Ricordate il presunto UFO ritrovato nei fondali del Mar Baltico? Gli scienziati svedesi della Ocean Explorer hanno intenzione di esplorare l’UFO Crash Site in fonto al mare, ma questa volta ancor più motivati. Il perché? Dagli ultimi sviluppi, emerge che il team Ocean Explorerha trovato un altro, più piccolo oggetto a forma di disco, proprio vicino a quello che tutti conoscono. Entrambi mostrano una coda o segni di trascinamento per più di 400 (con esattezza 437 metri) di lunghezza.
Lindberg ha spiegato: “confermo che abbiamo trovato due anomalie. Ne abbiamo trovata un’altra di circa 200 metri (circa 219 metri) dalla forma circolare, trovata dal sonar stesso”. Lindberg poi ha detto ai giornalisti ché la sua squadra deve ancora rilasciare un’immagine ufficiale del secondo oggetto. “Abbiamo deciso di non esporre l’immagine al publbico, anche perchè intorno a questa anomalia ci sta molto disturbo sull’immagine sonar, quindi è molto sfocata. Possiamo vedere qualcosa, ma ad un occhio inesperto potrebbe essere scambiata come una ‘zuppa di piselli.‘ “
Peter Lindberg
Quando le immagini del secondo oggetto sono state viste, abbiamo potuto vedere che i due oggetti non si somigliano affatto. Il nuovo oggetto assomiglia a diversi tipi di alimenti come una melanzana o un Blueberry Muffin con la testa un po grande
Lindberg ha ipotizzato che i due oggetti potrebbero essere collegati in qualche modo: “vi è una possibilità che le due anomalie potevano fa parte di un unico corpo, dello stesso corpo fin dall’inizio. Ma al tempo stesso potrebbe non significare nulla, potrebbe essere una coincidenza”.
Redazione Segnidalcielo
http://www.segnidalcielo.it/2012/06/mar-baltico-ocean-explorer-individua-un-secondo-ufo/
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