LA COMETA DI HALE-BOPP
NELLE PROFEZIE DEGLI INDIANI HOPI
da: I segreti di Hale-Bopp
di Pino Morelli
FATTORE D. PROFEZIE E VEGGENTI
Gli indiani Hopi rappresentano il ceppo pellerossa più enigmatico in assoluto. La loro struttura sociale, incentrata sul gruppo e sulla religione di aspetto sciamanico, ha un retaggio che lascia aperta la porta ad un'ipotesi tra le più ardite.
Gli Hopi avrebbero avuto, in un momento della loro storia, un contatto con una civiltà extraterrestre che ha lasciato le sue tracce in quelle che sono note come "le profezie", incise su di una roccia.
Robert Morning Sky, capo Lakota, noto anche nell'ambiente ufologico per essersi espresso sul filmato di Santilli e su di un presunto UFO crash avvenuto nefl'agosto 1947, sempre nel New Mexico, ha citato la cometa Hale-Bopp in un'intervista rflasciata al tedesco Michael Hesemann nel 1996. Morning Sky ha affermato che la cometa Hale-Bopp è menzionata nelle profezie Hopi, Maya, in quelle degli aborigeni australiani, nei testi sumeri ed egiziani.
La profezia Hopi afferma che alla fine di questo ciclo (i popoli pre-ispanici dividono le ere della Terra in cicli, ognuno dei quali si conclude con una catastrofe; i sopravvissuti alla catastrofe fungerebbero da seme per la nuova umanità. Attualmente saremmo al quinto ciclo e quindi alla quinta umanità; la precedente è stata cancellata dal diluvio) sarebbe apparsa una stella luminosa dal "viso blu" e con una "lunga traccia di piume dietro di lei". Il suo nome è Na-Ga-Sohu ed è controllata dal popolo spirituale Kachina. Sette anni dopo la comparsa si sarebbe concluso l'attuale ciclo. Na-Ga-Sohu, secondo Morning Sky, sarebbe la Hale-Bopp.
Effettivamente, il suo aspetto bluastro, la sua forte luminosità e la coda, anzi le sue tre code, lunghe migliaia di chilometri, corrispondono esattamente alla profezia Hopi. Verificata la prima parte della profezia, è affascinante scoprire che essa continua dicendo che l'apparizione di Na-Ga-Sohu avrebbe coinciso con il ritorno del popolo stellare dei Kachina della stella blu, gli "antenati" cosrnici adorati dagli Hopi. È quanto afferma anche Z. Sitchin sul ritorno degli Anunnaki.
Morning Sky è sicuro che Hale-Bopp è il segno che qualcosa deve succedere, "grandi cambiamenti probabilmente" conclude.
Quanto afferma Robert Morning Sky è stato già detto all'inizio degli anni '80 dal sensitive britannico David Jevons. Queste furono le sue parole: "Credo che i maggiori cambiamenti della Terra verranno da quello che io chiamo il Messaggero Fiammeggiante. Già da ora una stella di grande potenza procede in direzione del nostro sistema solare. In questo momento non è visibile all'uomo, neanche al telescopio, ma è immessa in una rotta che la porterà ad incrociare il nostro sistema planetario (...). Il suo passaggio metterà in moto i cambiamenti della Terra che sono stati profetizzati".
A Jevons fu anche chiesto se si trattasse della cometa Halley, ma egli rispose: "No, questa è molto più grande". Si riferiva certamente ad Hale-Bopp.
Quali sono i cambiamenti che tradizioni popolari e veggenti hanno anticipato doversi avverare dopo il passaggio di questa meraviglia cosmica?
Se gli Hopi affermano che la cometa porterà il ritorno dei Kachina, il popolo degli anziani delle stelle, o Anunnaki come li chiamavano i Sumeri, tali carnbiamenti hanno a che fare con il "primo contatto"?
Abd Ru Shin, chiamato "il profeta del messaggio del Graal", negli anni '30, circa un corpo cosmico cometario che sarebbe dovuto passare nei pressi del nostro pianeta a fine millennio, affermò: "Da anni coloro che sanno avevano parlato di questa stella (...). La si può chiamare Stella di Betlemme, poiché sono della stessa identica natura".
Se la stella di Betlemme era un UFO allora sarebbe confermata la natura anomala di Hale-Bopp.
Fonte: Dossier ALIENI - n. 8 (Agosto - Settembre 1997)
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