Intervista a Anthony Strano, da 28 anni insegnante dell’Università Spirituale Brahma Kumaris e coordinatore nazionale in Grecia delle sue attività per diffondere un messaggio educativo e spirituale nel mondo.
Di che cosa l’umanità ha più bisogno in questo momento?
Di capire e condividere il significato della pace. La pace è qualcosa di cui abbiamo tutti bisogno, personalmente e globalmente. La pace è trovare stabilità e armonia dentro noi stessi.
Come possiamo sviluppare la pace?
La prima cosa di cui abbiamo bisogno è il silenzio, perché il silenzio guarisce l’ anima. Quando compriamo un’automobile abbiamo bisogno di un’auto che si muova da un posto all’altro, ma se non avesse i freni non l’acquisteremmo mai, ci sarebbero molte collisioni. E’ lo stesso nella vita: la vita è per l’azione, per l’espressione, per raggiungere il proprio scopo; ma quando entriamo in contatto con gli altri e con le diverse situazioni, dobbiamo imparare a fermarci e a fare silenzio, o ci saranno collisioni. E collisioni ci sono, ogni qual volta giudichiamo, ci lamentiamo, esprimiamo pregiudizi. Per evitarle abbiamo bisogno di creare uno spazio interno di silenzio in cui poter osservare e mettere a freno il pensiero, in cui sviluppare il discernimento e contattare i nostri valori originali. Il silenzio crea pace, pulizia interiore, stabilità e armonia.
Come ci può essere pace e armonia anche con gli altri?
Abbiamo bisogno di due qualità fondamentali, l’amore e il rispetto. E’ un discorso lungo… ci sono film, libri, canzoni che parlano di amore, tutti parlano di amore, ma non è dell’amore alla Hollywood che stiamo parlando, ma di un amore molto più profondo, spirituale, che viene dall’ anima, che non chiede e che non pone condizioni.
Rispetto, invece, è accettare gli altri come sono veramente e non come vorremmo che fossero. Rispetto è pace, è tolleranza. Quando diventiamo capaci di andare oltre alle motivazioni egoistiche, allora può esserci pace e armonia con gli altri.
Tutti vogliamo la felicità… come possiamo raggiungerla?
Per essere felice devo prima imparare a essere contento. Se non so essere contento con le piccole cose della vita – con un sorriso, un augurio – se non sono capace di apprezzare le persone e le cose che ho accanto, non può esserci felicità.
L’umanità è ancora in cammino per sviluppare questi valori. E’ ottimista?
Sono ottimista a livello individuale. Saranno poi gli individui a influenzare il collettivo. Sono sicuro che già si sta creando “un ponte“; forse ancora non si vede… ma sono profondamente convinto che il destino dell’umanità non sia la violenza, ma la pace e l’armonia.
Quale è il contributo di Brahma Kumaris a questo processo di crescita?
Brama Kumaris è una organizzazione non governativa che collabora con l’Unicef e le Nazioni Unite, e si occupa soprattutto di educazione. Mette a disposizione delle persone strumenti per diventare consapevoli di sé, per sviluppare la responsabilità sull’uso delle proprie capacità, pensieri, parole e azioni. Insegna che i risultati della pace sono nell’azione.
C’è qualcosa cosa che ognuno di noi può fare per favorire questo destino?
Sì, a cominciare dalla propria vita! Nulla è più potente dell’esempio. Possiamo dire molte cose, ma quando il nostro atteggiamento verso gli altri cambia davvero, il messaggio che così diffondiamo diventa molto efficace.
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