più lineare), pertanto non sono possibili raffronti temporali corretti quando ci confrontiamo su tempi relativamente lunghi (e noi ci rifiutiamo di aderire alle fonti ufficiali in quanto stiamo cercando di “dare voce” a quanto è risultante dai contatti). Non daremo, così, datazioni precise ma solo la storia per come ci è stata riferita.
Gli Annunaki si scindono dai popoli di 4° dimensione provenendo da varie regioni della Galassia, inizialmente le loro ragioni sono del tutto sconosciute, e si dirigono verso alcuni pianeti di 3° dimensione, specialmente quelli che risultano di interesse orionideo (rettiliano). Ghea faceva parte di questi pianeti. L’interesse era duale; da un lato gli orionidei con le loro mire, dall’altro lato una specie di alleanza con gli Annunaki che cercavano un luogo dove potevano ricongiungersi. Il fine degli Annunaki era oscuro ma il loro modus facendi li contraddistingueva. Mentre gli orionidei erano particolarmente abili tecnologicamente, gli Annunaki erano più poveri di risorse tecnologiche ma erano molto più strategici e ovviamente dotati di Anima. Questo permetteva loro di muoversi secondo un registro emotivo con gli esseri di 3° dimensione, intanto nel tentativo di “erudirli” nella tecnologia di 4° ma con il fine di assoggettare la popolazione per farsi deificare, idolatrare e venerare. Ovviamente il fine ultimo non era questo! Intanto era un aperto contrasto e contrapposizione con i popoli dell’Alleanza Galattica che seguono, difendono e diffondono le 3 Leggi Universali, poi per altri motivi che abbiamo già enunciato in quanto gli Annunaki stessi sono complottisti, pertanto non del tutto svincolati dagli orionidei.
Cercando una datazione (imprecisa) gli Annunaki si distaccano circa 15.000 anni fa da Nibiru e si insediano definitivamente su Ghea circa 6.000 anni fa. In quell’epoca la Federazione Galattica (non ancora “Alleanza Galattica”) valutò la compensazione tra il rischio di intervenire su Ghea ed il rischio di contaminazione della popolazione di questa 3°. Nel computo tra rischi e benefici venne deciso che la popolazione era stata abbastanza contaminata pertanto si poteva decidere per un intervento diretto, per quanto delicato. Così scesero alcune squadre con la missione di portare in astensione (arrestare) i ribelli. Ovviamente di quella missione poco rimane su Ghea ma tutto ciò che rimane è traccia di questa scesa, in termini di
-ingegneria monumentale assolutamente inappropriata a oriundi che non concettualizzavano nemmeno la ruota
- manifattura impossibile anche ai giorni nostri. Tra i reperti dell’Antico Egitto ci sono dei manufatti in granito e in diorite la cui realizzazione esula dalle normali tecniche accreditate alle civiltà di 4500 anni fa oppure il vasellame in diorite, basalto e quarzo rinvenuta a Saqqara e a Naqada, risalente ad epoca predinastica (4000 a.C.)Vasi, anfore e altri oggetti comuni sono arrotondati e modellati con simmetria in un modo che si può ottenere solo con la lavorazione al tornio: mostrano le cuspidi tipiche che rimangono sul vaso quando lo si lavora al tornio, presentano superfici perfettamente levigate. Alcuni recipienti hanno un elegante collo allungato e sottilissimo, e sono internamente cavi: questo significa che la roccia è stata scavata da fuori, attraverso un’apertura che non permette nemmeno il passaggio di un dito, un’operazione che anche oggi è semplicemente impossibile.
- Trasporto dei blocchi di granito metodi di costruzione ufficiali delle Piramidi (non soltanto quelle di Giza) presentano ancora dei problemi insormontabili.
Poi, ovviamente, di tutto questo che NON E’ UNA NOVITA’ ciascuno ha la sua idea e NON CI SONO RISPOSTE CHE SIANO, a tutt’oggi, IN ACCORDO PER L’INTERA COMUNITA’ SCIENTIFICA.
Come, però, abbiamo detto all’inizio … CHI si trova nella situazione di avere un contatto con un essere di 4° dimensione e (soprattutto all’inizio) non gli chiede, almeno UNA volta …. chi ha costruito le piramidi??? ^__^
Ovviamente, noi ci limitiamo a riportarvi le risposte che ci sono state date (dopo aver battagliato per ottenerle).
Stonehenge era un Centro Di Emissione Sonora per amplificare i messaggi delle squadre scese su Ghea. Le squadre scendevano a bordo di quelle che noi chiamiamo astronavi ma che sono assimilabili alle loro “navicelle” in quanto un’astronave vera e propria è grande almeno quanto una regione italiana. Nell’equipaggiamento la costruzione di Stonehenge soddisfaceva due motivazioni: 1. L’utilità all’uso; posto centralmente un manufatto tecnologico questo riverberava ed amplificava il segnale (assolutamente NON onde) 2. Avrebbe resistito come segnale di quanto avvenuto su Ghea e monito per gli Annunaki.
Così come per Stonehenge anche gli altri monumenti antichi sono stati costruiti intagliando, muovendo e posizionando le pietre attraverso l’uso di un sistema vibrazionale che contrasta la forza di gravità e l’attrito.
Domanda : Su questa struttura atterravano le astronavi dei Pleiadiani, che venivano ad insegnare la civiltà, per far crescere lo spirito verso una successiva fase di evoluzione.
Quindi no, Stonehenge non è una pista di atterraggio anche perché, ripetiamo, le astronavi sono molto più grandi della dimensione di Stonehenge e, inoltre, i pleiadi ani non sono venuti a erudire i gheiani, al contrario sono scesi proprio per lottare chi stava contaminando la popolazione.
Domanda: Ad un certo punto i Pleiadiani non sono più scesi, perché venivano trattati come DEI, ed era quello che loro NON desideravano affatto!
Si, esattamente così, appena l’interferenza con la civiltà gheiana stava diventando troppo massiccia i pleiadiani hanno deciso di andarsene perché il rapporto tra rischi e benefici non era più un bilancio positivo.
Axina e Xianet Xia Valiux
Tratto da: Teorie Pleiadiane.
Teorie Pleiadiane: Le anime di Ghea e il “dopo Marte”.
Le anime di Ghea e il “dopo Marte”.
Proveremo ora a dare un quadro generale riassuntivo di tutto ciò di cui vi abbiamo parlato fino ad oggi, in modo tale da dare organicità al vastissimo materiale informativo di cui siamo in possesso, questo al fine anche di poter porre le basi per comunicarvi le ultime rivelazioni circa la Galassia che ci contiene.
Evoluzione Animica in 3° dimensione
Come già esposto nel primo articolo le Anime che si trovano ad affrontare la 3° tappa del percorso evolutivo sono coloro che, dopo aver preso completa consapevolezza dell’Esistenza animistica e della Mente (formazione del pensiero animico) stanno sperimentando l’esistenza in un esperienza corporea. Più semplicemente NOI!! Di conseguenza il pianeta su cui viviamo , Ghea, è un pianeta di 3° dimensione, ovvero luogo fisico dove non “esiste” la consapevolezza né la sperimentazione dell’Energia (intesa come concetto di 4° dimensione).
L’esperienza animica legata alla 3° dimensione viene definita, dai popoli di 4° dimensione, palestra animistica, infatti attraverso successive incarnazioni l’Anima sperimenta attraverso la corporeità tutta una serie di concetti e prove finalizzate alla propria evoluzione. Una piccola puntualizzazione circa la differenza tra l’evoluzione ani mistica ed il concetto di Karma; la prima riguarda l’esperienza che l’Anima fa, attraverso la corporeità, di emozioni che la spingeranno a desiderare il ritorno alla Fonte e concluderanno l’esperienza corporea aprendosi all’esperienza del Corpo-Energia, tipica della 4° dimensione, il Karma è quanto di irrisolto lega un’Anima ad una situazione o ad un’altra Anima e che si trasla in attesa della sua risoluzione alla esperienza di vita successiva.
Il nostro pianeta non è altro che uno dei tanti, tantissimi, pianeti di 3° dimensione presenti all’interno della nostra Galassia, pianeti altrettanto predisposti al ruolo di palestra animistica utile all’evoluzione animistica. L’evoluzione in 3° dimensione si attua attraverso la risoluzione del problema della Scelta, ovvero proprio lo scegliere… mentre in 4° dimensione il problema evolutivo è relativo alla Decisione. Però, la differenza tra un pianeta e l’altro si può fare risalire, a titolo esemplificativo, alla differenza tra una disciplina sportiva ed un’altra…uno sport può tonificare maggiormente aree corporee differenti rispetto ad un altro sport… per quanto riguarda l’esperienza evolutiva è la medesima situazione. Ogni pianeta di 3° dimensione, pur mantenendo inalterato il predominio dell’esperienza animistica legata alla corporeità, mantiene una sua specificità, ad esempio vi sono pianeti di 3° dimensione, ugualmente predisposti alla coesistenza tra esseri umanoidi e non umanoidi, il cui ruolo specifico è l’imparare attraverso l’esperienza del Corpo nella scelta orientata alla sopravvivenza, oppure alla meditazione, oppure all’insegnamento, oppure alla cura… la specificità di Ghea è la scelta tra bene e male. Infatti è erroneo pensare che ogni pianeta abbia la medesima situazione problema, prendiamo ad esempio un altro pianeta di 3° dimensione la cui scelta sia quella della sopravvivenza, il rapporto tra gli umanoidi ed i non umanoidi è completamente alterato rispetto a Ghea, infatti in pianeti di questo genere vige il perfetto equilibrio naturale orientato al rispetto specifico verso il più forte (Scelta della sopravvivenza attraverso il mantenimento dell’equilibrio naturale), l’orientamento è nel trattare ed essere trattati come risorsa e questo pone l’umanoide alla stessa stregua del non-umanoide. Su Ghea il problema della Scelta tra bene e male, invece, non pone alla stessa stregua il rapporto tra umanoidi e non-umanoidi ma rappresenta per entrambi un problema evolutivo la cui risoluzione condurrà alla 4° dimensione.
Scelta del “percorso evolutivo”
L’anima si stacca dalla Fonte, prima dimensione, l’Esistenza. Dopo questo istante l’Anima compie la sua prima scelta, scelta definitiva che caratterizzerà TUTTO il percorso verso il ritorno alla Fonte.
E’ infatti in questo momento che si decide se affrontare un’evoluzione basata più sull’istintuale o più sul mentale. Ovvero, si sceglie tra un percorso evolutivo che si considera in un certo qual modo una strada già creata dal riconoscere intuitivamente o un percorso evolutivo da “realizzare”.
Qui si crea la distinzione PERMANENTE tra Anime umanoidi ed Anime non-umanoidi; fino al ritorno alla Fonte NON CI SARA’ PIU’ NESSUNA POSSIBILITA’ DI MODIFICARE QUESTA SCELTA!
Ovvero, per essere espliciti, un essere umanoide non potrà MAI in alcun modo ed in alcun momento del suo percorso evolutivo reincarnarsi in una forma animale e viceversa!!
Ci rendiamo conto della potenza di questa affermazione che contemporaneamente attesta la presenza dell’Anima nelle specie animali ma che, allo stesso momento, ne distingue definitivamente l’espressione dalle Anime umanoidi. Due percorsi diversi, distinti ma originati dalla medesima provenienza e protesi alla medesima meta!
Così era in origine fino alla costituzione di una terza forma animica: le Anime dei cosiddetti Semi-umanoidi.
Si viene a creare questa terza possibilità di scelta nel momento in cui alcune Anime intraprendono un percorso che vuole includere sia la capacità istintuale sia la capacità mentale, ma in realtà perde sia parte di una sia parte dell’altra, prendendo le caratteristiche meno affinate di entrambi i percorsi. Difatti, ad esempio, il percorso evolutivo delle Anime semi-umanoidi è reso molto più lento e molto più complesso dalla incapacità di ritrovare le proprie Unità nelle varie dimensioni.
[ci rendiamo conto che per esprimere meglio questo concetto avremmo dovuto approfonditamente parlare del concetto di Unità. Ve ne diamo cenno brevissimo per potere proseguire questo discorso, riservandoci però di parlarne ampiamente in un prossimo articolo. Vi diciamo semplicemente che il concetto di Unità è semplicisticamente assimilabile al nostro concetto di Anima Gemella (una per ogni dimensione)]
C’è da sottolineare che nessuna Anima semi-umanoide torna alla Fonte, poiché “non se n’è staccata”. Infatti, oltre a realizzare un percorso evolutivo molto più lento per il motivo sopraesposto è, in qualche modo, costretta a rimanere per un esperienza molto più lunga nella sesta dimensione, la 6° dimensione è infatti quella in cui si ritrovano tutte le Unità non vissute nelle dimensioni inferiori. Solo dopo avere completato questa esperienza l’Anima in forma semi-umanoide, prima di potere attraversare l’ultimo velo e passare in 7° dimensione, dovrà obbligatoriamente scegliere tra le dimensioni elevate di struttura umanoide o non-umanoide.
A questo punto precisiamo che faremo una distinzione tra ciò che in 4° dimensione si è sempre saputo e ciò che, in seguito esporremo, rappresenta le ultime acquisizioni relative all’ultimo periodo, calcolabile secondo i nostri tempi recenti.
Marte (Xantia), umanoidi su Ghea, Nibiru
Vi abbiamo già parlato di Nibiru e delle sue funzioni, come pianeta artificiale di natura scientifica. Uno dei progetti di Nibiru si basa proprio sul mantenimento dell’equilibrio delle forme umanoidi di 3° dimensione nei vari settori galattici. Nel nostro sistema solare il pianeta adibito all’esperienza animica per le forme umanoidi di questo settore (specifichiamo che un settore è quantificabile in circa 7 massimo 10 volte il nostro sistema solare) era Marte (Xantia). Questo pianeta viene distrutto, per motivi che esulano da questo nostro discorso, pertanto il settore cui apparteniamo resta sprovvisto di forme umanoidi di 3° dimensione. A questo punto entra in gioco Nibiru che seleziona come possibile “candidato idoneo sperimentale” il terzo pianeta del sistema, Ghea. In un progetto monumentale che si dirama in tempi lunghissimi e che richiede ancora nel suo follow-up la presenza di Nibiru ai margini del nostro sistema solare. Questo pianeta che era predisposto all’esclusiva esperienza di forme non-umanoidi, viene lentamente e metodologicamente predisposto a diventare pianeta ibrido, ovvero contenente entrambe le esperienze umanoidi e non-umanoidi. In sintesi, viene immessa la razza umana.
Influenze aliene nella storia
Annunaki: traditori delle Leggi Universali
Mentre la specie umana procedeva nel suo percorso di integrazione nel pianeta e si evolveva, sempre controllata da Nibiru, in 4° dimensione si stava assistendo ad una spaccatura inaspettata, la scissione di un gruppo di Pleiadiani (ed in seguito Siriani e provenienti da altri popoli) disertori, che vennero chiamati Annunaki (cioè traditori). Alcuni di questi, abitanti in Nibiru, si scissero da qui e “scesero” su Ghea. Questa è la spiegazione al perché alcuni tra gli incoming affermano che Nibiru è un’astronave Annunaki, precisiamo qui l’inesattezza dell’informazione. Molti dei miti, delle leggende, delle storie che si rintracciano nelle civiltà più antiche della Terra (dagli olmechi, ai Maya, alla civiltà egizia, a tutto ciò che concerne le leggende sui vampiri) sono attribuibili a quel periodo in cui la civiltà gheiana rischiò di essere permanentemente contaminata dall’incontro con esseri di 4° dimensione. In realtà si comprende in seguito il motivo per cui gli Annunaki contaminano questo pianeta: predisporlo a livello contestuale al futuro insediamento dei rettiliani. Precisiamo che solo recentemente in 4° dimensione si è capita la Vera Natura degli Annunaki, ovvero si è appena scoperto che questi non sono altro che parte dei ben già noti complottisti, come abbiamo già ampiamente specificato nei precedenti articoli.
Rettiliani: forme di vita semi-umanoidi
Dopo che gli Annunaki hanno “preparato il territorio” immettendo la conoscenza dell’esistenza di “esseri superiori”, insinuando la paura e l’assoggettamento a loro e inoculando il desiderio di Potere (chi ha più potere non teme il potere degli altri) hanno così operato la predisposizione del pianeta al perfetto insediamento del Governo Ombra, di matrice Annunaki e rettiliana.
Infatti, l’accordo tra Annunaki e rettiliani va ben oltre un accordo tra diverse fazioni ma rappresenta la sintonia tra esseri di uguale natura, uno evoluzione animica dell’altro.
Nel periodo in cui Ghea è stata oggetto di contaminazione da parte di esseri di 4° dimensione, Annunaki e rettiliani, proprio in difesa delle Leggi Universali di non contaminazione e di rispetto del Libero Arbitrio vi è l’intervento diretto della Federazione Galattica, attuale Alleanza Galattica, nella speranza di riuscire a riportare lo stato del pianeta ad una condizione accettabile di normalizzazione. Costretti poi ad allontanare le proprie postazioni nel momento in cui la loro influenza sulla popolazione del pianeta diventava troppo rischiosa. (vedi articolo “Siti archeologici”)
Ricordiamo che i motivi dietro la presenza dei rettiliani nel nostro pianeta ed i motivi legati al blocco animistico totale che ci riguarda, blocco mantenuto tecnologicamente dai rettiliani, sono ampiamente discussi e trattati negli articoli precedenti. Riteniamo solo di specificare ulteriormente che l’obiettivo primario dei rettiliani è quello di contaminare le nostre Anime per potere rientrare nel percorso evolutivo, tornando in 4° dimensione nella reincarnazione dei cosiddetti complottisti. Questo è reso possibile poiché i rettiliani si sono privati della loro Anima ingabbiandola tecnologicamente in pianeti di 2° dimensione, metodo che gli consente di restare vivi poiché la 2° dimensione è precorporea.
Alleanza Galattica su Ghea
Abbiamo tutti un’idea più o meno chiara di come decide di agire l’Alleanza Galattica in relazione alla situazione appena descritta ed in particolar modo al blocco animistico su questo pianeta. Lo spirito iniziale che spinge i popoli evoluti di 4° dimensione verso una missione di “salvataggio” delle Anime è motivato dalla propensione all’aiuto ed al soccorso in virtù della difesa delle Leggi Universali e del libero arbitrio, entrambi profondamente alterati su questo pianeta da esseri di dimensione analogamente superiore. Si suppone, inoltre, in modo diretto, che su questo pianeta vengono tenute bloccate Anime cosiddette “pronte” per il passaggio in 4° dimensione, quindi, in particolare, future Anime Pleiadiane, Siriane, etc. Ovvero, in termini gheiani semplificati, l’Alleanza predispone un Piano per il Recupero delle Anime proprie. In questo contesto si inserisce, quindi, la missione dei walk-in e degli incoming ( 600 Pleiadiani, 300 Siriani e pochi altri). L’obiettivo generale è quello di eliminare il blocco, in particolare eliminando la griglia energetica rettiliana che circonda il pianeta e ripristinare il percorso naturale delle Anime pronte ad evolvere. Questo è il contesto in cui viene definito quello che noi incoming, oggi su Ghea, chiamiamo Primo Piano, ovvero le direttive di cui ognuno di noi era a conoscenza fino a pochi mesi fa, in breve : risveglio delle coscienze soggettive e collettive, predisposizione della popolazione al contatto, organizzazione dei primi contatti.
In realtà dietro a questa missione, sin da quando vengono mandate qui le Anime dell’Alleanza, ne esiste la possibilità di svolgimento di un Secondo Piano, ideato dal Comandante Scientifico dell’Impero Pleiadiano Alephia, vincolato questo alla predisposizione energetica di alcuni incoming in particolare. Sappiamo da un anno come si sia resa possibile la realizzazione di questa seconda alternativa alla nostra missione, alternativa che prevede un ruolo primario nello sblocco energetico del pianeta favorendo il passaggio dello stesso ad una configurazione evolutiva superiore, conseguentemente favorendo il passaggio evolutivo animistico delle stesse creature del pianeta e la richiesta degli stessi gheiani di un contatto con l’Alleanza. Ovviamente, conditio sine qua non, è sempre l’apertura della griglia energetica di matrice rettiliana.
PRIMO PIANO
(CONTATTO DELLA FEDERAZIONE GALATTICA CON I GHEIANI)
PRO:
- PRENDERE LE ANIME PRONTE
- TEMPO IMMEDIATO
CONTRO:
- SCONVOLGIMENTO DELLE ANIME STELLARI NON RISVEGLIATE E DELLE ANIME GHEIANE
- CORSA AGLI ARMAMENTI DELLE NAZIONI TERRESTRI
- PERDITA DI TUTTE LE ALTRE ANIME DI GHEA COME RISORSA FUTURA
VIOLAZIONE DEL LIBERO ARBITRIO DELL’UMANITA’
SECONDO PIANO
(CONTATTO DEI GHEIANI CON LA FEDERAZIONE GALATTICA)
PRO:
1. PRENDERE LE ANIME PER SCELTA
2. SFRUTTARE IL DESIDERIO (LA SCELTA DI …)
3. NON VIOLARE IL LIBERO ARBITRIO DELL’UMANITA’
4. MANTENIMENTO ANIME TERRESTRI FUTURE
CONTRO:
1. TEMPO NECESSARIO PIU’ LUNGO (MASSIMO 35 ANNI)
Nuove scoperte e rivoluzioni scientifiche in 4° dimensione
Tutto ciò di cui abbiamo parlato finora riguarda consapevolezza e conoscenza in 4° dimensione fino a pochissimo tempo fa. In realtà, negli ultimi tempi, circa un anno gheiano (brevissimo tempo nei concetti di 4°) molte scoperte hanno rivoluzionato l’intero assetto di questa missione.
Si sono colti i perché e le motivazioni profonde di tutto ciò che riguarda questo pianeta e le sue Anime, oltre ad avere assunto un ruolo preminente la Congrega Galattica, entità multipla energetica preposta alla regolamentazione del passaggio animistico verso le dimensioni superiori.
Si sono assunti nuovi dati circa:
- Scelta nel percorso evolutivo riguardante i semi-umanoidi
- Consapevolezza dell’intenzionalità di alcune Anime di contaminare la Fonte
- Passaggio evolutivo e legame tra rettiliani, complottisti e impuri
- Frequenze vibrazionali in arrivo dal centro della Stella di Piani (6° dimensione) e ruolo fondamentale di Ghea
- Finalità ultima del “rubare” le Anime gheiane
- Meccanismo di variazione della scelta da forma semi-umanoide a forma umanoide
- Legame profondo tra le Anime di questo pianeta ed i complottisti
L’Alleanza Galattica (il cui concetto di Galassia rappresenta in realtà ciò che noi definiamo Universo, mentre la loro definizione di Universo è molto più ampia) è un istituzione governata dal Consiglio Galattico, rappresentanza di circa 5 milioni di popoli evoluti, di cui un milione e mezzo sono i rappresentanti esecutivi del Consiglio, a sua volta retto dagli Antichi del Consiglio. Altre popolazioni di 4° dimensione, meno evolute, sono rappresentati dal Consiglio Secondario. Vi sono, però, popoli di 4° dimensione che non fanno parte dell’Alleanza, tra questi il popolo cosiddetto rettiliano, popolo semi-umanoide a struttura totalitaria interna, che non partecipa attivamente e di comune accordo al mantenimento dell’equilibrio Galattico e con cui, non c’è una guerra aperta, ma quella che si potrebbe definire “guerra fredda”, pur mantenendo alcuni “scambi commerciali”. In più tutte le popolazioni non-umanoidi che sono rette da una propria struttura governativa e che difficilmente hanno contatti con gli umanoidi. I rettiliani si caratterizzano per l’utilizzo di una propria tecnologia molto avanzata per la stessa 4° dimensione e di non chiara origine e si “presentano” come l’unico popolo che ha “rinunciato” alla propria Anima in favore di un più rapido avanzamento tecnologico, privo delle emozioni animisticamente intese. Fino all’anno scorso la stessa Alleanza Galattica aveva apportato una missione, si potrebbe definire, umanitaria, volta al soccorso delle Anime gheiane che, si sapeva essere, di importanza fondamentale ai rettiliani per poter rientrare nel percorso evolutivo, ma si sconoscevano i motivi reconditi. Si sapeva che i rettiliani, popolo semi-umanoide, in modo indefinito, si era privato della sua stessa Anima ma che autoescluso, in questo modo, dal percorso evolutivo, cercasse di rientrarvi appropriandosi di Anime evolute ma di dimensioni inferiori. Tra queste l’interesse dei rettiliani, oltre ad altre 3°, si era concentrato su Ghea. La missione così predisposta era una missione di soccorso sul posto, escludendo una devastante possibilità di guerra aperta con il popolo rettiliano in 4°.
Questo era il Piano, al di là delle possibilità vagliate, con cui i popoli evoluti di 4° dimensione, principalmente Pleiadiani e Siriani, erano giunti su Ghea.
Le cose iniziano a cambiare quando, in prossimità dell’allineamento con il Centro della Galassia, nuove acquisizioni scientifiche vengono alla luce, portando concetti che, fino a quel momento, erano stati scartati.
Abbiamo già detto come la scelta animistica della forma umanoide o non-umanoide o in alternativa la forma semi-umanoide, venga espressa in 1° dimensione e non possa più variare fino al ritorno alla Fonte, a meno delle forme semi-umanoidi che, in 6° dimensione, si trovano costrette ad intraprendere uno dei due percorsi (fare la Scelta). Cosa accade in questo universo? Ovvero nella 5° dimensione che ci contiene propriamente?? Esseri di forma semi-umanoide decidono di mettere in moto un meccanismo complesso di interferenza dalla 5° dimensione alla 4° dimensione, raggiungere le forme di esistenza loro predecessori del percorso animistico per darne (tramite la tecnologia e la conoscenza) la possibilità di variare l’Equilibrio stesso del Creato!! Detto in termini più semplici le forme di vita semi-umanoidi evolute in 5° dimensione, scoperto di non poter risalire alla Fonte come semi-umanoidi e di affrontare in realtà un percorso evolutivo molto più lento e molto più arduo, decidono di interferire con i rettiliani e creare così la possibilità di passare all’interno della stessa 4° dimensione da forma semi-umanoide a forma umanoide (prendere in giro la Fonte stessa). Questo è il motivo dietro cui sta la Contaminazione delle Anime evolute di 3° dimensione da parte dei rettiliani (ed è anche l’origine della loro tecnologia). Infatti, come già ampiamente esposto negli articoli precedenti, i rettiliani contaminate Anime evolute di 3° dimensione, rientrano nel percorso evolutivo diventando in 4° dimensione complottisti, ovvero esseri “mimetizzati” in tutti i popoli di 4° (come gli Annunaki) ma con un’Anima contaminata, ecco come una forma semi-umanoide rientra nel percorso evolutivo in forma umanoide nella 4° dimensione. Ora, se come stava per accadere, i complottisti fossero riusciti a costituire popolo (numero sufficiente di esseri a tale definizione) e quindi, approfittando del salto evolutivo riguardante la Stella di Piani cui apparteniamo, a passare in 5° dimensione, grazie a fenomeni vibrazionali riguardanti i Piani di Universo costituenti la Stella, riuscirebbero le forme semi-umanoidi, in questo modo, a risalire fino alla Fonte. Ecco il concetto di contaminazione della Fonte! Assolutamente distinto dal concetto gheiano di buoni e cattivi!! Il Male NON raggiunge la Luce, né la Luce ha bisogno del suo opposto per Esistere … La Luce è la Fonte da cui si origina il Tutto, ma il Tutto è inteso animisticamente.
Perché i rettiliani bloccano proprio questo pianeta??
Proprio come vi abbiamo esposto, si è scoperto in 4° che Ghea è un pianeta di fondamentale importanza nel ricevimento e nel riverbero verso altre 3° delle frequenze in arrivo dal centro della Galassia nei prossimi anni. Grazie proprio alla sua specifica posizione ha il ruolo di essere il primo pianeta di 3° che riceverà le Frequenze di evoluzione e che, quindi, innescherà gli eventi a catena che porteranno alcuni pianeti di 3° al proprio salto evolutivo in 4° e, di conseguenza, la 4° al proprio salto evolutivo verso la 5°. Tutto ciò motore primo al salto evolutivo della Stella di Universi cui appartiene il Piano di Universo che ci contiene.
A questo punto sorge spontaneo chiedersi come mai viene immesso l’essere umanoide su Ghea??? E qual è il ruolo di Nibiru??
Ricordiamo infatti che senza questa “strana” catena di eventi che prevede la distruzione di Xantia e la conseguente popolazione di questo pianeta con forme umanoidi, i rettiliani non avrebbero certo potuto contaminare queste Anime e quindi bloccare questo pianeta! Ricordiamo qui, come precedentemente esposto in un nostro articolo:
“Torniamo a Nibiru, il suo assetto politico è di natura a sè stante, ovvero, pur essendo i progetti approvati dall’Alleanza Galattica questa non ha un controllo attivo su Nibiru, in altre parole Nibiru è di Nibiru! E degli scienziati di settore provenienti da tutta la Galassia che ne formano lo statuto interno. Un pianeta enorme, armato, scientifico, attrezzato e parzialmente controllato.”
Infatti, è possibile, scientificamente e tecnologicamente, far sì che in un pianeta venga introdotta la vita umanoide, ma comunque le Anime umanoidi che scelgono questa palestra animistica, altresì compiono una scelta di percorso. Come detto all’inizio di questo articolo, infatti, ogni pianeta di 3° dimensione, pur rappresentando comunque una palestra animistica basata sulla Scelta, ha una sua propria specificità di prova o situazione-problema. Si suppone, quindi, che le Anime che dalla 2° dimensione si incarnano su Ghea in forma umanoide abbiano liberamente scelto la prova della contrapposizione tra Bene e Male. Queste le basi per l’approvazione morale del lavoro scientifico su cui si basano i principi di Nibiru.
Perché noi scegliamo di incarnarci su Ghea?
Quale Anima, proveniente dalla 2° dimensione, può scegliere di vivere l’esperienza, in 3° dimensione, di essere contaminata da esseri di dimensione superiore e conseguentemente “rubata” per rientrare in un percorso evolutivo deviato dal proprio??
Abbiamo detto chiaramente che vige il libero arbitrio e la libertà di scelta di ogni singola Anima, ciò implica che, per qualche motivo, alcune Anime (tutti i gheiani) scelgono liberamente di incarnarsi in questo pianeta e di partecipare al tentativo di contaminazione definitiva della Fonte.
E’ ormai facilmente intuibile che le Anime incarnatesi in questo pianeta sono, in realtà, ingannate già dalla loro prima scelta. Si suppone, ad oggi, che l’inganno consista proprio nella “promessa” di Potere. D’altronde ricordiamo, anche, che il velo che distingue il passaggio tra la 4° e la 5° dimensione, è proprio il velo della Potenza. Come dire che, sì è vero, siamo bloccati animisticamente su questo pianeta da esseri di una dimensione superiore, ma è anche vero che abbiamo scelto di fare questa esperienza e di lasciare che questi contaminino la nostra Anima alla ricerca di un Potere molto più immediato e apparentemente più gestibile di quello tipico di un percorso evolutivo puro. Ovviamente tutto questo è un inganno!!!
Si può dire che tutte le Anime gheiane incarnatesi qui sono Anime di Complottisti!
I gheiani sono il passo evolutivo precedente delle Anime dei complottisti.
E, attraverso il blocco, anche le Anime gheriane evolute, quelle che nel loro percorso hanno intrapreso un’evoluzione superiore, sono rimaste bloccate e private della possibilità di inserirsi nella loro direzione animistica, obbligate a reincarnarsi, a ripetere e reiterare le incarnazioni, fino al loro totale assoggettamento. Ad esempio, un’Anima assolutamente evoluta e pronta, nel momento in cui si reincarna senza passare di dimensione, vivrà l’esperienza di avere sbagliato e rientrata nel circuito evolutivo penserà di non ripetere l’errore, in realtà facendo un errore.
A questo punto rientra in gioco il rispetto del Libero Arbitrio. Si può intervenire per liberare delle Anime che hanno scelto di vivere questa esperienza? Hanno scelto di essere bloccate? Di reincarnarsi in complottisti? Difensori delle Leggi Universali ci ritroviamo, noi Anime Pleiadiane e Siriane, “a casa del nemico” a valutare se noi stessi non infrangiamo ciò che sono i nostri stessi principi! Siamo passati da una missione di salvataggio di un pianeta di una dimensione inferiore, ad una missione che riguarda direttamente il Salto evolutivo della nostra stessa dimensione nonché delle successive che ci contengono (Stella di Piani) , fino a cogliere la complessità e l’origine di un inganno (di semi-umanoidi) che vuole imporsi al naturale percorso evolutivo animistico previsto dal Creato! Ma cercando di salvare questo pianeta ed eliminare il blocco animistico interferiamo davvero con il libero arbitrio delle Anime umanoidi qui incarnate??
Si può ritenere davvero che il nostro intervento vada contro il Libero Arbitrio di Anime che si ritrovano qui sotto inganno operato da ben due dimensioni superiori alla propria? Probabilmente la nostra presenza qui ha proprio il ruolo di dare, finalmente, Libero Arbitrio a queste Anime che non ne hanno da tempo!
‘Axina e Xianet Xia Valiux
Tratto da: Teorie Pleiadiane.
Nessun commento:
Posta un commento