La vita sui pianeti alieni potrebbe non richiedere una grande luna
di Paul Scott Anderson
Da quando è stato condotto uno studio nel 1993, è stato proposto che lo sviluppo della vita su un pianeta, trarrebbe molto vantaggio dalla presenza di una grande luna, molto simile a quella della Terra.
La nostra luna favorisce la stabilizzazione dell'asse terrestre perturbato dall'influenza gravitazionale di Giove. Senza questa forza stabilizzante, si presenterebbero enormi fluttuazioni climatiche dovute all'inclinazione tra 0 e 85° dell'asse. Ora però questa idea è messa in discussione grazie ad una nuova ricerca e potrebbe significare un maggior numero di pianeti in grado di ospitare la vita.
Dato che i pianeti con grandi lune si pensano essere rari, questo significherebbe che molti pianeti simili alla Terra dovrebbero avere piccole lune o non averne alcuna e ciò limiterebbe le loro possibilità di ospitare vita. Se i risultati della nuova ricerca sono corretti, allora la necessità di un tale satellite non sarebbe più così importante.
"La fuori potrebbero esserci molti altri pianeti abitabili", secondo Jack Lissauer dell'Ames Research Center della NASA a Moffett Field, California, che ha guidato il gruppo nella ricerca.
Sembra che lo studio del 1993 non abbia preso in considerazione la rapidità dei cambiamenti di inclinazione, dando l'impressione di una selvaggia caoticità. Lissauer e il suo team, ha condotto un nuovo esperimento simulando una Terra senza luna in un periodo di 4 miliardi di anni. I risultato sono stati sorprendenti, l'inclinazione dell'asse terrestre è variato solo tra 10 e 50°, molto meno di quanto suggerito dallo studio originale. Ci sono stati anche periodi fino a 500 milioni di anni, in cui l'inclinazione è rimasta tra 17 e 32°, quindi molto più stabile di quanto prima si pensasse. Cosa significa per i pianeti in altri sistemi solari? Secondo Darren Williams della Pennsylvania State University, "Non sono necessarie grandi lune per una inclinazione e un clima stabile. In alcuni casi grandi lune possono essere persino uno svantaggio, a seconda della disposizione dei pianeti in un sistema. Ogni sistema sarà diverso."
Apparentemente l'ipotesi per cui un pianeta necessiti di una grande luna per supportare la vita, era prematura. I risultati fino ad ora dalla missione Kepler e altri telescopi, ci mostrano una grande varietà di pianeti che orbitano altre stelle e probabilmente anche lune, che siamo vicini a rilevare. E' bello pensare che molti pianeti rocciosi, con o senza lune, possano essere abitabili dopo tutto.
Paul Scott Anderson è uno scrittore freelance e blogger ed è stato membro a lungo della The Planetary Society. Il suo blog The Meridiani Journal è una cronaca dell'esplorazione planetaria, inoltre scrive per Universe Today ed Examiner.com
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